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venerdì 25 settembre 2020

Risotto cremoso alla zucca




Risotto cremoso alla zucca

Zucca Delica





Ingredienti per 4 persone :

200 g di riso Carnaroli

20 g olio extra vergine d'oliva

20 g di scalogno tritato fine

350 g. di zucca Delica a  pezzetti

mezzo bicchiere di vino bianco secco

1 litro e 1/2 circa  di brodo vegetale

40 g. di parmigiano reggiano grattugiato

una noce di burro

sale e pepe macinato al momento.


Procedimento


Togliete la scorza e i semi alla zucca, lavatela e tagliatela a pezzetti.

Fatela lessare in poca acqua salata bollente per circa 8 minuti.

Toglietela e fatela ben scolare. Tenete da parte.

In una casseruola soffriggete lentamente lo scalogno nell'olio extra vergine d'oliva. 

Unite il riso facendolo tostare per qualche minuto.

Versate i vino e lasciate sfumare.

Aggiungete la zucca precedentemente sbollentata e sempre mescolando versate poco alla volta il brodo vegetale caldo.

 Terminate la cottura sempre rimestando e tenendo il riso al dente.

 Spegnete il fuoco e mantecate con una noce di burro e il parmigiano reggiano.

Una macinata di pepe fresco e servite subito.















 

giovedì 10 settembre 2020


    Gnocchi al Bagòss


Il Bagòss è un formaggio tipico di Bagolino, un paese  di montagna, nella Valle Sabbia, provincia di Brescia in Lombardia, tra le vette delle Alpi Retiche.
La storia di questo formaggio si perde nel tempo. E' caratterizzato da un'antica lavorazione che ne mantiene il gusto esclusivo, l'uso dello Zafferano, che gli dà quel colore giallognolo particolare.



Ingredienti per 4 persone :

per gli gnocchi :

1 kg di patate farinose,
200 g. di farina 00
sale q.b.

per la crema di Bagòss :

250 ml di latte
50 g. di burro
40 g. di farina
200 g. di formaggio Bagòss giovane
100 g. di Grana padano grattugiato
sale e pepe q.b.

Preparazione :
Lavate e lessate le patate in abbondante acqua bollente poco salata: scolatele, pelatele e ancora calde passatele nello schiacciapatate raccogliendo la purea sulla spianatoia leggermente infarinata. Aggiungete poco per volta la farina fino ad ottenere un impasto morbido e compatto.
Dividete l'impasto a pezzi e formate dei rotoli grossi come un dito. Tagliateli a gnocchetti di circa 2 cm. e lasciateli asciugare per due ore.

Prepariamo la crema al Bagòss : 
(è come fare la besciamella)

In una casseruola antiaderente mettete il burro, fatelo liquefare, unite la farina e, mescolando fatela dorare.Aggiungete il latte caldo a poco a poco, facendo attenzione che non si formino grumi, e sempre mescolando energicamente fate cuocere per circa dieci minuti. Salate leggermente e pepate. Unitevi il Bagòss  tagliato a piccoli pezzi e il grana padano grattugiato. Lasciate cuocere sempre mescolando, fino a quando il formaggio sarà completamente sciolto e la crema ben addensata.

Nel frattempo lessate gli gnocchi in acqua bollente salata e scolateli appena saliranno in superficie.

Conditeli con la crema al Bagòss e servite subito.











 

sabato 9 maggio 2020

Gnocchetti di zucca



Gnocchetti di zucca

Ingredienti  per 4 persone :

600 g. di zucca cotta in forno
200 g. di patate lesse
200 g. di farina 00
due tuorli d'uovo
sale q.b.
noce moscata q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
Burro q.b.
salvia q.b.


Lessare le patate.

Pulire e tagliare la zucca a grosse fette  e avvolgerle con carta alluminio resistente. Cuocere in forno a 180° per 35/40 minuti.

