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martedì 28 marzo 2023

Timballo di riso

TIMBALLO DI RISO

Ingredienti per 6 persone

Per il risotto al ragù :

250 gr. riso per risotti

200 gr. di carne trita (manzo e maiale)

mezza cipolla, una carota, un gambo di sedano,

200 gr. di passata di pomodoro

olio extra vergine di oliva q.b.

Parmigiano Reggiano grattugiato q.b.


Per condire il timballo:

150 gr di piselli

1 uovo

1 mozzarella di bufala

Parmigiano Reggiano grattugiato 

Besciamella q.b.

Burro q.b.

Pane grattugiato per la teglia


Preparazione :

Come prima cosa preparare il ragù. 

 Tritare le verdure e farle rosolare con un filo di olio. 

Aggiungere la carne trita e lasciarla rosolare. Sale e pepe.

In un'altra teglia  far rosolare il riso sempre mescolando

 e aggiungere il ragù di carne,  la passata di pomodoro

  e fate cuocere per circa  15/20  minuti. Deve essere al dente.

Mantecate il tutto con abbondante parmigiano.

Aggiungete un uovo, 

i piselli fatti bollire a parte e poi scolati.

Aggiungete la mozzarella di bufala tagliata a pezzettini,

amalgamate bene e aggiungete anche la besciamella.

Preparate lo stampo imburrato abbondantemente e poi spolverato con pangrattato. Versatevi il composto di riso.

 Spolverate di parmigiano e fiocchetti di burro.

Infornate a 180° per 40 minuti.


Variante :

anzichè la mozzarella potete mettere

 100 gr. di emmenthal e 100 gr. di prosciutto cotto a dadini


Nota : ho letto la ricetta dal blog Dissapore.it  : Timballo di riso.



Il riso e il ragù

i piselli lessati


Ho aggiunto piselli,  uovo, mozzarella
Sfornato dopo 40 minuti


 Il mio timballo ben riuscito

giovedì 10 settembre 2020


    Gnocchi al Bagòss


Il Bagòss è un formaggio tipico di Bagolino, un paese  di montagna, nella Valle Sabbia, provincia di Brescia in Lombardia, tra le vette delle Alpi Retiche.
La storia di questo formaggio si perde nel tempo. E' caratterizzato da un'antica lavorazione che ne mantiene il gusto esclusivo, l'uso dello Zafferano, che gli dà quel colore giallognolo particolare.



Ingredienti per 4 persone :

per gli gnocchi :

1 kg di patate farinose,
200 g. di farina 00
sale q.b.

per la crema di Bagòss :

250 ml di latte
50 g. di burro
40 g. di farina
200 g. di formaggio Bagòss giovane
100 g. di Grana padano grattugiato
sale e pepe q.b.

Preparazione :
Lavate e lessate le patate in abbondante acqua bollente poco salata: scolatele, pelatele e ancora calde passatele nello schiacciapatate raccogliendo la purea sulla spianatoia leggermente infarinata. Aggiungete poco per volta la farina fino ad ottenere un impasto morbido e compatto.
Dividete l'impasto a pezzi e formate dei rotoli grossi come un dito. Tagliateli a gnocchetti di circa 2 cm. e lasciateli asciugare per due ore.

Prepariamo la crema al Bagòss : 
(è come fare la besciamella)

In una casseruola antiaderente mettete il burro, fatelo liquefare, unite la farina e, mescolando fatela dorare.Aggiungete il latte caldo a poco a poco, facendo attenzione che non si formino grumi, e sempre mescolando energicamente fate cuocere per circa dieci minuti. Salate leggermente e pepate. Unitevi il Bagòss  tagliato a piccoli pezzi e il grana padano grattugiato. Lasciate cuocere sempre mescolando, fino a quando il formaggio sarà completamente sciolto e la crema ben addensata.

Nel frattempo lessate gli gnocchi in acqua bollente salata e scolateli appena saliranno in superficie.

