I bucatini Cacio e pepe di Antonello Colonna
Ore 12,30 – Antonello Colonna e la leggenda del Cacio e pepe. .
Un romano vero, fiero delle sue radici, della sua storia e cultura
gastronomica. La sua cucina, pur rimanendo legatissima alla
tradizione, è vera arte contemporanea.
Il re del cacio e pepe ci ha presentato la semplicità del suo piatto
famoso in tutto il mondo, raccontandoci che la tradizione del cacio
e pepe nasceva nelle osterie,
Una volta, i bucatini o gli spaghetti, bolliti e scolati, venivano
serviti in scodella, una manciata di pepe nero e il pecorino.
Ora invece Antonello Colonna gli ha dato il suo nuovo tocco :
come sempre, per ogni etto di pasta un litro d’acqua , fa bollire
l’acqua e spezza i bucatini o gli spaghetti in tre parti , li butta
e poco dopo elimina l’acqua e comincia a mantecare, girando
fino a sentire che la pasta è cotta, pecorino e poi una bella macinata di pepe
nero, tanto fino a rendere scuro, quasi grigio . Non c’è burro ne olio
nel suo cacio e pepe.
Degustati, posso dire veramente ottimi.!!!
Rigatoni ai funghi porcini conditi con mastica - di CARLO CRACCO
CARLO CRACCO
Ore 11.30 - Carlo Cracco e Matteo Baronetto -
Pasta e mastica
(La mastika è una resina di origine greca, per la precisione
da Chios, una piccola isola, famosa per la produzione della
mastica, questa particolarissima resina che è il prodotto
della secrezione del tronco e dei rami del lentischio. Ha anche proprietà terapeutiche e digestive.)
e con la mastica ha condito i rigatoni con funghi porcini.
Non sono riuscita ad assaggiare.
Davide Scabin, ritorno al futuro
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