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domenica 30 marzo 2014

Un Mondo di Gusto


Un Mondo di Gusto, 
 rassegna di cibo e di cultura
a Villa Arese Borromeo - Cesano Maderno
30 Marzo 2014


L' Assessore alla Cultura del Comune di Cesano Maderno Celestino Oltolini, (promotore dell'Evento con Antonio Zappa di Un Mondo di Libri e con lo Chef Simone Toninato del Ristorante il Fauno), ringrazia i presenti di essere intervenuti numerosi e passa subito la parola a Simone Toninato
   che presenta la scrittrice Katty Magni, lo Chef  Davide Oldani del Ristorante D'O di Cornaredo e Davide Oltolini giornalista enogastronomico.


La Sala Aurora gremita di pubblico..(da una foto di Eva Musci)

e di foto-reporter


lo Chef  stellato Davide Oldani 
alla presentazione del suo nuovo libro

"Chefacile"  -  Mondadori


 con il Presidente della Confartigianato  Cav. Mario Canzi.


Lo Chef molto simpatico si è lasciato fotografare con me .
Si vede che è molto alto ????


con  le fans....


Cinzia Tosini ,  farm-blogger  


Davide Oldani ci ha spiegato molte cose, ha risposto a numerose domande e poi ha autografato il libro a chi l'ha acquistato..... ed ora il libro è già nella mia cucina !!!!!





domenica 23 marzo 2014

Un mondo di gusto



Oggi voglio parlarvi di un Evento promosso dal Comune di Cesano Maderno,

 per domenica  30 Marzo 2014,
 
 che si svolgerà  a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno
 
Una giornata all’insegna del gusto per emozionare, divertire, istruire, e per approfondire il rapporto con il cibo in vista di EXPO 2015 che verterà appunto su queste tematiche.


 
Se non si riuscisse a leggere il manifesto, eccolo scritto
 da Cinzia Tosini  www.storiedipersone.com
 
“Un mondo di gusto” a Palazzo Arese Borromeo

Posted on 4 marzo 2014 by Cinzia Tosini              

 Approfondimenti con testimoni della cultura gastronomica e presentazione di prodotti locali d’eccellenza.

Un Mondo di Gusto          Domenica 30 Marzo 2014

Palazzo Arese Borromeo

Cesano Maderno (MB)

 Una giornata all’insegna del gusto per emozionare, divertire, istruire, e per approfondire il rapporto con il cibo in vista di EXPO 2015 che verterà appunto su queste tematiche.

 La kermesse offre, con ingresso libero, una serie di eventi con presentazioni di libri a tema, show cooking, dibattiti e degustazioni.

 

PROGRAMMA:

•Ore 11,00 – Davide Oldani,  cuoco stellato patron del D’O di Cornaredo, presenta il libro “Chefacile”. Dialoga con il critico e giornalista enogastronomico Davide Oltolini.

•Ore 13,00 – Pranzo al ristorante “Il Fauno” a cura dello chef Simone Toninato.  Ketty Magni racconta il suo ultimo libro “Il cuoco del Papa”.

•Ore 15,00 – Show cooking con Mauro Padula e Carolina Turconi che presentano i libri “Cheesecake” e “Whoopie!”

•Ore 16,00 – Gigliola Braga, biologa nutrizionista, presenta La Zona è donna. Dialoga con Eva Musci.

•Ore 17,00 – Allan Bay, giornalista enogastronomico e scrittore, presenta il libro I piatti della mia vita. Dialoga con Ketty Magni.

•Ore  18,00 – Tavola rotonda  “I sapori di una volta e i sapori di oggi”. Partecipa  Alberto Lupini (direttore Italia a Tavola), Stefano Pelizzoni (vicepreside Istituto alberghiero Ballerini, Seregno),  chef Giovanni Guadagno (presidente Associazione Cuochi Brianza) Gianluca Capedri (portale Gastronomist). Si parlerà del libro “Vecchia Brianza in cucina” di Ottorina Perna Bozzi, e Chef Giovanni Guadagno racconta il libro “I volti del gusto” curato da Associazione Cuochi Brianza.