Conditeli con la crema al Bagòss e servite subito.











 

mercoledì 29 aprile 2020

Il mio gattò di patate





Oggi il "gattò" di patate è fatto con gli ingredienti che ho in casa.

Ed è riuscito buonissimo, anche se la foto  è brutta.





Ingredienti : per 4 persone

750 g.  puré di patate
100 g.  parmigiano grattugiato 
 2 uova
100 g.  salame Milano
una mozzarella
60 g.  emmenthal
Un  filo d’olio extra vergine d’oliva
Sale
Pepe nero
20 g. di pangrattato
Qualche fiocchetto di burro
In forno per 180° per 30 minuti circa.





martedì 9 aprile 2019

Torta salata ai finocchi



Ingredienti :

una confezione da 250 g. di pasta brisée
due finocchi
250 g. di ricotta
200 ml  di panna
100 g. di  parmigiano grattugiato
3 uova
noce moscata, 
sale

Lavate e affettate i finocchi a spicchi e fateli lessare in acqua leggermente salata.
Scolateli al dente e passateli in una teglia con un poco di burro e fate rosolare leggermente. Spegnete e lasciate raffreddare.

In una terrina , sbattete le uova, aggiungete la ricotta, la panna, il parmigiano,
la noce moscata e regolate di sale.

Stendete la pasta brisée in una tortiera foderata di carta forno e bucherellate
con i rebbi di una forchetta.

Distribuite i finocchi a raggera e al centro e ricopriteli con la crema preparata.

Cuocete in forno già caldo a 200°  per circa 40 minuti o fino a quando comincia a essere ben dorata in superficie. Togliere dal forno.

Buon Appetito!


sabato 6 aprile 2019

Gli spaghetti alla carbonara


Oggi è il terzo anno del Carbonara Day, giorno in cui tutti festeggiano  questo piatto tradizionale della cucina Romana : gli spaghetti alla carbonara.

Ecco la ricetta classica :


SPAGHETTI ALLA CARBONARA

Sapori  Cucina Romana

La ricetta classica.
Ingredienti per 4 persone

400 g di spaghetti
100 gr. di “bacon” o guanciale
tre uova  (solo i tuorli)
50 gr di pecorino
1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
Sale,  pepe.

Fate soffriggere il guanciale in una larga padella con l’olio, fino a quando sarà diventato trasparente  ma non troppo colorito.
Fate intanto cuocere al dente gli spaghetti in una pentola con abbondante acqua bollente salata.
Sbattete le uova in una terrina, unite il pecorino grattugiato  e il pepe e mettetele in un’ampia zuppiera.
Appena gli spaghetti saranno cotti scolateli, versateli nella padella col soffritto di guanciale, mescolate rapidamente col cucchiaio di legno e versate tutto nella zuppiera con le uova.
Mescolate finchè non si saranno rapprese formando una specie di salsa cremosa, che legherà gli spaghetti.
Distribuite subito nei singoli piatti , in modo che le uova non abbiano a cuocere troppo, e servite.


domenica 14 ottobre 2018

Sformato di riso e spinaci al formaggio





SFORMATO DI RISO E SPINACI AL FORMAGGIO

Ingredienti per 6 persone

250 gr. di riso
500 gr. di spinaci
Un pezzettino di cipolla
2 oppure 3  uova
50 gr. di parmigiano o grana padano
150 gr. di emmenthal tagliato a dadini
30 gr. di burro
Pangrattato q.b.
Sale, noce moscata