Passare la polpa di zucca e le patate con lo schiacciapatate e amalgamare bene. Lasciare raffreddare. 
Aggiungere la farina, i tuorli, un pizzico di sale e di noce moscata  fino ad ottenere un composto liscio e consistente. 

Formare dei rotoli di un centimetro circa di diametro e tagliare  in tanti gnocchetti. Infarinare e lasciarli asciugare circa due ore.

Cuocere in abbondante  acqua salata in ebollizione e quando affiorano, scolarli con la schiumarola. 

Condire con burro fuso, salvia e tanto parmigiano grattugiato.
In alternativa, possiamo condire gli gnocchetti di zucca con tanti altri sughi.  Ad esempio con i funghi, oppure con una fonduta di fontina, o di gorgonzola, ecc.


Vino consigliato : Lambrusco di Sorbara D.O.C. Secco

venerdì 8 maggio 2020

Gnocchi di patate






Gnocchi di patate


Ingredienti : per 4 persone

1 kg di patate bianche, grosse e farinose

Sale q.b.

250 g. di farina 

Un pizzico di sale

Semola di grano duro q.b
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Burro q.b.

Parmigiano grattugiato q.b.

Lessate le patate con la buccia.

Quando sono ben cotte, pelatele, passatele calde  allo schiacciapatate , unite sale e noce moscata.

 Incorporate la farina. (E’ difficile stabilire  la dose esatta della farina occorrente perché dipende da quanta le patate possono assorbirne. Quindi dovete regolarvi .)


Formate dei bastoncini grossi un dito e tagliateli a pezzettini di  due cm. circa, infarinateli e passateli sul rovescio di una grattugia o su una forchetta  premendoli leggermente col pollice.

Adagiateli in un vassoio dove avrete spolverato un  poco di semola di grano duro per evitare che  si appiccichino. Lasciateli asciugare per due ore circa.

Buttateli quindi in abbondante acqua salata in ebollizione e quando affiorano , scolateli con la schiumarola.

Conditeli con burro e formaggio abbondante, oppure con pesto alla genovese , o con sugo di  carne , o con una buona salsa di pomodoro.






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giovedì 30 aprile 2020

Tagliatelle verdi agli spinaci con asparagi



Tagliatelle verdi agli spinaci  con asparagi

Ingredienti  per 4 persone:

Per la pasta:

120 g. di farina 00
120 g. semola di grano duro
2 uova
60  g. di spinaci (lessati e strizzati)
Sale q.b.

Per condire :

Un mazzo di asparagi
Uno spicchio di aglio
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Per prima cosa preparare gli spinaci:
 
Lavate gli spinaci e senza scolarli metteteli a cuocere per 10 minuti con la loro acqua. Poi frullateli nel mixer, fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.

Iniziate a preparare le tagliatelle:

Setacciate la farina a fontana sul tavolo e al centro mettete le uova e aggiungete il frullato di spinaci. Adagio adagio con una forchetta cominciate ad amalgamare e se l’impasto fosse troppo morbido aggiungete un poco di farina.
Lavorate bene  l’impasto per una quindicina di minuti e quando  sarà liscio e ben amalgamato tirate con il mattarello una sfoglia non troppo sottile. Lasciatela asciugare un po’ (5-10 minuti) poi avvolgetela su se stessa  e ritagliatela  con un coltello affilato, a strisce larghe mezzo cm., che allargherete sul tavolo leggermente infarinato e lascerete asciugare  un’ora circa.

Mentre le tagliatelle riposano, preparare il condimento agli asparagi:

Pulite gli asparagi, tagliateli a pezzi di due cm circa e tenete da parte le punte.
Rosolate i pezzi di asparagi con olio evo e uno spicchio d’aglio e portate a cottura  aggiungendo un po’ d’acqua. Fate cuocere circa 10 minuti (o regolatevi) e poi aggiungete  le punte e continuate la cottura altri cinque minuti. Aggiungete sale e pepe.
Fate cuocere le tagliatelle al dente  in abbondante acqua bollente salata per quattro/ cinque minuti , poi scolatele e versatele nella teglia dove avete  già preparato il condimento a  base di asparagi. Lasciate  insaporire  e impiattate.














sabato 1 febbraio 2020

Purè di fave secche e cicoriella - la n'grapiata pugliese


La n'grapiata è una zuppa pugliese, anzi  un purè di fave e cicoriella.


