mercoledì 31 ottobre 2018

Risotto alla zucca e cavolo verza mantecato al taleggio



RISOTTO ALLA ZUCCA E CAVOLO VERZA MANTECATO AL TALEGGIO


ingredienti per 4 persone :

300 gr. di riso Carnaroli
due cucchiai di olio extra vergine d'oliva
un quarto di cipolla dorata per il soffritto
mezzo bicchiere di vino bianco secco
250 gr. di zucca tagliata a dadini
un quarto di  un cavolo verza (piccolo)  tagliato a listerelle
Brodo vegetale q.b.
Sale e pepe q.b.
100 gr. di taleggio.



Procedimento
Lavate la verza e tagliatela a striscioline.
Tritate la cipolla e tagliate a cubetti  la zucca.
Versate l'olio in una pentola per risotti, mettetela sul fuoco e, quando l'olio è caldo, buttate dentro la cipolla tritata. Fate prendere un po' di colore, poi versate la zucca e la verza. Mescolate e rosolate a fiamma bassa per 10 minuti.
Aggiungete il riso e mescolate per 1 minuto, versate il vino bianco secco e fate evaporare. Poi cuocete con il brodo caldo, versandolo poco per volta, e se occorre aggiungete del sale. Quando il riso è cotto  al dente spolveratelo di pepe macinato fresco, spegnete il fuoco e mantecate con  taleggio tagliato a cubetti, mescolate senza farlo fondere completamente.
Impiattate e , se desiderate,  aggiungete qualche altro cubetto di taleggio.

Buon appetito!








sabato 27 ottobre 2018

Risotto semplice al pomodoro fresco e basilico








Risotto semplice al pomodoro fresco e basilico

Ingredienti per 4 persone

300 gr. di riso Carnaroli (Riso di Baraggia Biellese e Vercellese Dop)
3 pomodori maturi spellati e senza semini
Un quarto di cipolla
50 g. di burro e tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1,5 lt di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco (Verdicchio dei Castelli di Jesi)
aromi : timo e basilico ligure
sale.

Soffriggere in olio e burro mezza cipolla tritata, unire il riso, tostarlo leggermente. Sfumare con il vino bianco e continuare la cottura aggiungendo via via il brodo.
Nel frattempo tagliare i pomodori a cubetti, tritare l’altro quarto di cipolla e cuocerli lentamente con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Regolare il tutto con sale, timo e basilico. Poi li ho passati al passaverdura, ( ma non è necessario).
A cottura quasi ultimata del riso, unire il pomodoro e mantecare con il burro.
Fare riposare qualche minuto e servire decorato a vostro piacere. Io ho decorato con rametto di basilico e pesto di basilico intorno.


lunedì 22 ottobre 2018

Risotto alla zucca Mantovana








Autunno, la stagione delle zucche. Tra le numerose qualità di zucche, quella che io prediligo è la cosìdetta  Delica, ancor più nota come  Veneta o  Mantovana. Secondo me è la più soda e meno filosa e leggermente dolce. La zucca Delica è l’elemento fondamentale per i famosissimi tortelli di zucca che fanno parte dell’antica e nobile cucina dei Gonzaga a Mantova.

Ma anche noi in Brianza abbiamo sempre coltivato le zucche. Ricordo bene il risotto di zucca e la minestra che preparava la mia bisnonna. Forse è per questo che ne sono innamorata e  in questo periodo autunnale lo preparo spesso.  Non so perché… la zucca ai miei figli non piace troppo.











Risotto alla zucca mantovana

400 gr. di riso Carnaroli
400 gr. di zucca Delica
1 cipolla
1,5 lt di brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva (30 gr. circa)
10 gr. di burro oppure  10 gr. di olio evo (un cucchiaio)
Due foglie di salvia (oppure un rametto di rosmarino)
Un pizzico di sale
Pepe : quanto basta

Pulire la zucca privandola dei semi e della buccia e tagliarla a cubetti.

Mettere a rosolare in un tegame la cipolla finemente tritata con l’olio. 

Unire il riso e farlo tostare per 5 minuti mescolando continuamente.

Bagnare con il vino bianco e farlo evaporare.

Aggiungere la zucca e un mestolo di brodo e proseguire la cottura del risotto, aggiungendo a mano a mano il brodo caldo, per almeno 20 minuti.

Aggiustare di sale.