 

LABORATORI E DEGUSTAZIONI:

•Dalle ore 11,00 – Cioccotratto: “Un ritratto al sapor di cioccolato” A cura di Associazione  Atelier del Fare, di Massimo Duroni, Stefano Cavanè e Simone Sbabo.

•Ore 15,00 – Laboratorio di gelati per bambini, a cura della gelateria L’Albero dei gelati, Seregno. La tradizione: la pecora e il tacchino brianzolo. La novità: il vino Groanello. A cura di Az. Agr. Villa Marina, Cesano Maderno. Il Frutteto del Parco presenta la Mela del Parco, frutta e verdura a km 0,  Ceriano Laghetto. La dolcezza del miele, di Giuseppe Viscardi, Cesano Maderno.

•Ore 16,30 – Il momento del thè aromatizzato allo zafferano: “ Zaffethè  - Un caldo esotico abbraccio, a cura di Zafferanami, Varedo.

•Ore 18,00 – Degustazione di prodotti del territorio, con le delicatezze del Prosciuttificio Marco D’Oggiono di Oggiono, e i vini di Enoteca Colombo, Cesano Maderno. Il Fornaio di Gianmario Longoni, Cesano Maderno, presenta il pane del Borromeo.

•Dalle ore 19,30 – Aperitivo nei bar limitrofi al Palazzo dei Borromeo, a tema I sapori di una volta e i sapori di oggi.

 

Evento in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno, coordinato da Ketty Magni, Antonio Zappa, Eva Musci, Simone Toninato. Tutte le conferenze e i laboratori sono gratuiti e aperti al pubblico. Sarà presente la libreria “Un mondo di libri” di Seregno, con libri a tema.

Partecipa la farm blogger Cinzia Tosini con un reportage della manifestazione sul suo blog www.storiedipersone.com

Chi fosse interessato al "Pranzo papale"  per le ore 13 al Ristorante IL FAUNO, ecco

Il menù proposto da Simone Toninato de Il Fauno per onorare Bartolomeo Scappi:

 Cipolla ripiena di Papa Pio Quinto

 Riso alla lombarda

 Anatra in salsa di prugne

 Torta di castagne - caffè € 20.00 vini esclusi — con Francesca Valla.
E' gradita la prenotazione entro il 28 Marzo - tel.0362-540930
 

 

 
 

 





 

sabato 15 febbraio 2014

E' stato bello a Identità Golose 2014

credits photo identitàgolose.it

E' stato veramente interessante !!!!

Sono stata al Congresso nella giornata di martedì 11 febbraio
e ringrazio Paolo Marchi ed Elisa Pella di  Magentabureau
 che mi hanno  concesso l'invito in qualità di food blogger  appassionata di cucina.
 
 
Nella foto : l'entrata del MiCo-Milano Congressi  in Via Gattamelata
dove si è svolta dal 9 all'11 Febbraio
l'edizione numero 10  di Identità Golose Milano
il più importante Congresso eno-gastronomico italiano / internazionale
ideato e curato da Paolo Marchi.

 Il tema della decima edizione  "Una golosa intelligenza"
 perché mai come in un periodo di profonda crisi economica, serve essere intelligenti.



Il piatto simbolo di questa edizione :"Uovo di seppia"  di Pino Cuttaia,
 chef siciliano, tre stelle Michelin - Ristorante La Madia di Licata


 

Passata alla reception mi hanno consegnato il pass, il programma , il cartoncino con  l'hashtag e un invito  per le ore 13 alla degustazione di piatti di alcuni fra i più interessanti chef sardi, interpreti delle eccellenze gastronomiche della Regione Sardegna.
 



 
Lungo il corridoio  la mostra fotografica rappresentativa dei primi dieci  anni
2005 - 2014



 
Tantissime le iniziative  in programma nella terza giornata e numerosissimi gli Ospiti, oltre gli Chef,  i Giornalisti, i Fotografi, i Produttori, i Ristoratori, i Fodd blogger, e tutti gli addetti ai lavori.....
 
 la Sala Auditorium era superaffollata in attesa di vedere all'opera i migliori   chef della nazione ospite la Thailandia : Chumpol Jangprai, Prin Polsuk,  Henrik Yde, Dylan Jones e Bo Songvisava.
 