Pulire e lavare con cura gli spinaci, quindi sgocciolateli, metteteli in un recipiente con la sola acqua rimasta sulle foglie e fateli lessare. A cottura ultimata scolateli, strizzateli bene e tritateli leggermente. Fateli insaporire in un tegame con un pezzetto di burro e qualche fettina di cipolla (o aglio se preferite). Spegnete e tenete da parte.
Nel frattempo avrete fatto cuocere il riso , per una decina di minuti,  in acqua bollente salata. Scolatelo.
In una ciotola abbastanza grande sbattete le uova con un pizzico di sale, la noce moscata, il parmigiano e un cucchiaio scarso di farina.  A questo punto aggiungetevi gli spinaci, il riso e l’emmenthal tagliato a dadini. Amalgamate bene il tutto.
Imburrate una teglia da forno, cospargerla con un po’ di pangrattato e versarvi il composto livellandolo. Spolverare un pizzico di pangrattato e infornare a 200°C per circa 35/40 minuti.
Io ho decorato con strisce di formaggio e al centro un pomodorino.









sabato 17 febbraio 2018

Risotto alle pere e robiola


Risotto alle pere e robiola

(English version below)

Risotto delicato alle pere con robiola

Ingredienti per 4 persone:

320 gr. di riso Carnaroli  Anno Mille  “Viaggiator Goloso”
4 cucchiai olio extra-vergine d’oliva ligure
2 scalogni
3 pere kaiser
200 g. robiola
½ bicchiere vino bianco secco
Brodo vegetale 1 lt. circa
25 g. di burro
Parmigiano reggiano q.b.
Sale e pepe

Sbucciare due pere, tagliarle a dadini e tenere da parte. Una pera andrà tagliata a spicchi e servirà per la decorazione finale.
In una casseruola far rosolare  4 cucchiai di olio  con lo scalogno tritato, mantenendolo biondo. Buttare il riso e lasciar tostare. Bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco secco e lasciarlo evaporare.  Aggiungere piano piano, girando, il brodo caldo e far cuocere una decina di minuti. Regolare di sale . Versare i dadini di pera, mescolare aggiungere altro brodo se necessario e portare a cottura per altri sette, otto minuti.
A cottura ultimata, togliere la casseruola dal fuoco, mantecare con il burro, la robiola e  il parmigiano reggiano.
Servire il risotto decorando con alcune fettine di pera.

ENGLISH VERSION :

Risotto with pears and robiola With flavors

Ingredients for 4  serving :

320 gr. of Carnaroli rice Year One thousand "Viaggiator Goloso"
4 tablespoons extra-virgin olive oil from Liguria
2 shallots
3 pears kaiser
200 g. robiola
½ glass of dry white wine
Vegetable broth 1 lt. about
25 g. of butter
Parmigiano reggiano q.b.
Salt and pepper

Peel two pears, cut into cubes and keep aside. A pear will be cut into wedges and will be used for the final decoration.
In a saucepan, sauté 4 tablespoons of oil with the chopped shallot, keeping it blond. Throw the rice and leave to toast. Sprinkle with half a glass of dry white wine and let it evaporate. Slowly add the hot vegetable broth and cook for about ten minutes. Adjust salt. Pour the pear cubes, add more broth if necessary and cook for another seven, eight minutes.
When cooked, remove the saucepan from the heat, stir in butter, robiola and Parmesan cheese.

Serve the risotto decorating with some slices of pear.







domenica 17 settembre 2017

Crèpes al gorgonzola



Crèpes al gorgonzola

Dosi per 4 persone  

 16 crèpes
150 g. di gorgonzola dolce
50 g. grana grattugiato
70 g. burro
1 cucchiaiata di farina bianca
¼ di latte
Noce moscata, pepe, sale.

