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sabato 23 maggio 2020

Il mio Brasato



Il mio BRASATO

un secondo di carne che cucino  spesso


(questa è la ricetta classica del Brasato al Barolo, 
ma dato che non ne avevo, ho optato per la Bonarda dell'Oltrepo' Pavese)


Ingredienti per 4 persone :
800 g. di Scamone o girello di spalla
una bottiglia di Barolo (o Bonarda)
100 g. di lardo 
poca farina bianca
una cipolla, una carota, (io carote ne ho messe più di una)
mezzo gambo di sedano
1 spicchio d'aglio
prezzemolo, salvia,
rosmarino,
due foglie di alloro
40 g.di burro
olio di oliva
sale, pepe, noce moscata.

Tagliate a listerelle il lardo, incidete la carne e lardellate.
Tritate l'aglio con qualche fogliolina di salvia, prezzemolo e rosmarino.
Trasferiteli in una ciotola con sale, pepe e un pizzico di noce moscata grattugiata. 
Versate in una casseruola qualche cucchiaiata di olio, il burro e la cipolla affettata. 
Mettete sul fuoco  e fate soffriggere, unite la carne ben infarinata,  spolverizzatela con il trito preparato e  aggiungete l'alloro con sedano e carota tritati.
Fate dorare bene la carne, toglietela dalla casseruola e scolate il grasso in eccesso.
aggiungete al fondo di cottura un poco di farina, stemperatela, bagnate con un bicchiere di vino e lasciate ridurre il sugo a fiamma media.
Rimettete la carne nella casseruola, bagnatela con il rimanente vino e lasciatela cuocere a fiamma dolce e a recipiente coperto per tre ore e mezzo circa.
Servite la carne a fette con il suo fondo di cottura passato al setaccio. Accompagnato  con purè di patate.



domenica 30 novembre 2014

POLENTA E BRASATO



Io adoro il brasato e quando arriva questa stagione mi piace prepararlo con una polenta fumante.

Questa volta mi sono basata su una ricetta di Davide Negri  pubblicata su "La Cucina Italiana" del mese di novembre 2014 :

"Reale di bue grasso al Nebbiolo"

Ricopio la ricetta integrale, ma  per noi  io ho ridotto le dosi.
Tempo necessario 3 ore e 30

Senza Glutine- Gluten free

Ingredienti per 8 persone :


2,5 kg. reale di bue grasso (un particolare bovino tipico di Carrù in Piemonte): io ho usato lo scamone
750 g. di vino rosso Nebbiolo
2 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla
rosmarino, salvia, alloro
cannella in stecca, chiodi di garofano
concentrato di pomodoro 
 brodo di carne
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Legate il reale per far si che mantenga una forma  regolare in cottura. Salatelo e pepatelo su tutti i lati, massaggiandolo un po'.

Rosolate la carne in una casseruola con 2-3 cucchiai di olio, su tutti i lati.

Mondate sedano, carota e cipolla, tagliateli in piccoli dadini e fateli appassire in un tegame con un velo di olio per 5-6 minuti, finchè non si ammorbidiscano.

Unite la carne, bagnate con il vino rosso, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro e 2 mestoli di brodo.

Profumate con un mazzetto di rosmarino, salvia e alloro, un pezzetto di cannella e qualche chiodo di garofano.

Chiudete con il coperchio e cuocete con il fuoco al minimo per almeno 3 ore, controllando ogni tanto che il liquido non si asciughi troppo.

Un brasato veramente saporito, da rifare.

Servite con una polenta fumante.





La polenta è il più classico accompagnamento del Brasato : si prepara cuocendo la farina di mais in acqua bollente salata, mescolando a lungo, per circa 1 ora, finchè non si rassoda.

Chi ha la fortuna di avere il camino, può avere una polenta
migliore in assoluto, con quel sapore particolare di affumicato...