Ho deciso di seguire invece due Chef italianissimi, in  Sala Blu 1  " Identità di Pasta"
con la collaborazione del Pastificio  Felicetti .
 
Dopo  il saluto di  benvenuto di  Paolo Marchi,
apre la sessione, guidata da Eleonora Cozzella :
 
 Mauro Uliassi - due Stelle Michelin
 del Ristorante Uliassi -Senigallia-Ancona
 
"L'Adriatico e la pasta di grano duro"
  
 
 
 
 
 
Uliassi , che ispira subito grande simpatia,  ci confida che ogni giorno ringrazia gli dei per la fortuna che ha di vivere in un posto così fantastico come Senigallia, sulla spiaggia tra  terra e  mare.
E naturalmente anche i suoi piatti spesso sono un insieme di mare e monti.
E quando comincia a parlare di pasta, la pasta secca, che non è affatto seconda alla pasta fresca, sottolinea l'importanza di grande attenzione nella cottura, perché basta un attimo di distrazione perché si scuocia..... E raccomanda che la pasta vada cucinata sulla fiamma del gas , no altro .
Il primo piatto che presenta è una zuppa che intitola  " Terra e mare" perché abbina le patate di montagna al pesce di mare....e alle 10.30  ecco l'assaggio :

"Zuppa di patate affumicate, pasta  e pesce arrostito "
 
foto Brambilla-Serrani per Identità Golose

Altro piatto di cui Uliassi ci parla con tanta passione è un piatto col sapore dei ricordi
"Linguine Antonio Mattei, con granceola, lime, menta e cocco"dedicato ad un caro amico scomparso  con il quale  ha fatto un viaggio in Polinesia  e racconta di "crab cocotier",un granchio
 così forte da spaccare il cocco di cui poi si nutre.

Non sono riuscita a fotografare l'assaggio.

 
Ed ecco il terzo piatto sempre terra e mare.

Mezzo rigatone con alici salate, tartufo nero e ciauscolo marchigiano.
 
 
 credits photo  reportergourmet
 
Riccardo Felicetti consegna il Premio Identità Golose 2014
a Mauro Uliassi


Ore 12,05 Enrico Bartolini - due Stelle Michelin
Ristorante Devero - Cavenago Brianza-Monza Brianza

"Pasta contemporanea"


Questi i  piatti che Bartolini ha descritto e fatto degustare :
 
  Purtroppo, mi  si è bloccata la macchina fotografica
 
 le photo  dei piatti sono di Giulia Cannada Bartoli - giornalista
http://officinegourmet.blogspot.com
(consiglio di passare a leggere il suo reportage..) 
 
 
Ajo e ojo un'entrée, che sembra un biscotto
 
La carbonara dentro l'uovo    (il piatto che ho degustato )
 
Il finger di pasta pomodoro e basilico
 
 
e ultimo lo Spaghetto all'anguilla affumicata
sempre in carta nel ristorante Devero.
 
La sala era molto affollata, tutti a fotografare e assaggiare....
 
 
.....°°°°°.....


E dopo Identità di Pasta sono passata in Sala Blu 2  a  Identità di Libri

A presentare gli autori  : Gianluca Biscalchin con accompagnamenti  critico-musicali di Don Pasta


Il primo libro presentato  è stato :  Beyond the chef di Gianni Rizzotti - Skira Editore

"I percorsi di un grande chef lontano dai fornelli: gli stellati messi a nudo dall'obiettivo di un grande fotografo"
 

Il secondo protagonista :  Claudio Sadler  che ha presentato il suo ultimo libro :


Manuale dello Chef . Tecnica, strumenti, ricette e consigli dello chef per affinare competenze e creatività in cucina - ed. Giunti

"Il segreto di un grande piatto: scelta degli ingredienti e creatività".

 “E’un libro non solo per i professionisti – ha spiegato Sadler - ma anche per le persone che amano cucinare. Cerco di offrire una serie di informazioni e consigli sulle tecniche con un linguaggio semplice. Non volevo fare un prodotto autocelebrativo, con ricette scopiazzate”.

 

Dopo aver ascoltato con grande attenzione ogni sua parola, sono andata nel corridoio attiguo alla sala dove c'erano gli stand delle migliori case editrici di libri enogastronomici e del settore...ho acquistato il libro e poi più tardi quando ho incrociato Claudio Sadler mi sono fatta fare una dedica....