Ingredienti per 16 crèpes :
 g. 100 di farina
4 uova
1bicchiere di latte,
sale.
Preparate le crèpes :
Sbattete in una terrina le uova, unite poco alla volta la farina, sbattendo per rendere il composto omogeneo, salate, diluite con un bicchiere di latte e mescolate con cura.
Usando un padellino con fondo antiaderente, preparate tante crèpes sottili, procedendo in questo modo: fate scaldare bene sul fuoco il padellino, ungetelo con un velo di burro, versatevi una piccola porzione di pastella, sollevatelo dalla fiamma e rigiratelo in modo da spandere bene la pastella sul fondo, quindi, appena si sarà rappresa, rigirate la crèpe dall’altra parte con una palettina e procedete così fino ad esaurimento della pastella.
Le crèpes si possono preparare anche con l’apposita crèpiera elettrica.
Una volta preparate le crèpes, dobbiamo farcirle. Prepariamo la besciamella.
Fate fondere in una casseruola 30 g. di burro, incorporatevi la farina, mescolate bene e diluite con il latte caldo aggiunto a poco a poco sempre mescolando; condite con sale, pepe e noce moscata e cuocete la besciamella per una decina di minuti, fino a quando risulterà piuttosto densa e liscia.
Fuori dal fuoco amalgamatevi il gorgonzola a pezzetti, la metà del grana e mescolate bene.
Farcite le crèpes con il composto, arrotolatele su se stesse, allineatele in una pirofila leggermente imburrata, cospargetele con il burro fuso e il grana rimasti e passate in forno ben caldo per qualche minuto a gratinare.
Questo piatto può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero, lasciando all’ultimo momento solo il compito di mettere in forno a gratinare.







lunedì 31 luglio 2017

Gnocchi di patate e rapa rossa alla crema di Camembert


Questo piatto preparato da un bravissimo cuoco , Giovanni, che gentilmente mi ha dato le dosi della ricetta.



Gnocchi di patate e rapa rossa con crema al Camembert

(Ristorante "Il Borghetto")

Ingredienti per 7 persone :

800 gr. di patate
400 gr. rapa rossa
150 gr. di farina
1 uovo
50 gr. di grana padano grattugiato
Noce moscata q.b.
Sale , pepe.

Camembert d'Isigny 
100 g. di burro
Panna o latte q.b.

Preparazione gnocchi :

Lessate le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate. Quando il passato sarà tiepido impastatelo prima con l’uovo e un pizzico di sale, poi via via con la farina setacciata, il grana padano grattugiato e un pizzico di noce moscata.
Aggiungete la rapa rossa che avrete preparato a parte già tritata e lasciata sgocciolare bene. Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto consistente ed omogeneo. Lasciate riposare per un’ora.
Dividete la pasta a pezzi, fatene dei cilindri e tagliateli a gnocchi. Stendeteli su di un tovagliolo infarinato.

Per condire,  preparare nel frattempo la crema di Camembert :
 in un pentolino antiaderente fate fondere, a fuoco molto basso,  il formaggio tagliato a tocchetti con il burro fuso e qualche cucchiaio di panna, sempre mescolando.

Cuocete in abbondante acqua salata gli gnocchi, scolateli con la paletta forata, a mano a mano che sono pronti. Passateli nel tegame del condimento e fateli saltare per un secondo  a fuoco vivo.
Trasferiteli sul piatto da portata, cospargeteli con tutto il condimento al Camembert, insaporite con un pizzico di pepe e servite.

Un piatto gourmet !

















mercoledì 19 luglio 2017

Crèpes agli asparagi con besciamella alla fontina



Crèpes agli asparagi con besciamella alla fontina


Ingredienti per 4/6 persone:


Per le crèpes: 
100 g di farina, 2 uova intere,
1/4 di latte, 
30 g di burro, sale.

In una terrina mettete la farina a fontana, nel centro sgusciatevi le uova, unite tre o quattro cucchiai di latte  e mescolate per amalgamare. Diluite il composto  versando a filo il restante latte fino a ottenere un impasto fluido. Aggiungete il burro sciolto a bagnomaria e raffreddato, salate.
Lavorate il composto con una piccola frusta, poi lasciatelo riposare un'ora.
Al momento di cuocere le crèpes ungete di burro il fondo di un padellino antiaderente, lasciate scaldare , versateci due cucchiai di pastella, muovete il padellino perchè la pastella si allarghi su tutto il fondo e cuocete da entrambi i lati. 
Così di seguito fino a esaurimento del composto.


