Anche questi dolci pugliesi sono stati preparati dalla mia amica Fedora, con l'aiuto della sorella.
Un bel lavoro impegnativo.......per la serata dell'ultimo dell'anno.
Ecco la ricetta da Fedora. Mi ha spiegato a voce come sono state eseguite queste rose di sfoglia fritte e poi arricchite con miele e noci tritate.....
Le "Cartellate" pugliesi
Le cartellate, chiamate anche nèvole o rose (in dialetto
pugliese carteddàte) o "crispedde" in Basilicata, sono tipici dolci natalizi originari della
provincia di Foggia ma prodotti in tutta la Puglia e in tutta la Basilicata. Il
loro nome deriva dal fatto che la sfoglia deve essere sottilissima, come la
"carta oleata. Le cartellate non sono altro che dei nastri di una sottile
sfoglia di pasta, ottenuta con farina, olio e vino bianco, unita e avvolta su
sé stessa sino a formare una sorta di "rosa" coreografica con cavità
e aperture, che poi verrà fritta in abbondante olio.
La ricetta tipica regionale è quella che le vede impregnate
di vincotto tiepido o miele, e poi spolverate con cannella, zucchero a velo o
confettini colorati. Ci sono però delle varianti: ad esempio si può sostituire
il vincotto con il cioccolato o semplicemente lo zucchero a velo. Una volta
preparate si conservano lontane dalla luce e in ambienti interni e si possono
mangiare per diverse settimane.
1 kg. di farina bianca
200 gr. di vino
bianco secco
vincotto di fichi o miele
cannella in polvere e
zucchero a velo
400 gr. di olio extra vergine di oliva
10 gr. di sale, acqua
tiepida
Preparazione:
Mettete la farina a corona sul tavolo da lavoro.
Nel centro mettete il vino intiepidito e l'olio.
Sciogliete un pizzico
di sale in 50 cl di acqua tiepida da utilizzare per impastare tutto il composto
affinché risulti né troppo duro né troppo morbido.
Ottenete dall’impasto
delle palline che stenderete col mattarello ( tenetele coperte perché
non si unduriscano man mano che ne usate una….); tagliate delle strisce con la
rotella della larghezza di 3 o 4 cm.
Piegate in due le
strisce e unitele, con le dita, a distanza di 3 cm. creando cosi delle
conchette.
Arrotolate su se
stesse le strisce a spirale e fatele asciugare e riposare per un po’ di tempo.
Friggete le
cartellate in abbondante olio bollente.
Poi mettetevi sopra un po’ di miele e della frutta secca
tritata (noci ).
Come già detto sopra, ci sono tanti modi per gustare le
cartellate, chi le decora con cioccolato e con confettini colorati, chi
preferisce immergerle nel vincotto e
spolverarle con la cannella e lo zucchero a velo.
pensa che stavo guardando qualche giorno fa alcuni video per capire come si formano.
RispondiEliminasomigliano moltissimo ai xerotigana cretesi.
buona domenica
irene
devo dire un gran bel lavoro ma dal risultato eccellente
RispondiEliminaSi, Gunther, un lavoro molto impegnativo, dal racconto della mia amica. Io mi sono limitata a gustare queste specialità....
EliminaGrazie Irene. E' la prima volta che le assaggio, ma sapevo che le fanno anche in Grecia, naturalmente con una pasta leggermente diversa.
RispondiEliminaUn saluto.