Mi sembra quindi ormai tempo di preparazione del Menù.
Adoro il Natale, sin da quando ero piccina e in questi giorni riaffiorano inevitabilmente i bei ricordi. Nella mia famiglia numerosa lo si viveva con grande gioia e trepidazione. Il presepe, il grande albero pieno di palloncini illuminati, la sorpresa dei regali, la mamma che cucinava, con l’aiuto della nonna italiana (materna) che guarda caso, si chiamava nonna Pina.
Con sei figli, il marito, la mamma e una sorella, mia madre aveva veramente un bell’impegno: Il Pranzo di Natale per dieci persone. Ma le piaceva tanto cucinare e le riusciva bene, e già dagli anni ’50 seguiva le ricette de “La Cucina Italiana” (ecco da chi ho ereditato un po’ la passione per la cucina!!) . Aveva un dono naturale per l’arte della tavola, sin da allora, (che nel dopo guerra non c’era molto da sbizzarrirsi).Però sapeva anche cucire e le decorazioni le riuscivano con molto estro e facilità. Quindi nei miei ricordi il Natale, oltre che festa religiosa di grande partecipazione, è tutto questo….e credo di poter dire di essere stata una bambina fortunata !!!
Scusate mi sono persa nei miei ricordi …. ed ora vorrei iniziare un breve percorso di Sapori natalizi.
Ottimo da servire per l’aperitivo o come antipasto.
Io consiglio di farlo preparare dal vostro fornaio di
fiducia o in pasticceria.
La mia carissima amica Mariangela è bravissima nella preparazione del “panettone gastronomico” e anni fa
mi ha dato tutti questi suggerimenti che facilitano di
molto la composizione.
Prima di tagliarlo tenere un paio d’ore in frigorifero, così
il pan brioche non si sbriciola.
1° operazione :
Prima di tagliare le fette orizzontalmente, fare un segno
verticale sul fianco del panettone, così da poter ricomporre
le fette al proprio posto.
2° operazione:
Tagliare le fette orizzontali iniziando dal basso, lasciando
intera la calotta superiore, utilizzando un coltello seghettato
a lama lunga. Le fette devono essere di numero pari.
3° operazione:
Iniziare ad imburrare leggermente le fette nel seguente
modo:
- ultima fetta : imburrare la parte superiore
- penultima fetta : imburrare la parte inferiore
N.B. Questo sistema serve per poter prendere in mano
le fette che devono essere riempite al centro.
4° Operazione:
Dove è stato imburrato fare uno strato di :
(e qui sta al vostro gusto personale naturalmente)
salmone sottilissimo o mousse di salmone
(se si mette la mousse, abbondare perché
un po’ si assorbe),
caviale nero
crema di burro e pasta d’acciughe ben amalgamata,
uno strato di tonnato non troppo molle,
uno strato di gorgonzola e noci ben impastato,
prosciutto crudo (prima si arrotola la fetta e poi
la si taglia finemente e la si cosparge su tutta la
fetta imburrata): meglio non mettere la fetta intera
di prosciutto perché crea problemi quando si deve
tagliare verticalmente per fare gli spicchi.
salame crudo grana fine, stesso procedimento.
salsa cocktail con gamberetti .
Dato che non a tutti piace il pesce ( a me, per esempio),
si consiglia di tenere ravvicinata la parte con sapori di
mare e poi i salumi e il formaggio.
Quando abbiamo riempito tutte le fette, togliere la calotta del panettone, che deve restare intera, e procedere a tagliare in verticale. Con due tagli a croce otterremo la suddivisione in quattro parti e con altri due tagli ne otterremo otto in tutto.
Avremo così tanti triangolini imbottiti ed ognuno si servirà scegliendo il gusto che preferisce.