giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
Menù di Natale 2010
Ecco il mio semplice Menù di Natale, che fa parte della tradizione
natalizia della nostra zona.
Ho preparato tutto io, per undici persone.
Menù di Natale 2010
Quiche Lorraine agli champignons
Affettati :
Prosciutto di Parma, Prosciutto cotto,
Coppa , Salame nostrano, Salame Milano
Sottaceti assortiti
Mousse al prosciutto e mascarpone
Paté di vitello
Insalata russa
Barbabietole
Gamberetti in salsa rosa e gelatina
Crostini al Salmone
Tortellini alla panna
Cappone ripieno e Mostarda di Cremona
Spinaci al burro
Cotechino con puré di patate
Formaggi
Frutta fresca e frutta secca
Pasticcini
Panettone e Pandoro con Champagne
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Paté di prosciutto e mascarpone
PATE' DI PROSCIUTTO E MASCARPONE
Ingredienti per 3 coppette:
400 g. di prosciutto cotto (solo la parte magra)
250 g. di mascarpone
sale e pepe
brandy : 3 cucchiai
Mettete nel mixer il prosciutto cotto a pezzetti e riducetelo in crema.
Travasate in una boule, unitevi il mascarpone, regolate di sale e poco pepe,
e aromatizzate con tre cucchiai di brandy.
Amalgamate bene il tutto ed è pronto.
Mettete in una coppetta rivestita di pellicola, per poterla sformare.
Tenere in frigorifero almeno due ore.
A chi piace, si può presentare con gelatina.
Ingredienti per 4 persone:
170 di prosciutto cotto
50 g. di mascarpone
1 cucchiaio di brandy
---°°°---
martedì 28 dicembre 2010
Cappone ripieno al forno
CAPPONE RIPIENO AL FORNO
Ingredienti :
Un cappone da 1,8 kg. pronto per la cottura,
200 g. di luganega di Monza (salsiccia),
50 g. di Grana Padano grattugiato,
5 cucchiai di pangrattato,
2 uova,
un ciuffo di prezzemolo tritato
100 g. di prosciutto crudo,
1 spicchio di aglio
sale e pepe
olio e burro q.b.
rosmarino.
Preparazione :
Spellate la salsiccia, sminuzzatela e mettetela in una
terrina con il Grana Padano grattugiato, il prosciutto tritato,
il prezzemolo e l’aglio tritato.
Mescolate con cura e unite le uova, il pangrattato e un
pizzico di sale. Se serve, unite qualche goccia di latte.
Amalgamate bene gli ingredienti e farcite il cappone
con il composto. Dopo averlo riempito, cucite bene
il cappone con ago e filo in modo che la farcitura non
esca. Legate bene il cappone con alcuni giri di
spago da cucina .
Adagiatelo in una casseruola, con qualche rametto di
rosmarino, conditelo con un filo d’olio, spolverizzate
con sale e pepe e irroratelo con del burro fuso (30 g. circa).
Mettetelo nel forno preriscaldato a 180/200°C per due
ore e mezza circa, bagnandolo di tanto in tanto con del
brodo caldo.
Servite il cappone tagliato a pezzi, accompagnandolo con
fettine di ripieno e irrorato con il suo fondo di cottura.
Da noi in Brianza si usa accompagnare il cappone con
ciliegine di mostarda.
Ho seguito alla lettera questa ricetta molto semplice
che mi aveva dato per il Natale 2009 mio fratello maggiore,
che era un vero grande chef...per passione .
sabato 25 dicembre 2010
White Christmas
WHITE CHRISTMAS
I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the tree tops glisten
And children listen
To hear sleigh bells in the snow
I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white
I'm dreaming of a white Christmas
just like the ones I used to know
Where the tree tops glisten
And children listen
To hear sleigh bells in the snow
I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases
May all your Christmases
May all your Christmases be white
I'm dreaming of a white
Christmas with you
Jingle Bells all the way, all the way
giovedì 23 dicembre 2010
BUON NATALE !!!
Questo è il mio presepe (artigianato della Val Gardena)
Il Presepe
di Salvatore Quasimodo
Natale, guardo il presepe scolpito
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende
e l’asinello di colore azzurro.
mercoledì 22 dicembre 2010
Gnocchi di semolino - Stelline natalizie
GNOCCHI DI SEMOLINO – Stelline natalizie
Ho preparato l'impasto per gnocchi di semolino alla romana ed ho
voluto presentarli a forma di stelle, in tema Natale.