Per il ripieno  e la crema di fontina :

500 g. di asparagi 
1/2 lt di besciamella 
100 g. di fontina
50 g. di parmigiano grattugiato
1 bicchiere di panna
un pizzico di noce moscata
burro q.b.
sale e pepe


Pulite gli asparagi e fate lessare in acqua bollente, salata.
Scolateli al dente e fateli insaporire con una noce di burro.

Preparare la besciamella, poi tenendo il pentolino a bagnomaria sciogliervi la fontina tagliata a dadini, aggiungete la panna, la noce moscata, un po' di parmigiano e regolate di sale e pepe. Sempre mescolando otterrete così una crema fluida, saporita e delicata al tempo stesso.

Riempite ogni crespella con un poco di asparagi tagliati a pezzetti e una cucchiaiata di besciamella alla fontina. Ripiegate su se stessa, adagiate in una pirofila imburrata, versate sopra la crespella  altra besciamella  e due o tre asparagi cotti interi.
Spolverizzate di parmigiano grattugiato, qualche fiocchetto di burro e infornate per cinque minuti.  Servire subito.

Una vera delizia  !!!

Queste crespelle le ho preparate a fine aprile, quando era la stagione degli asparagi.....




sabato 20 maggio 2017

Risotto erborinato al Roquefort con mele e cannella




Il tempo passa veloce e sono già trascorsi 8 anni 
da quando ho aperto il mio  Blog di cucina. 
Devo riconoscere che ultimamente l'ho molto trascurato 
ma ho ancora tante ricette da scrivere.....e condividere con voi.

Oggi presento un risotto molto particolare, mantecato con un pregiato fromage français, il Roquefort. Mi piace moltissimo questo formaggio che ho imparato ad apprezzare sin da ragazzina, perchè era il formaggio preferito da mio padre.


(Prodotto nel sud dell’Aveyron non lontano dal viadotto di Millau, importante sito dei Midi-Pyrénées. Il Roquefort è la più antica AOC francese (Denominazione di Origine Controllata) L'affinamento di questo formaggio a pasta erborinata avviene nella penombra delle cantine naturali del villaggio di Roquefort dal XVII secolo.) 

RISOTTO ERBORINATO AL ROQUEFORT 
CON MELE E CANNELLA

Ingredienti per 4 persone :

350 gr. di riso carnaroli
50 g. di burro
50 g. cipolla tritata
un bicchiere di vino bianco
60 g. di  Roquefort
3 mele (oppure pere)
un pizzico di cannella
brodo vegetale 
sale, pepe q.b.

Preparazione :
In un tegame fate sciogliere 30 g. di burro, unite la cipolla tritata, fatela soffriggere fino a quando sarà appassita. Versate nel tegame il riso , fatelo intridere bene di condimento , quindi sfumatelo con un bicchiere di ottimo vino bianco. Mescolate e portate a metà cottura unendo un mestolo di brodo caldo alla volta.A questo punto unite una parte di  mele tagliate a dadi e aggiungete un pizzico di cannella. Altre fette di mela saranno per la decorazione.
Proseguite la cottura.
Quando il risotto è pronto spegnete il fuoco e mantecatelo con il restante burro e con il Roquefort.
Mescolate  il risotto e servitelo decorato con  fette di mela fresca.

Nota : questo risotto è ottimo anche con le pere.

Accompagnato con Sauternes sarebbe veramente il massimo !!!!


BUON BLOG-COMPLEANNO !!!




mercoledì 8 febbraio 2017

Risotto alla robiola e melagrana






Un buon risotto per la Festa di San Valentino

Durante il periodo natalizio ho visto in TV la realizzazione di un  risotto che mi ha attirato molto.
Lo chef Cesare Battisti, del Ristorante Ratanà a Milano, è un  grande amante di risotti e lo ha presentato, dalla cucina del suo ristorante,  per Linea Verde Sabato, nella puntata interamente dedicata a Milano.