 





Nel Pomeriggio Carlo Cracco ha presentato il suo ultimo libro :
A QUALCUNO PIACE CRACCO – Rizzoli
"La cucina regionale continuerà ad influenzare l'alta cucina?"
Intervistato da Gianluca Biscalchin



questa foto è di : Scattidigusto


 Biscalchin deve essere intervistato a sua volta per  presentare il suo libro
 Pret -à-gourmet  di Gianluca Biscalchin
Mondadori-Electa
"Abecedario della gastronomia: cosa sapere per non sbagliare mai nel mondo dell'alta cucina"
 
 

E' stata una giornata veramente interessante !!!!!
Grazie a Identità Golose !!!!!
 






 
 

 

venerdì 17 gennaio 2014

Spaghetti al pomodoro - oggi "Spaghetti Day"



Oggi è la settima edizione:  la giornata mondiale della cucina italiana. Il network itchefs-gvci, gruppo di cuochi italiani che lavorano all'estero, creato e coordinato da Mario Caramella e Rosario Scarpato, ha scelto come piatto simbolo della nostra tradizione  gli spaghetti al pomodoro.



La Giornata Internazionale delle Cucine Italiane IDIC è nata come reazione contro la falsificazione sistematica della cucina e dei prodotti italiani . Essa mira a tutelare il diritto dei consumatori di tutto il mondo per ottenere una cucina italiana autentica e di qualità quando vanno a ristoranti etichettati come "italiano". Migliaia di cuochi, ristoratori e amanti della cucina italiana in tutto il mondo si uniscono all'appello IDIC annuale, una tradizione ora, lanciato da itchefs-GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani), un network di oltre 1900 professionisti culinari che lavorano in 70 paesi . Vera cucina italiana è parte del patrimonio culturale mondiale , la sua celebrazione non è contro la creatività in cucina o l'innovazione. E 'solo di stabilire alcuni principi di base: quando viene utilizzato il nome di un piatto tradizionale italiano, che il piatto deve essere preparato in modo tradizionale .



Spaghetti al pomodoro

Ingredienti per 4 persone

360 g di spaghetti, 10 pomodorini freschi maturi, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, poco basilico, sale

 

In una pentola con abbondante acqua salata fate sbollentare i pomodori per cinque minuti.

Passare al passaverdura per eliminare i semini e la buccia.

Tritare la cipolla.

In una casseruola mettete l'olio extra vergine d’oliva e la cipolla e fatela soffriggere delicatamente.

Unite la polpa di pomodoro e cuocete per 30 minuti circa  unendo il  basilico e un pizzico di sale. Mescolate di tanto in tanto.

Nel frattempo fate bollire abbondante acqua, salate e fate cuocere gli spaghetti al dente.

Una volta scolata la pasta, servitela subito nei singoli piatti  e versatevi  la passata di pomodori  poi, secondo il gusto personale, aggiungete il  parmigiano grattugiato e qualche fogliolina di basilico fresco.  (purtroppo oggi non l'avevo in casa).

Un primo piatto semplicissimo che piace proprio a tutti !!!

giovedì 9 gennaio 2014

Identita' 2014: una Golosa Intelligenza


 
Copiato e incollato dal sito di Identità : ecco il tema della decima Edizione
 

            

Identità 2014: una Golosa Intelligenza
Scelto il tema della nuova edizione del congresso.

A febbraio un nuovo viaggio alla scoperta

dei protagonisti della cucina contemporanea.

 

 

 

Cosa si chiede a uno chef? Di essere bravo. Tutto il resto viene dopo.

Un cuoco deve essere bravo a studiare il menù, bravo a proporre piatti logici perché si rivolge a un pubblico pagante, bravo a fare i conti per ritrovarsi il cassetto pieno, non solo di sogni, bravo a seguire l’evoluzione del gusto, bravo a capire le stagioni, bravo a circondarsi di collaboratori in gamba che esaltino il suo lavoro e non lo mortifichino, bravo a riconoscere i propri errori e a porvi subito rimedio, bravo a ingolosire chi si avvicina alla sua cucina e vuole provarla e non sa bene se ne vale la pena.

