sabato 15 febbraio 2014

E' stato bello a Identità Golose 2014

credits photo identitàgolose.it

E' stato veramente interessante !!!!

Sono stata al Congresso nella giornata di martedì 11 febbraio
e ringrazio Paolo Marchi ed Elisa Pella di  Magentabureau
 che mi hanno  concesso l'invito in qualità di food blogger  appassionata di cucina.
 
 
Nella foto : l'entrata del MiCo-Milano Congressi  in Via Gattamelata
dove si è svolta dal 9 all'11 Febbraio
l'edizione numero 10  di Identità Golose Milano
il più importante Congresso eno-gastronomico italiano / internazionale
ideato e curato da Paolo Marchi.

 Il tema della decima edizione  "Una golosa intelligenza"
 perché mai come in un periodo di profonda crisi economica, serve essere intelligenti.



Il piatto simbolo di questa edizione :"Uovo di seppia"  di Pino Cuttaia,
 chef siciliano, tre stelle Michelin - Ristorante La Madia di Licata


 

Passata alla reception mi hanno consegnato il pass, il programma , il cartoncino con  l'hashtag e un invito  per le ore 13 alla degustazione di piatti di alcuni fra i più interessanti chef sardi, interpreti delle eccellenze gastronomiche della Regione Sardegna.
 



 
Lungo il corridoio  la mostra fotografica rappresentativa dei primi dieci  anni
2005 - 2014



 
Tantissime le iniziative  in programma nella terza giornata e numerosissimi gli Ospiti, oltre gli Chef,  i Giornalisti, i Fotografi, i Produttori, i Ristoratori, i Fodd blogger, e tutti gli addetti ai lavori.....
 
 la Sala Auditorium era superaffollata in attesa di vedere all'opera i migliori   chef della nazione ospite la Thailandia : Chumpol Jangprai, Prin Polsuk,  Henrik Yde, Dylan Jones e Bo Songvisava.
 
Ho deciso di seguire invece due Chef italianissimi, in  Sala Blu 1  " Identità di Pasta"
con la collaborazione del Pastificio  Felicetti .
 
Dopo  il saluto di  benvenuto di  Paolo Marchi,
apre la sessione, guidata da Eleonora Cozzella :
 
 Mauro Uliassi - due Stelle Michelin
 del Ristorante Uliassi -Senigallia-Ancona
 
"L'Adriatico e la pasta di grano duro"
  
 
 
 
 
 
Uliassi , che ispira subito grande simpatia,  ci confida che ogni giorno ringrazia gli dei per la fortuna che ha di vivere in un posto così fantastico come Senigallia, sulla spiaggia tra  terra e  mare.
E naturalmente anche i suoi piatti spesso sono un insieme di mare e monti.
E quando comincia a parlare di pasta, la pasta secca, che non è affatto seconda alla pasta fresca, sottolinea l'importanza di grande attenzione nella cottura, perché basta un attimo di distrazione perché si scuocia..... E raccomanda che la pasta vada cucinata sulla fiamma del gas , no altro .
Il primo piatto che presenta è una zuppa che intitola  " Terra e mare" perché abbina le patate di montagna al pesce di mare....e alle 10.30  ecco l'assaggio :

"Zuppa di patate affumicate, pasta  e pesce arrostito "
 
foto Brambilla-Serrani per Identità Golose

Altro piatto di cui Uliassi ci parla con tanta passione è un piatto col sapore dei ricordi
"Linguine Antonio Mattei, con granceola, lime, menta e cocco"dedicato ad un caro amico scomparso  con il quale  ha fatto un viaggio in Polinesia  e racconta di "crab cocotier",un granchio
 così forte da spaccare il cocco di cui poi si nutre.

Non sono riuscita a fotografare l'assaggio.

 
Ed ecco il terzo piatto sempre terra e mare.

Mezzo rigatone con alici salate, tartufo nero e ciauscolo marchigiano.
 
 
 credits photo  reportergourmet
 
Riccardo Felicetti consegna il Premio Identità Golose 2014
a Mauro Uliassi


Ore 12,05 Enrico Bartolini - due Stelle Michelin
Ristorante Devero - Cavenago Brianza-Monza Brianza

"Pasta contemporanea"


Questi i  piatti che Bartolini ha descritto e fatto degustare :
 
  Purtroppo, mi  si è bloccata la macchina fotografica
 
 le photo  dei piatti sono di Giulia Cannada Bartoli - giornalista
http://officinegourmet.blogspot.com
(consiglio di passare a leggere il suo reportage..) 
 
 
Ajo e ojo un'entrée, che sembra un biscotto
 
La carbonara dentro l'uovo    (il piatto che ho degustato )
 
Il finger di pasta pomodoro e basilico
 
 
e ultimo lo Spaghetto all'anguilla affumicata
sempre in carta nel ristorante Devero.
 
La sala era molto affollata, tutti a fotografare e assaggiare....
 
 
.....°°°°°.....


E dopo Identità di Pasta sono passata in Sala Blu 2  a  Identità di Libri

A presentare gli autori  : Gianluca Biscalchin con accompagnamenti  critico-musicali di Don Pasta


Il primo libro presentato  è stato :  Beyond the chef di Gianni Rizzotti - Skira Editore

"I percorsi di un grande chef lontano dai fornelli: gli stellati messi a nudo dall'obiettivo di un grande fotografo"
 

Il secondo protagonista :  Claudio Sadler  che ha presentato il suo ultimo libro :


Manuale dello Chef . Tecnica, strumenti, ricette e consigli dello chef per affinare competenze e creatività in cucina - ed. Giunti

"Il segreto di un grande piatto: scelta degli ingredienti e creatività".

 “E’un libro non solo per i professionisti – ha spiegato Sadler - ma anche per le persone che amano cucinare. Cerco di offrire una serie di informazioni e consigli sulle tecniche con un linguaggio semplice. Non volevo fare un prodotto autocelebrativo, con ricette scopiazzate”.

 

Dopo aver ascoltato con grande attenzione ogni sua parola, sono andata nel corridoio attiguo alla sala dove c'erano gli stand delle migliori case editrici di libri enogastronomici e del settore...ho acquistato il libro e poi più tardi quando ho incrociato Claudio Sadler mi sono fatta fare una dedica....

 





Nel Pomeriggio Carlo Cracco ha presentato il suo ultimo libro :
A QUALCUNO PIACE CRACCO – Rizzoli
"La cucina regionale continuerà ad influenzare l'alta cucina?"
Intervistato da Gianluca Biscalchin



questa foto è di : Scattidigusto


 Biscalchin deve essere intervistato a sua volta per  presentare il suo libro
 Pret -à-gourmet  di Gianluca Biscalchin
Mondadori-Electa
"Abecedario della gastronomia: cosa sapere per non sbagliare mai nel mondo dell'alta cucina"
 
 

E' stata una giornata veramente interessante !!!!!
Grazie a Identità Golose !!!!!
 






 
 

 

2 commenti:

  1. molto interessante tutto. bravissima.
    ma quel uovo di seppia si sa com'è?

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    1. Ciao Irene, grazie !!!
      Si è una preparazione molto complicata ma fatta da un artista come Pino Cuttaia tre stelle Michelin.Ti farò sapere un link dove andare a vedere il video con la preparazione.
      Buona domenica.

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