Si tratta di una ricetta  delle Feste veramente molto semplice, ma particolare e ben augurante per via della melagrana. Ho ascoltato la spiegazione e mi è venuta subito la voglia di prepararlo, avendo in casa la melagrana. A me è piaciuto molto. Io ho mantecato con la robiola, ma non sono sicura se lo chef aveva usato la robiola o un formaggio diverso.

Ecco il piatto dello Chef Cesare Battisti, l'ho fotografato dalla TV.





Ed ora la  ricetta  come l'ho realizzata io:


Ingredienti per 2 persone :

200 g. di riso Carnaroli,
50 g. di Robiola
un pezzetto di burro 10-15 g.
mezzo scalogno
mezzo bicchiere di Prosecco Valdobbiadene
brodo vegetale q.b. (600 ml circa)
sale q.b.
olio extra vergine d'oliva  q.b.
Grana padano grattugiato q.b. (30 g.
pepe


Preparare un buon risotto :


In un tegame, sciogliere una noce di burro o un filo d'olio evo e mettere a tostare il riso con lo scalogno. Quando il riso diventa lucido, sfumare con il prosecco, poi unire poco alla volta il brodo.   A cottura ultimata, dopo qualche minuto di riposo, mantecare il risotto con la robiola  e il grana padano grattugiato. .

Nel frattempo preparare il succo di melagrana : tagliare in due il frutto.
Da una metà prelevare i chicchi , frullarli con la centrifuga per estrarre il succo.
Mettere il succo in un pentolino aggiungere  un cucchiaino di zucchero e a fuoco basso ridurre a sciroppo in cinque o dieci minuti.


Servire  il risotto con il succo sciropposo di melagrana  cosparso di chicchi.

Questo è quello che ho preparato io cercando di ricordare l'esecuzione,

ma a distanza di tempo mi è venuto un dubbio sul tipo di formaggio  usato dallo Chef.

Comunque con la robiola o eventualmente con del mascarpone è un risotto ottimo !!!

Post Scriptum : sono riuscita a rivedere  la ricetta come presentata in tv:

Ingredienti per 4 persone:

240 gr. di riso Carnaroli al 100%
1 lt di brodo vegetale
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva
mezza cipolla (da lasciare intera e togliere appena appassita, prima di versare il riso)
90 gr. di robiola
un cucchiaino di pepe in grani  da schiacciare grossolanamente per decorare il risotto
mezzo cucchiaino di agar agar per densificare il gel di melagrana
metà dei granelli da una melagrana sgranata servono per preparare circa mezzo bicchiere di gel
l'altra metà di granelli per decorare il risotto
20 gr. di burro
50 gr. di lodigiano grattugiato per mantecare




domenica 11 dicembre 2016

Quiche autunnale di zucca



Dieci giorni fa ho voluto fare, per la prima volta, una "quiche" con la zucca e sono rimasta molto soddisfatta. Semplicissima ed è piaciuta  anche a mia figlia che non ha simpatia per la zucca.......

Quiche autunnale di zucca


Ingredienti :  

1 rotolo di pasta fresca brisée
500 gr di zucca
1 cipolla media
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva

per la crema ;

3 uova
80 g. di parmigiano grattugiato
50 g. di emmenthal grattugiato
200 ml. di panna
sale, pepe , noce moscata  q.b.

Tagliare la zucca a dadini, affettare la cipolla.

In una teglia , con un cucchiaio di olio evo, far appassire la cipolla, aggiungere la zucca, lasciare insaporire e far cuocere in forno fino a quando la zucca si ammorbidisce ma tenendola al dente. Lasciare raffreddare. 

In una ciotola sbattere bene le tre uova, aggiungere il formaggio grattugiato, la panna, il sale, il pepe e la noce moscata.

Versare la zucca nel composto con la panna e amalgamare. 