Ingredienti per 4 persone :

400 g. di fave secche sbucciate,
600 g. di cicoriellla (catalogna)
 2 spicchi d'aglio
un pezzettino di peperoncino
8 fettine di pane
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale
sottaceti per accompagnamento (facoltativo)

Preparazione

Mettete le fave secche a bagno per una notte, poi cuocetele mettendole in acqua fredda salata con uno spicchio di aglio, fino a quando cominceranno a disfarsi (circa 2 ore e 45). Io, nella pentola a pressione circa mezz'ora.
A questo punto scolatele  e schiacciatele  con un cucchiaio di legno  oppure frullatele con un frullatore a immersione per ridurle in purè.

Mentre le fave sono in cottura eliminate la parte non commestibile della cicoria (catalogna) , lavatela  e fatela lessare in acqua bollente salata per 15-20   minuti. Scolatela, strizzatela e tagliuzzatela finemente. Unitela al purè di fave.

Mettete l'olio in una padellina con uno spicchio d'aglio  e il peperoncino. Fate dorare l'aglio, poi schiacciatelo e toglietelo insieme al peperoncino.  Condite il tutto con questo olio piccante e una presa di sale, mescolate bene sino ad avere un purè cremoso. Servite caldo con crostini di pane.


Un altro modo di servire è quello di mettere nei piatti di portata le fettine di pane e versarvi sopra il purè caldo.

Ho decorato con pezzettini di sottaceti, secondo una vecchia tradizione di alcuni paesi di campagna.


sabato 6 aprile 2019

Gli spaghetti alla carbonara


Oggi è il terzo anno del Carbonara Day, giorno in cui tutti festeggiano  questo piatto tradizionale della cucina Romana : gli spaghetti alla carbonara.

Ecco la ricetta classica :


SPAGHETTI ALLA CARBONARA

Sapori  Cucina Romana

La ricetta classica.
Ingredienti per 4 persone

400 g di spaghetti
100 gr. di “bacon” o guanciale
tre uova  (solo i tuorli)
50 gr di pecorino
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
Sale,  pepe.

Fate soffriggere il guanciale in una larga padella con l’olio, fino a quando sarà diventato trasparente  ma non troppo colorito.
Fate intanto cuocere al dente gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua bollente salata.
Sbattete le uova in una terrina, unite il pecorino grattugiato  e il pepe e mettetele in un’ampia zuppiera.
Appena gli spaghetti saranno cotti scolateli, versateli nella padella col soffritto di guanciale, mescolate rapidamente col cucchiaio di legno e versate tutto nella zuppiera con le uova.
Mescolate finchè non si saranno rapprese formando una specie di salsa cremosa, che legherà gli spaghetti.
Distribuite subito nei singoli piatti , in modo che le uova non abbiano a cuocere troppo, e servite.


martedì 25 dicembre 2018

Rotolo agli spinaci




BUON NATALE 2018

Rotolo agli spinaci

Di sapore molto delicato e di facile esecuzione, questa ricetta è consigliabile come primo piatto in un pranzo importante, quale il Pranzo di Natale.

Preparato anche il giorno prima,   ha il vantaggio di essere pronto in quindici minuti circa, il tempo di passarlo in forno a gratinare.


Ingredienti :

Un rotolo di pasta sfoglia pronta (rettangolare)
500 g. di spinaci
350 g. di ricotta
due uova
200 g. di parmigiano reggiano grattugiato
sale e pepe q.b.

