Colomba con crema agli amaretti

28 Marzo 2010 - Domenica delle Palme

Con questa mia semplice preparazione partecipo al contest
di Genny + Babs + Loison
"Chi accompagna la Colomba?"


COLOMBA ALLA CREMA DI AMARETTI
PROFUMATA CON IL BRANDY


Ingredienti per 4 persone

4 dl di panna liquida
20 gr. di zucchero a velo (anziché 50g.)
la scorzetta grattugiata di mezzo limone
brandy : poche gocce
100 g. di amaretti
qualche fragola per decorare

Montare la panna ben soda con lo zucchero a velo,
unire la scorza di limone grattugiata, qualche
goccia di brandy e gli amaretti finemente tritati.
Mescolare bene e mettere in frigorifero fino al momento di farcire.

Ho adagiato una fetta sul piatto da portata, ho farcito con la crema di amaretti, ho appoggiato un’altra fetta e di nuovo crema di amaretti.
Ho decorato con panna e fragole e servito.

A noi è piaciuta , molto golosa nella sua semplicità.

Consiglio : dato che i miei amaretti sono piuttosto dolci ho ridotto lo zucchero nella panna montata.

il link : http://chezbabs.blogspot.com/2010/03/babs-genny-dario-loison-il-contest-di.html
il link : http://alcibocommestibile.com/2010/03/volacolomba-bianca-volad.html

Trota salmonata al forno

TROTA SALMONATA AL FORNO

Ingredienti per 2 persone:

una trota salmonata di circa 600 g.
olio extra vergine d’oliva q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco secco
qualche pomodorino Pachino
mezza cipolla tagliata a spicchi
un rametto di timo fresco
sale e pepe
alcuni fagiolini lessati
qualche fogliolina di insalata Chioggia per la
decorazione

Ho lavato la trota salmonata, che era già svuotata internamente, eliminato la testa e le pinne ed asciugata
bene con carta da cucina.
Ho insaporito la parte interna con un filo d’olio, del sale , del pepe e le foglioline di timo.
In una pesciera antiaderente ho adagiato la trota accompagnandola con la cipolla e i pomodorini e irrorato il tutto con un filo d’olio e di nuovo timo e sale.
Messo in forno a 170° per una decina di minuti, poi aggiunto mezzo bicchiere
di vino bianco e lasciato evaporare. Dopo circa 15 minuti ho tolto dal forno.
Ho eliminato la pelle e la lisca centrale, disposto su piatto da portata ovale e servito la trota con le sue verdure e accompagnato con fagiolini lessati a parte.

Il mio COUS-COUS Veloce

COUSCOUS veloce

Ingredienti per 2 persone:

250 gr di cuscus precotto,
200 g. di bocconcini di carne di manzo (o agnello, o pollo)
1 piccola cipolla,
8 pomodorini Pachino
2 zucchine,
150 g. di zucca gialla ,
1 pizzico di paprika forte,
1 pizzico di cannella in polvere,
20 gr di burro,
5 cucchiai d'olio d'oliva extravergine
sale.

In un filo d’olio ho fatto appassire mezza cipolla affettata, senza farle prendere colore , ho aggiunto la carne tagliata a cubetti (quella degli spiedini) e fatto insaporire bene, ho poi aggiunto un pizzico di paprika, sale e fatto cuocere per una decina di minuti con qualche cucchiaio di brodo vegetale.
Nel frattempo ho pulito la zucca, l’ho tagliata a grossi pezzi , mentre la zucchina l’ho tagliata a grosse rondelle. I pomodori Pachino lasciati interi.
In altra padella ho messo qualche cucchiaio d’olio d’oliva extra vergine leggero, ho fatto appassire
a fuoco basso l’altra mezza cipolla, ho aggiunto la zucca, fatta insaporire , aggiunto le zucchine e i pomodorini e dopo cinque minuti ho aggiunto qualche cucchiaio di brodo vegetale e lasciato cuocere per una decina di minuti.
A questo punto ho unito le verdure alla carne e lasciato insaporire bene e spento il fuoco dopo pochi minuti.
Per preparare il cuscus ho seguito le istruzioni riportate sulla confezione.
Appena pronto ho versato il cuscus in un piatto da portata e l’ho irrorato con un mestolo del liquido di cottura delle verdure. Ho unito il burro e un pizzico di cannella ed ho mescolato bene.
Ho ricoperto il couscous con la carne e le verdure e portato subito in tavola.