 

Ma questo vale in fondo da sempre. Cambiano i tempi. Ogni epoca interpreta le cose secondo le priorità del momento e la prossima edizione di Identità Milano, dal 9 all’11 febbraio nel Centro Congressi di via Gattamelata, non sarà da meno. “Una golosa intelligenza”, questo il tema della decima edizione perché mai come in un periodo di profonda crisi economica, serve essere intelligenti. E per intelligenza non mi riferisco alle capacità manageriali piuttosto che al fiuto nel cogliere l’attimo per introdurre qualcosa di nuovo, un paio di piatti che aiutino a far quadrare i conti, magari quelle proposte un po’ ruffiane che piacciono a tutti.

Tutt’altro: lo chef contemporaneo deve essere intelligente nel coniugare sapori, costi, gusti e piacere fisico del cliente perché dovrebbe ormai essere chiaro che un pasto non termina con l’ultimo boccone, ma con la digestione. Che deve avvenire in maniera del tutto sotto traccia. Una pietanza non può più essere solo buona, a volte persino ottima, ma svincolata da qualsiasi riflessione sulla sempre più pressante richiesta di salute da parte delle persone.

In cucina serve una nuova intelligenza, serve la capacità di salvaguardare memorie e sapori, la capacità di innovare intuendo nuove combinazioni, la capacità di alleggerire grassi e presenze inutili per esaltare sempre di più materie prime, profumi, forme, genio costruttivo, sicurezza nelle proprie azioni. L’ospite deve alzarsi contento di avere gustato un arcobaleno di aromi, apprezzato le più azzeccate consistenze, felice di sentirsi appagato e sazio, ma non pesante e annoiato. Deve ricordarsi un pasto per le sue qualità, non perché impiegherà ore a digerirlo. La stessa tradizione va servita con un abito nuovo, in fondo uomo e donna sono uguali da migliaia di anni eppure si desiderano ancora. Così deve essere a tavola. Sapere rinnovarsi, sapere pensare con intelligenza.

Attenzione: non è il trionfo della filosofia vegetariana.

Al cuoco moderno si chiederà salute e benessere psicofisico uniti al piacere edonistico del mangiar bene. Mangiando tutto, anche carne e pesce ma non più in maniera indiscriminata. A parte chi davvero crede nella validità di una scelta vegetariana o vegana, e va rispettato per questo evitando battute vecchie e orma sciocche, la domanda di naturalità e armonia tra uomo, piacere e natura è tale che sarà sempre più importante la salute unita alla gola. Come i medici stanno capendo che non devono mettere le persone in penitenza perché si sono divertiti a tavola e in cantina, così i ristoratori stanno comprendendo che non possono mettere ko un commensale con eccessi dettati dall’ignoranza dell’alimentazione attuale. E come un dottore capisce l’importanza del piacere e dei sapori così uno chef afferra la centralità della digestione e della funzionalità della macchina corpo. Si devono incontrare a metà strada. Questa è una Golosa Intelligenza.

E questa nuova figura illuminerà un’edizione del congresso di Identità Golose importante: quella del 2014 sarà l’edizione numero 10. Un traguardo viene da dire di getto, ma non è così perché non ci sentiamo affatto arrivati. Chi supera la linea d’arrivo, la “finish line” in inglese, si rilassa e non spinge più. Non ha più senso, la classifica è già decisa. Invece noi guardiamo già al 2015 quando, tra l’altro, Milano ospiterà, da maggio a ottobre, l’Expo.

Però non si può nemmeno far finta di non provare qualcosa di speciale. E’ un sentimento particolare, un mix tra soddisfazione, calore, stima, orgoglio, anche rammarico perché in certi momenti forse si poteva fare di più e meglio, ma questo lo capisci sempre dopo. Rispetto alle precedenti vigilie, questa volta tutti ci chiedono cosa faremo di speciale “perché sarà l’edizione del decennale”. Di sicuro non ci celebreremo, anzi presteremo ancora più attenzione nel realizzare un programma attuale e concreto, tanta sostanza reale e pochi lustrini gratuiti.
Seguendo il nostro mantra: la golosità.

venerdì 5 ottobre 2012

IDENTITA' GOLOSE 2013

 Lunedì 1° Ottobre , alle ore 11  all'HANGAR BICOCCA a Milano
 sono stata anch'io alla Conferenza stampa di presentazione  dell'Edizione 2013
della Guida di Ristoranti di Italia, Europa e Mondo  di Identità Golose.
E' stato un incontro molto interessante, in una sala gremita di persone sorridenti
chef,  ristoratori, giornalisti, fotografi, blogger, e addetti ai lavori.