Lavare e sgocciolare  gli spinaci. Metterli poi al fuoco, in una pentola senz'acqua. Con il calore sprigioneranno il loro liquido di vegetazione. Lasciarli cuocere adagio per una decina di minuti.
Scolarli e strizzarli bene. Tritarli finemente. Raccoglierli in una terrina e, lavorandoli con un cucchiaio di legno, incorporarvi a poco a poco la ricotta. Appena il composto è omogeneo aggiungervi le due uova continuando a mescolare. Completare con il parmigiano grattugiato e amalgamare bene fino ad ottenere un impasto uniforme. Assaggiare e regolare di sale e pepe.

Stendere la sfoglia  su un telo di cotone bianco.
 Cospargere la sfoglia con il ripieno di spinaci, in modo uniforme,
 lasciando un certo margine perchè non fuoriesca.
Aiutandosi con un lembo del telo arrotolare delicatamente la sfoglia.
Appena il rotolo è formato, schiacciarlo alle due estremità  chiudendolo bene.
Fasciare quindi il rotolo nello stesso telo, chiudere bene ai lati legandolo con  spago da cucina, (a caramella).
Mettere al fuoco una pentola lunga (tipo ovale o da pesce), portare l'acqua a ebollizione , salare e immergere  il rotolo. Coprire e far bollire adagio per circa mezz'ora..
Estrarre il rotolo, sgocciolarlo bene e sfasciarlo. Lasciare raffreddare.
Tagliare poi a fette spesse circa un centimetro.
Disporre le fette sul fondo di una pirofila ben imburrata, irrorarle di fiocchetti di burro e di abbondante parmigiano grattugiato.
Passare in forno molto caldo a gratinare per una decina di minuti e servire.



giovedì 13 dicembre 2018

Fusilli con polpette al sugo e ricotta salata



FUSILLI CON POLPETTE AL SUGO E RICOTTA  SALATA

( piatto tipico Pugliese)

Ingredienti: per 4 persone

320 gr. di pasta Gran Fusilli Voiello n° 180  
700 gr. di Passata di pomodorino ciliegino

Qualche foglia di basilico

Scalogno q.b.

Olio extra vergine di oliva


Per le polpette:

500 gr.  carne macinata  mista (350 gr. di manzo magro e 150 gr. di maiale)

1 uovo

50 gr. di Parmigiano Reggiano

50 gr. di pangrattato

Un cucchiaio di latte per ammorbidire

Prezzemolo tritato q.b.

1 spicchio d’aglio tritato

Sale, pepe, noce moscata    q.b.

Ricotta  salata



Preparare le polpette mettendo in una ciotola il macinato di carne, l’uovo, il parmigiano grattugiato, il pangrattato, il cucchiaio di latte, il sale, il pepe e la noce moscata. 

Amalgamare molto bene utilizzando anche le mani per formare tante  palline della misura di una noce, tutte della stessa dimensione.  Copritele con la  pellicola e lasciatele  riposare circa 20 minuti in frigorifero.

In una grande padella o meglio in uno wok mettere a soffriggere un filo d’olio con lo scalogno tagliato sottile. aggiungere le polpette e farle insaporire facendole roteare delicatamente nel wok.

Mettere il coperchio e lasciare cuocere cinque minuti: aggiungere la passata di pomodori con le foglie di basilico e lasciare cuocere lentamente  con il coperchio per altri 20 minuti, controllando ogni tanto affinchè il sugo non asciughi troppo.

Cuocere i Fusilli  per 13 minuti in abbondante acqua bollente  salata.  Scolare  e versare la pasta in una zuppiera e condire con un po’ di sugo  di pomodorini.  Impiattare aggiungendo 5 o 6  polpette con altro sugo  in ogni singola porzione e servire con una bella grattugiata di ricotta salata.




lunedì 22 ottobre 2018

Risotto alla zucca Mantovana








Autunno, la stagione delle zucche. Tra le numerose qualità di zucche, quella che io prediligo è la cosìdetta  Delica, ancor più nota come  Veneta o  Mantovana. Secondo me è la più soda e meno filosa e leggermente dolce. La zucca Delica è l’elemento fondamentale per i famosissimi tortelli di zucca che fanno parte dell’antica e nobile cucina dei Gonzaga a Mantova.