E' PRIMAVERA !!!

Oggi, 21 Marzo 2010 si celebra la

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

°°°°°°°°°

da LA BUONA CANZONE

di Paul Verlaine
(1844-1896)

XXXI

L’inverno è finito: la luce è tiepida
e danza, dal suolo al firmamento chiaro.
Bisogna che il più triste dei cuori ceda
all’immensa gioia sparsa nell’aria.

Persino questa Parigi noiosa e malata
sembra dare accoglienza al primo sole,
e come per un abbraccio immenso
tende le mille braccia dei suoi tetti vermigli.

Da un anno ho nell’anima la primavera
e il verde ritorno della dolcezza dei fiori,
come una fiamma che avvolge una fiamma
al mio ideale aggiunge l’ideale.

Il cielo blu prolunga, innalza e incorona
l’immutabile azzurro dove ride il mio amore.
La stagione è bella e la mia sorte è buona
e tutte le mie speranze finalmente si compiono.

Venga l’estate ! Vengano ancora
l’autunno e l’inverno ! E ogni stagione
sarà per me incantevole, o Tu che adorni
questa fantasia e questa ragione!

MARZO

Oggi la primavera
è un vino effervescente.

Spumeggia il primo verde

sui grandi olmi fioriti a ciuffi

ove il germe già cade

come diffusa pioggia.

Tra i rami onusti e prodighi

un cardellino becca.

Verdi persiane squillano

su rosse facciate

che il chiaro allegro vento

scrisse questa poesia il primo gior

di marzo pulisce.

Tutto è color di prato.

Anche l'edera è illusa,

la borraccina è più verde

sui vecchi tronchi immemori

che non hanno stagione,

lungo i ruderi ombrosi e macilenti

cui pur rinnova marzo il greve manto.

Scossa da un fiato immenso

la città vive un giorno

di umori campestri.

Ebbra la primavera corre nel sangue.

Vincenzo Cardarelli
scrisse questa poesia

il primo giorno di primavera del 1942

Torta alla frutta secca

L'inverno se ne sta andando.... e fra cinque giorni PRIMAVERA !!!
Allora devo proprio mostrarvi questa torta "invernale" , sottolineando
che non è per chi si è messo a dieta....., comunque "una squisitezza".


TORTA ALLA FRUTTA SECCA

Per la base : preparare una torta alle noci :

Ingredienti:

300 g. di noci macinate oppure 200 g.
7 uova oppure 4 uova
1 bustina di lievito
300 g. di zucchero oppure 200 g.
1 bicchiere di rhum
60 g. di pane grattugiato oppure 40 g
un pizzico di sale

N:B: le dosi a lato sono per una torta più piccola

Preparazione

Sbattere i rossi con lo zucchero, poi aggiungere le noci,
il pangrattato precedentemente ammollato nel rhum ,
la polvere di lievito e per ultimo le chiare a neve ferma
e il sale.
Imburrare bene una tortiera grande e spolverarla con del pangrattato.
Infornare a 175° per 40 minuti.

Lasciare raffreddare.

per la Decorazione:

Ingredienti :
Frutta secca assortita:
Noci, mandorle, nocciole, marron glacés
Miele o marmellata di albicocche

Per impreziosire la torta alle noci :

Occorre prima spennellare tutta la superficie con un filo di miele di acacia ( o se preferite con un leggerissimo strato di marmellata di albicocche) e poi formiamo cerchi concentrici con le noci, le mandorle , le nocciole (vedi la foto)
e al centro con pezzettini di marrons glacés.


Questa è una torta supercalorica !!!