BUON APPETITO !!!!!!

sabato 24 novembre 2012

Brasato alla Bonarda con puré di patate



Il brasato è un piatto che preparo di preferenza nella stagione autunno/inverno.
A me piace tantissimo, specialmente se  accompagnato da una buona porzione di polenta.
Oggi però l'ho accompagnato con purea di patate.

Per chi non avesse  mai provato a preparare questo piatto, ho documentato  con foto ogni passo ed è estremamente facile.


Brasato alla Bonarda con puré di patate

Ingredienti per 6 persone :

1 kg. di manzo (scamone)
olio extra vergine d'oliva
1 cipolla
100 g. di pancetta
2 gambi di sedano
4 carote
noce moscata
2 bicchieri di vino rosso (io ho usato la Bonarda)
un cucchiaio di zucchero
sale, pepe



In una casseruola ho messo a rosolare con qualche cucchiaio di olio extra vergine d’oliva,  la cipolla tritata finemente e la pancetta tagliata a pezzettini  con una spolverata  di noce moscata.

Ho lasciato colorire la cipolla nella pancetta, poi ho unito la carne







 Ed ho aspettato  che prendesse  a sua volta colore.






A questo punto ho messo in casseruola il sedano e le carote
tritate grossolanamente , abbondanti.




Ho lasciato cuocere ancora un poco, poi, vi  ho  versato   due bicchieri di vino
 rosso ,  ed   un cucchiaio di zucchero.

Ho lasciato cuocere ancora per due o tre ore, a fuoco lento e di tanto in tanto
 ho  aggiunto qualche  cucchiaio di brodo vegetale, caldo.

Una volta pronto ho lasciato riposare un poco, poi ho affettato la carne e
 servito  con il sugo di verdurine.  (Se lo preferite potete passare tutto il
sugo al setaccio e servire caldo sopra la carne).

Ho accompagnato con un purè di patate preparato a parte.







BUON APPETITO !!!

lunedì 30 aprile 2012

Brasato al Barolo

Questo è un secondo di carne,  preparato per il Menù di Pasqua.




La  ricetta l'ho presa dal sito : sapori piemontesi.it



BRASATO AL BAROLO



E’ il gran piatto della tradizione non solo della Langa dei grandi vini piemontesi, ma di tutto l’antico Piemonte.


 Ingredienti: (6/8 persone)



 •1 chilo di carne (io, scamone)

•1 bottiglia di Barolo

•½ bicchiere di Cognac (non l'ho messo)

•2 cipolle

•2 carote

•½ sedano

•2 spicchi di aglio

•¾ chiodi di garofano

•1 pezzetto di cannella

•qualche bacca di ginepro

•qualche grano di pepe

•un mazzetto di erbe aromatiche: alloro, salvia, rosmarino, timo

•Olio extra vergine di oliva

•Burro

•Un pizzico di sale grosso

•Sale fino q.b.



1)     In una padella di coccio mettere la carne (un pezzo di almeno 800 grammi/1 chilo)



2)     Tagliare a grossi tocchi le cipolle, le carote e il sedano e spargerle sulla carne



3)     Aggiungere le erbe aromatiche, i chiodi di garofano, la cannella, le bacche di ginepro, i grani di pepe, un pizzico di sale grosso



4)    In ultimo innaffiare il tutto con il vino Barolo



5)    Marinare la carne nel vino per almeno mezza giornata, ponendo il recipiente in ambiente fresco o nel frigorifero.



6)    Quindi sgocciolare le verdure, tagliarle più piccole e farle imbiondire in un largo tegame con l’olio extra vergine di oliva, il burro e i profumi.



7)    Scolare la carne, asciugarla e farla rosolare a fuoco vivo nel trito di verdure, fiammeggiandola con il Cognac preventivamente riscaldato



8)    Aggiungere infine il sugo della marinata, coprire la padella con un coperchio pesante e far cuocere a fiamma bassissima per un paio d’ore



9)    Togliere le verdure, frullarle e mettere il sugo ottenuto nuovamente nella casseruola continuando la cottura del brasato (sempre a fuoco bassissimo) ancora mezz’ora circa, secondo la grandezza del pezzo di carne e la sua durezza



10) Servire il brasato molto caldo, accompagnandolo con verdure come patate lesse o purea di patate, cipolline stufate, o con polenta.