 



Tante le novità :

la 6° edizione della guida  2013 realizzata con la collaborazione di oltre 120 autori ;
 l'annuncio  del Congresso di IDENTITA' GOLOSE 2013 alla sua nona edizione,
che si svolgerà dal 10 al 12 Febbraio prossimi, nella stessa location,
 Milano Convention Center in Via Gattamelata,

 con un nuovo tema,

 il RISPETTO :
Rispetto per la natura, per le materie prime, per i clienti e verso cuochi e ristoratori,
un tema impegnativo
per lanciare la vera sfida : generare un nuovo e diffuso benessere con l'agroalimentare
e la buona tavola...





 

 
 
Grandi applausi poi, agli chef a cui sono stati consegnati i premi  dedicati 
alle" Giovani Stelle" della ristorazione, assegnati dalla giuria capitanata da Paolo Marchi.
Identità Golose dedica undici premi speciali a tutti quei fuoriclasse che non hanno ancora
superato gli "anta" :
 il miglior chef Antonino Cannavacciuolo - Villa Crespi- Orta San Giulio  (No),
il migliore chef straniero Daniel Humm  - Eleven Madison Park - New York,
il miglior sous-chef Salvatore La Ragione  - Torre del Saracino-Vico Equense ( Na),
premio Birra in cucina a Christian Milone  - Trattoria Zappatori-Pinerolo (To),
il miglior chef paticciere Mario Peqini - Il Luogo di Aimo e Nadia - Milano,
il miglior maitre Alessandro Pipero - Pipero al Rex - Roma
il miglior sommelier Mauro Mattei - Piazza Duomo - Alba (Cn).
il miglior giornalista Federico De Cesare Viola - Sole 24 Ore
premio sorpresa dell'anno Silvio Salmoiraghi - Acquerello - Fagnano Olona (Va),
premio giovane famiglia Pascal e Arcangelo con Angela e Peppino Tinari - Villa Maiella-
Guardiagrele /Ch).
Premio alla miglior lady chef Antonia Klugman
 
 
 
 Paolo Marchi davanti alla foto che rappresenta la terza edizione di Identità New York,
dove si incontreranno 16 chef per confrontarsi in 6 lezioni e due cene all'interno degli spazi
 di Eataly NY.  (dal 12 al 14 Ottobre 2012).  Su identitagolose punto it, troverete tutti gli aggiornamenti dell'evento.
 

Prima della conferenza.... gli spazi riservati ai premiati ed ai numerosi sponsor.




 
 
 
Nella foto qui sopra, Paolo Marchi con Padre Maurizio
dell'Opera San Francesco, Enrico Cerea (da Vittorio) e
Cesare Battisti (Ratanà), hanno presentato il pranzo benefico
che si terrà a Milano in Corso Concordia, 3, presso l'Opera San Francesco
dove 13 grandi cuochi cucineranno nello stesso luogo dove
ogni giorno vengono preparati 2500 pasti per persone bisognose.
La donazione minima richiesta per partecipare al pranzo
è di 100 euro a persona. Con il ricavato , l'Opera San Francesco
si propone di sostenere le attività della mensa .
 
 
era presente anche Carlo Cracco ..
(qui in una foto di Castiglioni, il fotografo ufficiale di Identità Golose..)
 
 
la guida che ho acquistato e che da quest'anno sarà in vendita in tutte le librerie.
 

 

Essendo stata invitata come food-blogger,  la gentilissima Elisa Pella
 mi ha consegnato il cartoncino Press Kit  con l'autorizzazione a fotografare.
Mi scuso per le mie foto, ma con tutti i fotografi professionisti non mi sembrava giusto mettermi vicino a loro.