Cake Virginia

CAKE VIRGINIA

Ingredienti :

200 g. di burro
200 g. di zucchero
1 bustina di zucchero vanillinato
4 uova
1 fialetta di aroma rhum
1 presa di sale
200 g. di farina 00
50 g. d frumina
3 g. (un cucchiaino da the raso) di lievito
100 g. di mandorle sbucciate e macinate
75 g. di gocce di cioccolato fondente

Esecuzione:

Lavorare il burro a crema ed aggiungere gradatamente
zucchero, zucchero vanillinato, uova, aroma e sale.
Impastare a cucchiaiate la farina , preventivamente
mescolata e setacciata con frumina e lievito.
Incorporare infine alla pasta mandorle e amalgamate bene.
Prima di aggiungere le gocce di cioccolato date loro una
leggerissima spolverata di farina e poi aggiungetele
all’impasto.
Imburrate bene e infarinate lo stampo e mettetevi
l’impasto.
Mettete in forno a 175°/180° , nella parte media.,
per circa 30 minuti.

Gli Agrumi di Cannero Riviera - le foto

Ecccovi un po' di foto .....del percorso alla scoperta degli agrumi....

Stand punto vendita libri , piante d'agrumi e prodotti locali.

Accompagnamento musicale a cura del Corpo Filarmonico Cannerese

Zona del Porticciolo

E' stata una giornata veramente interessante !!!!!

99 COLOMBE dall'ABRUZZO per l'ABRUZZO

TUTTI INSIEME PER L'ABRUZZO e per le Sorelle NURZIA





Oggi anch'io, come moltissimi food-bloggers, voglio segnalare questa iniziativa :
e vi prego di prendere dieci minuti per leggere di cosa si tratta.
Andate a vedere qui :
http://tzatzikiacolazione.blogspot.com/2010/3/99-colombe-99-bloggers-che-si.html

http://99colombe.blogspot.com/

Ciambella allo yogurt

CIAMBELLA ALLO YOGURT

Preparazione 10 minuti
Cottura 40 minuti

Ingredienti : per 6 persone
180 g. di farina 00
150 g. di yogurt denso
100 g. di zucchero
100 g. di burro
2 uova
1 bustina di lievito per dolci

Scaldate il forno a 180°.
Ungete con poco burro uno stampo da ciambella, a cerniera,
del diametro di 26 cm., spolverizzate con della farina bianca.
Sciogliete il resto del burro in un pentolino.

Separate i tuorli dagli albumi che terrete da parte. In una
terrina, sbattete i rossi con lo zucchero fino a ottenere un
composto soffice.

Incorporate al composto lo yogurt, il burro sciolto, la farina e
il lievito, mescolando continuamente. Infine con un movimento
verticale in modo da non sgonfiarli, unite gli albumi montati
a neve ferma.

Versate l’impasto nello stampo preparato e cuocete in forno
caldo per circa 40 minuti, o finchè la ciambella è cotta.

Lasciate raffreddare su un piatto di portata e servite.

Questo è un dolce passepartout…. ottimo per la prima colazione,
come dessert, per merenda ai bambini, e con il the delle cinque.

La Peramora

LA PERAMORA

Si tratta di un dolce che, come dice la parola, è fatto di
pere e more : una vera golosità per piccoli e grandi.
La preparazione è alquanto elaborata e richiede un bel
po’ di tempo, ma il risultato compenserà di ogni fatica…

Ingredienti :

Per il Pan di Spagna :

5 uova
100 g. di zucchero
60 g. di burro
scorza di limone grattugiata
80 g. di farina
60 g. di fecola

Per farcire :

2 kg. di pere mature
4 cucchiai di succo di limone
un pizzico di vaniglia
mezzo litro di vino bianco
100 g. di zucchero
300 g. di marmellata di more,
6 fogli di gelatina
8 cucchiai di grappa (possibilmente di pere)
g. 300 di panna montata

Preparazione

Sbattete le uova, lo zucchero, la scorza di limone col frullino poi unite il burro fuso (tranne un poco che vi servirà per
imburrare una tortiera apribile da 26 cm. di diametro),
la farina e la fecola che setaccerete sopra l’impasto.
Mescolate , versate nella tortiera e fate cuocere per 25/30
minuti in forno caldo a 170°.
Fate poi raffreddare e sformate su un piatto da portata.