In una teglia da forno  adagiare la sfoglia sopra la sua carta , bucherellare leggermente e riempire con la farcia.

Mettere in forno preriscaldato a 200°C per 35 minuti circa.










sabato 5 novembre 2016

Anello di riso con scamorza e speck


ANELLO DI RISO ALLA SCAMORZA E SPECK

Ingredienti :

800 g di riso  Carnaroli
1cipolla
2 bustine di zafferano
2 lt di brodo vegetale
100 g. di burro
Sale
200 g di scamorza affumicata
20 fette circa di speck (circa)
Trentin grana grattugiato q.b.


Preparate il risotto :

Affettate al velo la cipolla e fatela appassire in una casseruola con  60  g di burro.
Unite il riso, fatelo rosolare, bagnatelo con un mestolo di brodo bollente in cui avrete sciolto lo zafferano e cuocetelo per 18 minuti bagnando, quando necessario, con altro brodo caldo.

Togliete il riso dal fuoco, mantecatelo con altri 30 gr. di burro e quattro cucchiai di grana grattugiato. Tagliate a cubetti la scamorza, unitela al risotto  e amalgamate bene.

Prendete uno stampo ad anello, ungetelo con del burro, foderatelo con le fettine di speck e riempitelo con il risotto. Livellate bene e ripiegate verso l’interno le fettine di speck sporgenti dallo stampo.
Preriscaldate il forno a 180°C e infornate per una decina di minuti. Sformate l’anello di riso su di un piatto da portata e servite.

Buon Appetito!

lunedì 13 giugno 2016

Chicon au jambon - Sapori del Belgio





"Il Belgio è un paese di brughiere e paludi, strade dritte costeggiate da pioppi e punteggiate di santuari.
Un paese montagnoso con torrenti e cascate pieni di trote, uomini che cacciano il cervo e il cinghiale.
Un paese di campi di grano e bianche fattorie, alberi di ciliegio in fiore, cavalli purosangue e bancarelle traboccanti sui tipici acciotolati delle piazze dei mercati.  E...ancora più in la tra le foreste conventi e cattedrali, o campi di luppolo e serre, bestiame e canali, orti e campi di fragole della piana delle Fiandre. E al di là dei Casinò della regione delle vacanze, lunghe spiagge sabbiose dove i pescatori vanno a pescare gli scampi sui ponies. Tutto ciò in uno dei più piccoli paesi d'Europa "

Sapori del Belgio

Il calendario belga è pieno di Festivals.  Molte sono le occasioni per gare gastronomiche.
 Mangiare è sempre stato un affare serio in Belgio: asparagi, prosciutti, patés e frutta sono stati apprezzati fin dai tempi degli antichi romani. I Belgi hanno preso molto dai vicini Francesi, Tedeschi e Olandesi; ma hanno aggiunto cose diverse, con un accento su pranzi ricchi e sostanziosi..

Sono stati i Belgi a inventare le patatine fritte :  le bancarelle di " frites" agli angoli delle strade
 stanno ancora a dimostrare la loro popolarità. (oggi street food).
La verdura nazionale non è il cavolino di Bruxelles, ma l'indivia che i Belgi cucinano in molti modi diversi.

La costa e i fiumi hanno ispirato molti piatti a base di pesce specialmente stufati. In particolare anguille e muscoli (moules) sono la base di molte specialità.

Maiale, manzo, spesso cotto in birra belga, a volte preparata in Monasteri e vitello , si trovano in abbondanza; queste carni si utilizzano anche per una grande varietà di salsicce.

Le minestre sono dense e i dolci cremosi, cioccolatosi e incredibilmente tanti....

Mangiare è un affare serio in Belgio, dove tutto si ferma per l'ora di colazione.