Ma anche noi in Brianza abbiamo sempre coltivato le zucche. Ricordo bene il risotto di zucca e la minestra che preparava la mia bisnonna. Forse è per questo che ne sono innamorata e  in questo periodo autunnale lo preparo spesso.  Non so perché… la zucca ai miei figli non piace troppo.











Risotto alla zucca mantovana

400 gr. di riso Carnaroli
400 gr. di zucca Delica
1 cipolla
1,5 lt di brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva (30 gr. circa)
10 gr. di burro oppure  10 gr. di olio evo (un cucchiaio)
Due foglie di salvia (oppure un rametto di rosmarino)
Un pizzico di sale
Pepe : quanto basta

Pulire la zucca privandola dei semi e della buccia e tagliarla a cubetti.

Mettere a rosolare in un tegame la cipolla finemente tritata con l’olio. 

Unire il riso e farlo tostare per 5 minuti mescolando continuamente.

Bagnare con il vino bianco e farlo evaporare.

Aggiungere la zucca e un mestolo di brodo e proseguire la cottura del risotto, aggiungendo a mano a mano il brodo caldo, per almeno 20 minuti.

Aggiustare di sale.

A cottura ultimata, mantecare con il burro o un cucchiaio di olio extra vergine di oliva mescolando bene.

Completare con due foglie di salvia  finemente tritate, mescolare e servire ben caldo con pepe macinato al momento.

lunedì 15 ottobre 2018

Pesto




Vissuti nel verde degli olivi e nelle mille gradazioni di verde della riviera e della collina genovese, i Liguri hanno trovato il modo di tingere di verde anche la minestra e la pasta asciutta.
Preso il basilico dalla finestra di casa - dove cresce anche in vaso - o dall'orto, le massaie lo hanno gettato nel mortaio e, mescolatovi uno spicchio d'aglio, formaggio sardo grattugiato, un poco di parmigiano e alcuni pinoli, si sono date a pestare con la maggior lena possibile. Hanno poi sciolto il composto in olio d'oliva dal gusto forte e ne è nato il "pesto", la più caratteristica salsa della cucina ligure che serve a condire la pasta asciutta, "trenette" in particolare, le "troffie" e il minestrone.  
                                                                         (Ettore Balbi)





Io non ho usato il mortaio, purtroppo ....









venerdì 15 giugno 2018

Pasta calamarata al gratin con ragù bianco


PASTA CALAMARATA AL GRATIN CON RAGU’ BIANCO
Ingredienti : per 3 persone

Pasta calamarata (secca) 250 gr. circa
Ragù bianco
Besciamella
Parmigiano Reggiano grattugiato

In una pentola d’acqua bollente salata fare cuocere la pasta. Scolare al dente.
Versare la pasta in una ciotola, condire con il ragù,  e un poco di besciamella.
Versare il tutto in una pirofila imburrata e cosparsa di besciamella sul fondo.
Aggiungere la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato  e qualche
 fiocchetto di burro.
Mettere in forno per una ventina di minuti. Servire caldo.

Io il Ragù Bianco l’ho fatto così :

RAGU’ BIANCO

Ingredienti :
300 g. di carne tritata  di bovino adulto
Una cipolla, una carota e un gambo di sedano
Mezzo bicchiere di vino bianco
Sale e pepe, q.b.

PROCEDIMENTO
In una casseruola fate scaldare un cucchiaio d’olio con una noce di burro,
insaporitevi la carota, il sedano, e la cipolla, tutto finemente tritato.
 Aggiungete la carne macinata, mescolate e fate colorire a fiamma vivace.
 Spruzzate il vino bianco, lasciatelo evaporare. Salate e pepate quanto basta.
 Riducete la fiamma e cuocete lentamente per un’ora e mezzo aggiungendo
 ogni tanto un po’ di brodo  caldo.