Sbucciate le pere , tagliatele a quarti oppure a metà, secondo
la loro grossezza, e immergetele nel succo di limone cosicchè
non anneriscano, poi fate cuocere nel vino bianco con lo zucchero e la vaniglia per 5/6 minuti.
Tagliate la torta orizzontalmente . Spalmate la parte inferiore
con 150 g. di marmellata di more. Ammorbidite in acqua i
fogli di gelatina, Sistemate degli spicchi di pera sulla marmellata di more . Mettete da parte le pere per la guarnizione finale e fate una purea con le pere avanzate.
Unitevi il sugo di cottura e quattro cucchiai di grappa, nonché la gelatina sciolta a fuoco basso. e intiepidita. Mescolate con la panna montata.

Mettete un cerchio per dolci attorno al bordo della torta e spalmate sulle pere uno strato di panna e purea di pere, cioè il composto appena preparato , quindi posatevi sopra il secondo disco di pasta inzuppata nella grappa di pere rimasta e fate
riposare per un’ora.

Eliminate il cerchio e spalmate in superficie e sul bordo
il composto di panna, poi guarnite con le pere e la marmellata
rimasta, così come vedete nella foto.
Tenete in frigo almeno un’ora prima di servire.

E’ stata una vera bontà… una torta molto morbida .
Purtroppo, come in tutte le cose, molto tempo per preparare
ed un secondo per mangiarla !!!!!!!!!

Questa ricetta mi è stata data da una carissima amica, brava a fare le torte. come un pasticcere . Grazie Mariangela !!!

8 Marzo 2010 - Donna, amica mia - Poesia

Donna, amica mia

Donna, amica mia,
non correre.
Rallenta un poco
i ritmi
della tua giornata
ormai impazziti.
Cerca di assaporare
ogni prezioso istante
della tua vita.
Ferma se puoi
lo sguardo dei tuoi occhi
meno furtivamente
anche su di te.
Allora capirai.
Rallenta
e non ti pentirai.

Virginia Arakelian

da “Donna & Poesia”
La Figura Femminile nella Poesia
III Edizione – 8 marzo1998 –
Il foglio clandestino di Poeti e Narratori

Avevo dedicato questo semplicissimo pensiero
alla mia carissima amica Mariagrazia, ma lei è troppo speedy ,
corre sempre, ancora più di prima……!!!!!
Virginia - 8 marzo 2010

Gli Agrumi di Cannero Riviera - storia

Malgrado le previsioni di cattivo tempo, la giornata è stata buona. Un po' freddina, ma nel pomeriggio anche occhiate di sole.

Abbiamo quindi potuto seguire tutto il percorso Alla scoperta degli agrumi : i proprietari dei giardini con piante di agrumi hanno aperto le porte svelando i loro tesori botanici. Il bello è stato che nei giardini c'erano ad accoglierci dei Gruppi musicali. (Giardini in Musica).

Abbiamo visitato l'esposizione delle numerosissime varietà di arance, limoni, clementine, cedri, qumquat, ecc. , come pure lo stand con punti vendita di libri, piante e prodotti locali.

Nel pomeriggio , presso il Salone Parrocchiale, la degustazione del "Bercencione" (una miscela di the all'aroma di agrumi : bergamotto-cedro-arancio-limone), offerto dagli Allievi delle Scuole Medie. I ragazzi ci hanno offerto con questo nuovo the dei biscottini fatti con scorzette di arancia e limone denominati "Mursciulitt".

Il "Bercencione" viene prodotto dai ragazzi in un laboratorio didattico appartenente al progetto

"Cannero in piazza".

Un po' di Storia : (dal depliant della manifestazione)

Cannero Riviera presenta una tradizione storica di coltivazione di agrumi secolare e in numerose ville e giardini si osservano pregevoli ed antichi esemplari. Le "Spalliere d' agrumi" di Cannero

sono citate fin dal 1603 e proprio per il clima mite in grado di permettere queste coltivazioni, nel 1947 il Comune di Cannero ha completato la propria denominazzione con la qualifica di "Riviera".

Il Comune di Cannero Riviera, con numerosi enti e istituzioni del territorio, vuole dare il giusto

rilievo a questa tradizione, facendola conoscere al pubblico e stimolando i residenti a prendere coscienza del ricchissimo patrimonio botanico presente nei loro giardini.