giovedì 30 aprile 2020

Tagliatelle verdi agli spinaci con asparagi



Tagliatelle verdi agli spinaci  con asparagi

Ingredienti  per 4 persone:

Per la pasta:

120 g. di farina 00
120 g. semola di grano duro
2 uova
60  g. di spinaci (lessati e strizzati)
Sale q.b.

Per condire :

Un mazzo di asparagi
Uno spicchio di aglio
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Per prima cosa preparare gli spinaci:
 
Lavate gli spinaci e senza scolarli metteteli a cuocere per 10 minuti con la loro acqua. Poi frullateli nel mixer, fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.

Iniziate a preparare le tagliatelle:

Setacciate la farina a fontana sul tavolo e al centro mettete le uova e aggiungete il frullato di spinaci. Adagio adagio con una forchetta cominciate ad amalgamare e se l’impasto fosse troppo morbido aggiungete un poco di farina.
Lavorate bene  l’impasto per una quindicina di minuti e quando  sarà liscio e ben amalgamato tirate con il mattarello una sfoglia non troppo sottile. Lasciatela asciugare un po’ (5-10 minuti) poi avvolgetela su se stessa  e ritagliatela  con un coltello affilato, a strisce larghe mezzo cm., che allargherete sul tavolo leggermente infarinato e lascerete asciugare  un’ora circa.

Mentre le tagliatelle riposano, preparare il condimento agli asparagi:

Pulite gli asparagi, tagliateli a pezzi di due cm circa e tenete da parte le punte.
Rosolate i pezzi di asparagi con olio evo e uno spicchio d’aglio e portate a cottura  aggiungendo un po’ d’acqua. Fate cuocere circa 10 minuti (o regolatevi) e poi aggiungete  le punte e continuate la cottura altri cinque minuti. Aggiungete sale e pepe.
Fate cuocere le tagliatelle al dente  in abbondante acqua bollente salata per quattro/ cinque minuti , poi scolatele e versatele nella teglia dove avete  già preparato il condimento a  base di asparagi. Lasciate  insaporire  e impiattate.














mercoledì 29 aprile 2020

Il mio gattò di patate





Oggi il "gattò" di patate è fatto con gli ingredienti che ho in casa.

Ed è riuscito buonissimo, anche se la foto  è brutta.





Ingredienti : per 4 persone

750 g.  puré di patate
100 g.  parmigiano grattugiato 
 2 uova
100 g.  salame Milano
una mozzarella
60 g.  emmenthal
Un  filo d’olio extra vergine d’oliva
Sale
Pepe nero
20 g. di pangrattato
Qualche fiocchetto di burro
In forno per 180° per 30 minuti circa.





martedì 21 aprile 2020

Agnello al forno con patate



AGNELLO AL FORNO CON PATATE
 un classico della cucina italiana tipico per il pranzo di Pasqua.

Ingredienti per 4 persone : 

 kg. 1,200 costolette di agnello
erbe aromatiche : alloro, salvia, rosmarino, 
2 spicchi di aglio
800 gr. di patate
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale e pepe  q.b.

Preparare anzitutto la marinatura:

Riporre le costolette di agnello in una teglia capiente , 
aggiungere le erbe aromatiche (due foglie di alloro, la salvia e il rosmarino), 
l’aglio tagliato a metà. 
Irrorare con olio extra vergine di oliva .  Sale e pepe.
Rigirare più volte i  pezzi di agnello in modo che siano tutti ben insaporiti dalle erbe.
Ricoprire  con la pellicola e mettere in frigorifero a riposare per almeno un'ora.
Trascorso questo tempo, togliere dal frigor e trasferire l'agnello in una teglia da forno, aggiungere altro olio e infornare a 180° per circa mezz'ora.

Nel frattempo pelare, sciacquare le patate con acqua fresca, asciugarle e tagliarle a metà.
Trascorsa mezz'ora di cottura della carne , aggiungere all'agnello le patate  e un altro rametto di rosmarino e lasciare cuocere ancora un'ora, fino a che tutto sia ben cotto e dorato.

Sfornare e servire caldo.


Questo è l'agnello che ha cucinato mio figlio il giorno di Pasqua  per la sua famiglia.
Peccato che  ha scattato la foto dell'agnello  solo da crudo....


 #iorestoacasa




lunedì 13 aprile 2020

Pollo in umido agli champignons



 Ingredienti 

Due cosce e sovracosce di pollo nostrano
250 g. di funghi champignons
uno spicchio d'aglio
un rametto di rosmarino 
mezzo bicchiere di Vino bianco secco
prezzemolo q.b.
sale e pepe
tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva

Preparare anzitutto i funghi champignons, puliti asciugati  e tagliati a metà.  Tenere da parte.