A cottura ultimata, mantecare con il burro o un cucchiaio di olio extra vergine di oliva mescolando bene.

Completare con due foglie di salvia  finemente tritate, mescolare e servire ben caldo con pepe macinato al momento.

sabato 20 ottobre 2018

Spezzatino di tacchino alle mele, prugne secche e castagne








SPEZZATINO DI TACCHINO ALLE MELE,  PRUGNE SECCHE E CASTAGNE

(English recipe below)

Ingredienti per 2/4 persone:

½ kg. di cosciotto di tacchino tagliato a spezzatino
15 g. olio q.b.
½ bicchiere di vino bianco
½ bicchiere di brodo q.b.
2 mele tagliate a grossi spicchi
10 prugne secche denocciolate
10 castagne precotte
rosmarino, timo, salvia q.b.
sale.

Scaldare l’olio con i sapori e rosolarvi il tacchino tagliato a spezzatino
Bagnare con il vino bianco e far evaporare, salare e poi aggiungere il brodo caldo.
Lasciar cuocere circa dieci minuti e aggiungere le mele sbucciate e tagliate
a grossi spicchi , le castagne precotte e per ultimo le prugne denocciolate.
Proseguire la cottura altri dieci  o quindici minuti, finchè la carne sia tenera.


English Text :


TURKEY STEW WITH APPLES, DRY PLUMS AND CHESTNUTS

Ingredients for 2/4 people:

½ kg. of turkey leg cut into pieces
15 g. oil q.b.
½ glass of white wine
½ glass of broth q.b.
2 apples cut into large cloves
10 pitted dry  plums
10 precooked chestnuts
rosemary, thyme, sage q.b.
salt.

Heat the oil with the flavors and brown the  turkey leg cut into pieces
Add the white wine and let it evaporate, add salt and then add the hot stock.
Allow to cook for about ten minutes and add the apples,  peeled and cut
in large slices, precooked chestnuts and finally the pitted plums.

Continue cooking for another ten or fifteen minutes, until the meat is tender.



lunedì 15 ottobre 2018

Pesto




Vissuti nel verde degli olivi e nelle mille gradazioni di verde della riviera e della collina genovese, i Liguri hanno trovato il modo di tingere di verde anche la minestra e la pasta asciutta.
Preso il basilico dalla finestra di casa - dove cresce anche in vaso - o dall'orto, le massaie lo hanno gettato nel mortaio e, mescolatovi uno spicchio d'aglio, formaggio sardo grattugiato, un poco di parmigiano e alcuni pinoli, si sono date a pestare con la maggior lena possibile. Hanno poi sciolto il composto in olio d'oliva dal gusto forte e ne è nato il "pesto", la più caratteristica salsa della cucina ligure che serve a condire la pasta asciutta, "trenette" in particolare, le "troffie" e il minestrone.  
                                                                         (Ettore Balbi)





Io non ho usato il mortaio, purtroppo ....









domenica 14 ottobre 2018

Sformato di riso e spinaci al formaggio





SFORMATO DI RISO E SPINACI AL FORMAGGIO

Ingredienti per 6 persone

250 gr. di riso
500 gr. di spinaci
Un pezzettino di cipolla
2 oppure 3  uova
50 gr. di parmigiano o grana padano
150 gr. di emmenthal tagliato a dadini
30 gr. di burro
Pangrattato q.b.
Sale, noce moscata

Pulire e lavare con cura gli spinaci, quindi sgocciolateli, metteteli in un recipiente con la sola acqua rimasta sulle foglie e fateli lessare. A cottura ultimata scolateli, strizzateli bene e tritateli leggermente. Fateli insaporire in un tegame con un pezzetto di burro e qualche fettina di cipolla (o aglio se preferite). Spegnete e tenete da parte.
Nel frattempo avrete fatto cuocere il riso , per una decina di minuti,  in acqua bollente salata. Scolatelo.
In una ciotola abbastanza grande sbattete le uova con un pizzico di sale, la noce moscata, il parmigiano e un cucchiaio scarso di farina.  A questo punto aggiungetevi gli spinaci, il riso e l’emmenthal tagliato a dadini. Amalgamate bene il tutto.
Imburrate una teglia da forno, cospargerla con un po’ di pangrattato e versarvi il composto livellandolo. Spolverare un pizzico di pangrattato e infornare a 200°C per circa 35/40 minuti.
Io ho decorato con strisce di formaggio e al centro un pomodorino.