LA PASTA DI GRAGNANO IGP


giovedì 14 giugno 2018

Spaghetti integrali con zucchine e sugo di pomodori



SPAGHETTI INTEGRALI CON ZUCCHINE E SUGO DI POMODORI

Ingredienti : 2 persone

160 gr. di spaghetti integrali 

due piccole zucchine
un pezzetto di cipolla  ( oppure aglio)
olio extra vergine d'oliva
qualche fogliolina di basilico
sale q.b.
due cucchiai di sugo di pomodori

Lavare, pulire bene le zucchine e tagliarle a tocchetti.
Mettere in un tegame antiaderente due cucchiai di olio extra vergine d'oliva , 
la cipolla tritata fine o lo spicchio d'aglio.
 Aggiungere le zucchine, le foglie di basilico e salare. Lasciare cuocere quindici minuti o poco più.

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolate al dente. Passateli nel tegame delle zucchine e fate insaporire. Servite ben caldo e aggiungete un cucchiaio di sugo di pomodori che avrete già pronto.






mercoledì 13 giugno 2018

Spaghetti integrali alle melanzane e pesto al basilico



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Preparo spesso la pasta integrale, ma per apprezzarla al meglio mi piace condirla con delle verdure.


SPAGHETTI INTEGRALI ALLE MELANZANE E PESTO AL BASILICO

Ingredienti per 2 persone :

160 gr. di spaghetti integrali
1 melanzana
Mezzo spicchio d’aglio (se piace)
Due o tre foglie di basilico
Olio extra vergine d’oliva ligure
Due cucchiai di pesto al basilico  ligure


Tagliate la melanzana a grossi dadi o fette , cospargetele di sale per far perdere loro l’amaro.
Sciacquatele, asciugatele con carta da cucina e fatele cuocere per quindici minuti circa
in una padella antiaderente con due cucchiai di olio extra vergine d’oliva, un pezzetto di aglio e un pizzico di sale.
Lessate gli spaghetti integrali al dente, scolateli, aggiungete la dadolata di  melanzane  e  serviteli subito ben caldi,  decorando con un cucchiaio di pesto ligure già pronto e qualche fogliolina di basilico.

martedì 12 settembre 2017

Cannelloni ripieni di carne


I cannelloni sono piccoli rotoli di sfoglia che racchiudono un ripieno.

Per ottenerli basta ritagliare la pasta in grossi quadrati  14 x 10 cm
o rettangoli, (praticamente con lo stesso procedimento che si prepara la pasta per le lasagne).

Si farciscono e si cuociono in forno coperti di salsa besciamella, o con salsa di pomodoro , o anche di ragù di carne.


Era da parecchi anni che non preparavo i  cannelloni, come li faceva mia mamma. 

Ho voluto rifarli,  mi sono riusciti molto saporiti, ma avendone preparati parecchi , la besciamella è rimasta pochina, malgrado abbia utilizzato un litro di latte , e raddoppiato le dosi della ricetta qui sotto. Comunque sono piaciuti...il ripieno era ottimo.

La prossima volta, besciamella in abbondanza e più fluida....


Cannelloni ripieni di carne


questa la ricetta di Lisa Biondi  (ricettario anni 60), 
da cui ho preso spunti

Ingredienti per 24 Cannelloni 

24 cannelloni di pasta pronta 

300 g. di carne (meglio brasato o lesso)
100 g. di mortadella di Bologna
1 uovo
50 g.  di burro
50 g. di grana padano grattugiato
sale, pepe, noce moscata
mollica di un panino imbevuta nel latte e strizzata

Besciamella :

50 g. di burro
30 g. di farina bianca
mezzo litro di latte
sale, pepe, noce moscata


Preparare il ripieno :

Tritate la carne già cotta (il brasato) e la mortadella in una terrina, aggiungete un uovo, la mollica di pane strizzata, poi mescolate una manciata di grana padano grattugiato, sale, pepe e noce moscata.


