Ricetta n° 580 da La
Cucina Italiana del mese di Dicembre 1953
TACCHINA
(dindetta)FARCITA DI MARRONI PER NATALE 1953
Per 8 persone :
Ingredienti :
gr. 500 marroni
gr. 300 belle prugne
gr. 200 salsiccia di Monza
gr. 150 pancetta di maiale
gr. 150 lardo tagliato a fette
gr. 100 burro
una tacchina bella grossa e giovane
due pere
due mele
un bicchiere di vino bianco secco
½ bicchiere di olio
Rosmarino
Salvia
Sale e pepe
Tempo occorrente : 1 ora e ½
circa per prepararla, più 3 ore
circa per cucinarla.
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A questo punto, la ricetta è lunghissima, allora io riassumo
un po’ :
Ammorbidire in acqua tiepida le prugne denocciolate.
Preparare le castagne sbucciate e arrostite senza farle
bruciacchiare (ora si trovano anche già pronte precotte sotto vuoto).
Preparare la tacchina ben pulita e bruciacchiata per togliere la peluria. Qui
dicono di disossarla internamente nella parte del petto, ma è difficilissimo e
il mio consiglio è di farla disossare
dal proprio macellaio perché la tacchina deve rimanere con la primitiva forma
ed al momento di
essere servita , potrà essere
tagliata a fette e senza fatica ricomposta.
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Preparazione:
Mettere in una zuppiera le castagne arrostite (sbucciate),
le prugne già ammorbidite e snocciolate, le mele, le pere sbucciate e tagliate a fettine sottili , la
salsiccia, pelata e a pezzetti, la pancetta di maiale tagliata a fettine
sottili, salare, pepare, unire il vino bianco secco, rimescolare e riempire con
il composto la tacchina. Richiudere l’apertura fatta per togliere gli intestini, rivoltare la pelle
del collo sulla schiena e ricucirla.
Legare le zampe al fondo affinchè rimangano in forma , poi
avvolgere la tacchina nelle fette di lardo fermandole con un filo. Accomodarla in una casseruola con l’olio ed il
burro, rosmarino e salvia , porre in forno già caldo lasciando cuocere
dolcemente per circa tre ore, rigirandola di tanto in tanto e bagnandola con il
grasso che è sul fondo del recipiente.
A cottura ultimata, togliere il volatile dal recipiente,
levare il filo che teneva unite le fette di lardo, ed accomodare la tacchina
sul piatto di portata.
Sgrassare il fondo di cottura, filtrarlo, scioglierlo con un
cucchiaio d’acqua, unirvi circa 30 gr. di burro impastato con un cucchiaino di
farina bianca. Rimettere la salsa sul fuoco per qualche minuto, poi versarne qualche cucchiaio sulla tacchina.
Versare la rimanente salsa nella salsiera.
Virgikelian/aisapori
Grazie per questa ricetta, perdonami l'ignoranza... quale carne si usa per la salsiccia di Monza?
RispondiEliminaCiao Sara, la salsiccia di Monza è sempre con carne di maiale.
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