                                          foto by virgikelian

mercoledì 5 maggio 2010

Una cenetta Gourmet per due - Secondo piatto

dEcco il secondo piatto della Cenetta Gourmet per due a soli ...15 euro !
BRASATO CON PUREA DI PATATE








il brasato tolto dalla pentola di cottura
prima di passare al setaccio le verdure


Buon Appetito !!!








..... per Lei

....... per Lui

e ne è rimasto pure per il giorno dopo....

BRASATO

Ingredienti :

Un pezzo di polpa di spalla –scottona di bovino adulto
piemontese : 576 gr, a euro 4,87 -
50 g. di pancetta
una cipolla media
tre carote
un grosso gambo di sedano
un bicchiere di vino bonarda
un cucchiaio di zucchero
noce moscata
sale

Questo brasato si fa con un bel pezzo di scamone,
messo a rosolare con olio, cipolla e pancetta tritata, e un po’
di noce moscata.
Si lascia colorire la cipolla nella pancetta, poi si unisce la carne, eventualmente lardellata con qualche fettina di prosciutto e si aspetta che prenda a sua volta colore.
A questo punto si mettono in casseruola sedano e carote
tritate grossolanamete , abbondanti.
Si lascia cuocere ancora un po’, poi, dentro un bel bicchiere
di bonarda, magari due, tre, secondo il pezzo di carne che
deve essere quasi coperto; e non dimenticate col vino un cucchiaio di zucchero.
Fate cuocere ancora per due o tre ore, a fuoco lento e se vedete che il sugo rinsecchisce, unite qualche cucchiaio di brodo.
Cotta la carne, mettetela da parte, al caldo; passate il resto al setaccio e rimettete in casseruola quello che vien fuori. Si tratta di far sì che questo sugo diventi bollente, prima di versarlo nuovamente sul brasato tagliato a fette.

Ho accompagnato il brasato con un buon puré di patate,
preparato con 6 patate medie, un bicchiere di latte e una
noce di burro, sale e noce moscata.


il conto della spesa nel prossimo post con il dessert

link: http://rossa-di-sera.blogspot.com/2010/04/allora-partiamo-una-cenetta-gourmet-per.html









martedì 29 settembre 2009

Il brasato del Naviglio









Custodisco gelosamente il ritaglio di giornale (“AMICA”)
praticamente da quando diede la ricetta, parecchi anni fa ,
Vincenzo Buonassisi il grande giornalista eno-gastronomo,
scomparso nel 2004.

Ecco la ricetta del brasato che si cucinava al
Ristorante Naviglio Grande a Vermezzo, appena fuori Milano,
che faceva parte dei Ristoranti del Buon Ricordo.

Questo brasato si fa con un bel pezzo di scamone,
messo a rosolare con olio, cipolla e pancetta tritata, e un po’
di noce moscata.
Si lascia colorire la cipolla nella pancetta, poi si unisce la carne, eventualmente lardellata con qualche fettina di prosciutto e si aspetta che prenda a sua volta colore.
A questo punto si mettono in casseruola sedano e carote
tritate grossolanamente , abbondanti.
Si lascia cuocere ancora un po’, poi, dentro un bel bicchiere
di barbera, magari due, tre, secondo il pezzo di carne che
deve essere quasi coperto; e non dimenticate col vino un cucchiaio di zucchero.
Fate cuocere ancora per due o tre ore, a fuoco lento e se vedete che il sugo rinsecchisce, unite qualche cucchiaio di brodo.
Cotta la carne, mettetela da parte, al caldo; passate il resto al setaccio e rimettete in casseruola quello che vien fuori. Si tratta di far sì che questo sugo diventi bollente, prima di versarlo nuovamente sul brasato tagliato a fette.

Io accompagno il brasato con una buona polenta, oppure con del puré .