Separare la coscia dalla sovracoscia, fiammeggiare la pelle, sciacquare e asciugare.

In un tegame antiaderente mettere l'olio, l'aglio, il rosmarino e fare insaporire bene. 

Togliere il rosmarino e l'aglio, aggiungere i pezzi di pollo e lasciarli rosolare da tutte le parti rigirandoli man mano.

Aggiungere il vino bianco e fare sfumare. Salare e pepare.

Dopo una decina di minuti aggiungere i funghi, coprire, abbassare la fiamma e lasciar cuocere ancora una ventina di minuti. Verso fine cottura aggiungere un poco di prezzemolo.

Servire caldo. Buon appetito.









domenica 12 aprile 2020

Pasqua 2020




TANTISSIMI AUGURI 
DI
BUONA PASQUA 

°°°
Santa Pasqua 2020

#iorestoacasa

(Virginia e Augusto)



MENU’  

Antipastino veloce  di

Uova sode con maionese e insalatina


Casoncelli al burro e salvia


Pollo in umido agli champignons

***

Macedonia di Fragole

Colomba con frutti esotici 
  
Cioccolato Fondente



 Bonarda dell’ Oltrepò Pavese

Prosecco Treviso  



martedì 25 febbraio 2020

Frittelle di carnevale




Le frittelle di carnevale

Ieri avevo voglia di frittelle di carnevale, quelle facili da preparare ed anche molto genuine. 
Ricordo che mia mamma faceva la pastella ad occhio, senza necessità di seguire le dosi. Uova, zucchero, farina, latte, un pizzico di lievito e la scorza grattugiata di limone. Una veloce sbattuta col frullino a mano e poi si metteva a friggere.


Io ho preparato un dosaggio minimo, per due, tre persone.

Ingredienti :

125 gr di farina
40 gr di zucchero 
un uovo
50 ml di latte
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone.
Zucchero a velo.
Olio di semi di mais per friggere.

Sbattere energicamente l'uovo intero con lo zucchero e continuare
fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. 

Lavare bene il limone e grattugiare la scorza da aggiungere al composto di uova e zucchero . 

Incorporare poco alla volta il latte e un pizzico di sale.

Amalgamare gli ingredienti e poco alla volta aggiungere la farina setacciata sempre mescolando.

Aggiungere mezzo  cucchiaino di lievito per dolci.

Mescolare bene fino ad ottenere un impasto morbido e vellutato.

Fare riposare una decina di minuti.

Nel frattempo scaldare l'olio in un tegame a bordi alti.

Appena l'olio sarà pronto, prelevare la pastella a cucchiaiate e versare delicatamente nell'olio bollente,  una alla volta avendo cura di distanziare le frittelle una dall'altra.

Rigiratele di tanto in tanto e quando saranno ben dorate scolatele e adagiatele su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.

Spolverizzate con zucchero a velo o quello che preferite. 



sabato 1 febbraio 2020

Purè di fave secche e cicoriella - la n'grapiata pugliese


La n'grapiata è una zuppa pugliese, anzi  un purè di fave e cicoriella.


Ingredienti per 4 persone :

400 g. di fave secche sbucciate,
600 g. di cicoriellla (catalogna)
 2 spicchi d'aglio
un pezzettino di peperoncino
8 fettine di pane
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale
sottaceti per accompagnamento (facoltativo)

Preparazione

Mettete le fave secche a bagno per una notte, poi cuocetele mettendole in acqua fredda salata con uno spicchio di aglio, fino a quando cominceranno a disfarsi (circa 2 ore e 45). Io, nella pentola a pressione circa mezz'ora.
A questo punto scolatele  e schiacciatele  con un cucchiaio di legno  oppure frullatele con un frullatore a immersione per ridurle in purè.

Mentre le fave sono in cottura eliminate la parte non commestibile della cicoria (catalogna) , lavatela  e fatela lessare in acqua bollente salata per 15-20   minuti. Scolatela, strizzatela e tagliuzzatela finemente. Unitela al purè di fave.

Mettete l'olio in una padellina con uno spicchio d'aglio  e il peperoncino. Fate dorare l'aglio, poi schiacciatelo e toglietelo insieme al peperoncino.  Condite il tutto con questo olio piccante e una presa di sale, mescolate bene sino ad avere un purè cremoso. Servite caldo con crostini di pane.


Un altro modo di servire è quello di mettere nei piatti di portata le fettine di pane e versarvi sopra il purè caldo.

Ho decorato con pezzettini di sottaceti, secondo una vecchia tradizione di alcuni paesi di campagna.