In una grossa pentola di acqua salata in cui avrete sciolto una noce di burro, (o due cucchiai di olio e.v.o.) fate bollire, pochi alla volta, i quadrati di pasta per i cannelloni e toglieteli a 3/4 di cottura.
Passateli sotto  l'acqua fredda, scolateli e disponeteli in un telo , poi riempiteli con il ripieno di carne preparato.

Intanto preparate la besciamella facendo leggermente dorare il burro con la farina; unite in una volta sola il latte freddo e, sempre mescolando, lasciate cuocere per 8-10 minuti  finchè il composto sarà ben amalgamato. Salate, pepate e mettete un pizzico di noce moscata.

Togliete dal fuoco. Ungete una teglia o pirofila con il burro, formate strati con besciamella, cannelloni e il formaggio grattugiato. cospargete con fiocchetti di burro e mettete in forno a 180°C per 20 minuti circa, finchè si sarà formata una leggera crosta dorata alla superficie.




 (... prima di infornare)


(...preparazione della besciamella)



Questa la mia versione: per 8 persone



Il giorno prima ho preparato un buon brasato:


Per il brasato :


570 g. di bovino adulto scamone

mezza cipolla
mezzo gambo di sedano
1 carota
1 foglia di alloro
1 bicchiere di vino bianco (ho preferito il bianco in questo caso)
brodo vegetale q.b.


Ho preparato il brasato, facendolo cuocere un'ora in pentola a pressione. Lasciato raffreddare.

Ho tritato la carne e le verdure con un cucchiaio del sugo del brasato, aggiunto  qualche cucchiaio di ricotta e di panna fresca,
un pizzico di noce moscata. Regolato di sale e pepe.

Ho distribuito il ripieno di carne sui quadrati di pasta, li ho arrotolati su se stessi e li ho allineati nelle pirofile imburrate, poi ricoperti con la besciamella  (ahimè, rimasta insufficiente), cosparsi con il grana padano grattugiato e fiocchetti di burro.  Poi messi in forno caldo   a 200°C a gratinare per circa 30 minuti.



lunedì 31 luglio 2017

Gnocchi di patate e rapa rossa alla crema di Camembert


Questo piatto preparato da un bravissimo cuoco , Giovanni, che gentilmente mi ha dato le dosi della ricetta.



Gnocchi di patate e rapa rossa con crema al Camembert

(Ristorante "Il Borghetto")

Ingredienti per 7 persone :

800 gr. di patate
400 gr. rapa rossa
150 gr. di farina
1 uovo
50 gr. di grana padano grattugiato
Noce moscata q.b.
Sale , pepe.

Camembert d'Isigny 
100 g. di burro
Panna o latte q.b.

Preparazione gnocchi :

Lessate le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate. Quando il passato sarà tiepido impastatelo prima con l’uovo e un pizzico di sale, poi via via con la farina setacciata, il grana padano grattugiato e un pizzico di noce moscata.
Aggiungete la rapa rossa che avrete preparato a parte già tritata e lasciata sgocciolare bene. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto consistente ed omogeneo. Lasciate riposare per un’ora.
Dividete la pasta a pezzi, fatene dei cilindri e tagliateli a gnocchi. Stendeteli su di un tovagliolo infarinato.

Per condire,  preparare nel frattempo la crema di Camembert :
 in un pentolino antiaderente fate fondere, a fuoco molto basso,  il formaggio tagliato a tocchetti con il burro fuso e qualche cucchiaio di panna, sempre mescolando.

Cuocete in abbondante acqua salata gli gnocchi, scolateli con la paletta forata, a mano a mano che sono pronti. Passateli nel tegame del condimento e fateli saltare per un secondo  a fuoco vivo.
Trasferiteli sul piatto da portata, cospargeteli con tutto il condimento al Camembert, insaporite con un pizzico di pepe e servite.

Un piatto gourmet !