Chicon au jambon - Indivia con prosciutto al gratin

Sapori del Belgio

 Lo “Chicon  au gratin” è un piatto che si trova in tutte le brasseries di Bruxelles

Tempo di preparazione : 20 miuti
Tempo di cottura : 40 minuti
Ingredienti per 4 Persone :

8 cespi di indivia,
8 fette di prosciutto,
50 gr.  di burro,
 50 gr. d farina,
 Mezzo  litro  di latte,
Sale, pepe
Noce moscata,
Gr. 150 emmenthal grattugiato  (o gruviera o parmigiano)
  
Pulite e lavate i cespi di indivia. Fateli cuocere in acqua bollente salata per 20 o 30 minuti. Scolateli bene, tenendoli  a punta in giù, poi avvolgete ogni cespo in una fetta di prosciutto e metteteli in una teglia da forno imburrato.
In una casseruola fate sciogliere il burro, aggiungete la farina per fare il fondo di cottura. Unite latte caldo, sale e un pizzico di noce moscata e preparate la besciamella. Coprite i rotoli di prosciutto con la besciamella e cospargeteli di parmigiano grattugiato.
Mettete in  forno molto caldo finchè la superficie non sia ben dorata.

La stessa ricetta può essere fatta con cavolfiori, finocchi, cuore di sedano o porri.


martedì 1 marzo 2016

Corona di riso ai carciofi e Fiore sardo





 

CORONA DI RISOTTO AI CARCIOFI E FIORE SARDO

Io sono una grande appassionata di riso ed amo molto anche i carciofi.

Questo è un primo piatto che vorrei proprio  inserire nel mio Menù di Pasqua.

Ringrazio Esselunga per il bellissimo mensile “DA NOI – CHEZ NOUS” che ogni volta mi fa sognare….

E questa è proprio una ricetta che ho trovato sul n° 3 di Aprile 2015 per il Pranzo di Pasqua.

 Ricette e  Food styling  Riccardo Di Rocco.

 

 CORONA DI RISOTTO AI CARCIOFI E FIORE SARDO

Tempo di preparazione : 30’

 Tempo di cottura :  50’

470 kcal.

INGREDIENTI:   8-10 persone

 

•8 carciofi romani

•1 spicchio d’aglio

•500 gr di riso superfino Carnaroli

•160  gr di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato

•140 gr di burro + altro per lo stampo

•1 scalogno

•1,5 dl di vino bianco

•brodo vegetale

•Pecorino Fiore Sardo DOP

•olio extravergine di oliva

•sale e pepe

 

PREPARAZIONE:

1.Pulite i carciofi e tagliateli a fettine sottili. In una casseruola rosolate lo spicchio d’aglio spellato con 2 cucchiai d’olio, poi eliminatelo. Aggiungete i carciofi, fateli insaporire, bagnate con 1 mestolo di brodo e proseguite la cottura per circa 15-20 minuti, finchè saranno morbidi, unendo altro brodo, se necessario.

Frullate metà del composto così da ottenere una crema e regolate di sale e pepe; incorporate i carciofi rimasti, tenendone qualcuno da parte per decorare .

2. In una casseruola fate appassire a fiamma bassa lo scalogno tritato con metà burro per 5-6 minuti. Unite il riso e tostatelo, mescolando per 1 minuto. Irrorate con il vino bianco caldo  e lasciatelo evaporare. Versate 2-3 mestoli di brodo bollente e mescolate; proseguite la cottura a fuoco medio-basso per 16-18 minuti, aggiungendo altro brodo e mescolando, ogni volta che il precedente sarà evaporato. A metà cottura unite la crema di carciofi. Quando il riso sarà al dente, spegnete il fuoco, aggiungete il burro rimasto a fiocchetti e il Parmigiano Reggiano,  mescolate e lasciate riposare per 1 minuto.

3. Imburrate uno stampo a ciambella di circa 24-26 cm di diametro, versatevi il risotto e compattatelo, schiacciandolo con il dorso di un cucchiaio. Rovesciate la corona su un grande piatto da portata, decorate con le scaglie di Pecorino e le fettine di carciofi e servite .