Qui di seguito la ricetta classica.
Ingredienti :
1 litro di latte ,
250 g. di semolino ,
100 g. di burro ,
3 tuorli d’uovo ,
80 g. di parmigiano grattugiato,
un pizzico di noce moscata,
sale q.b.
Mettete al fuoco il latte con il sale e un pezzetto di burro.
Quando bolle, gettate a pioggia il semolino e fate cuocere
sempre mescolando, per almeno 15/20 minuti.
Fuori dal fuoco, aggiungete i tuorli, uno alla volta, mescolando
energicamente e metà del parmigiano.
Stendete l’impasto alto 1 cm.e mezzo circa, su un foglio di carta forno e,
lasciate raffreddare, poi fate le stelline con l'apposito stampino a forma di stella.
Allineate le stelline in una pirofila imburrata , cospargete
di fiocchetti di burro e di parmigiano.
Mettete in forno a gratinare per 30/40 minuti a 180°C.
Consiglio :
Dato che nel periodo natalizio sono molte le cose da preparare,
potete fare i gnocchi alla romana in anticipo e anche congelarli.
Tolti dal congelatore, vanno messi in forno tre quarti d'ora circa o fino a
quando saranno belli dorati e croccanti.
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venerdì 17 dicembre 2010
Cotechino con cous-cous, ceci e spinaci
Ho voluto accompagnare il cotechino con il cous-cous, ed in pochi minuti
l'ho preparato seguendo le istruzioni sulla confezione.
I ceci tenuti a bagno tutta la notte e poi cotti in pentola a pressione
per 40 minuti e gli spinaci preparati come sempre al burro.
Un piatto unico che mi ha pienamente soddisfatto,
un piatto insolito, da provare.
l'ho preparato seguendo le istruzioni sulla confezione.
I ceci tenuti a bagno tutta la notte e poi cotti in pentola a pressione
per 40 minuti e gli spinaci preparati come sempre al burro.
Un piatto unico che mi ha pienamente soddisfatto,
un piatto insolito, da provare.
lunedì 13 dicembre 2010
Manzo alla California
MANZO ALLA CALIFORNIA
Nonostante il nome, questa preparazione non ha nulla a che vedere
con gli USA; si tratta infatti di un piatto tipicamente brianzolo,
che trae le sue origini da una zona nei pressi di Lesmo,
( vicino a Monza), che si chiama appunto California.
Ingredienti per 6 persone - Tempo di cottura : 2 ore e 20’circa
1 kg. polpa di manzo (codone, scamone. o culatta)
30 g. di pancetta tagliata a bastoncini per lardellare la carne
50 g. di burro
una cipolla bianca affettata sottilmente
un cucchiaio di farina
mezzo bicchiere di aceto di ottima qualità
un quarto di litro di brodo di carne
un quarto di litro di panna fresca
una foglia di alloro.
sale
Lardellate la carne con la pancetta e infarinatela leggermente.
Fate rosolare in un capace tegame con il burro la cipolla per
cinque minuti; quando sarà imbiondita, toglietela e mettetela
da parte. Mettete la carne nello stesso tegame e lasciate rosolare
bene da ogni lato , quindi versate l’aceto, alzate la fiamma e fatelo
evaporare rapidamente. Abbassate la fiamma, aggiungete il
brodo, metà della panna, la cipolla precedentemente rosolata,
la foglia di alloro e il sale.
Incoperchiate e fate cuocere lentamente per circa due ore,
o più se necessario, fino a quando la carne sarà tenera.
Aggiungete la restante panna, mescolando il fondo di
cottura con il cucchiaio di legno., quindi togliete dal
fuoco.
Tagliate la carne e disponetela sul piatto di portata
precedentemente riscaldato e copritela con il fondo di cottura.
Si può accompagnare con polenta o con purea di patate.
Nonostante il nome, questa preparazione non ha nulla a che vedere
con gli USA; si tratta infatti di un piatto tipicamente brianzolo,
che trae le sue origini da una zona nei pressi di Lesmo,
( vicino a Monza), che si chiama appunto California.
Ingredienti per 6 persone - Tempo di cottura : 2 ore e 20’circa
1 kg. polpa di manzo (codone, scamone. o culatta)
30 g. di pancetta tagliata a bastoncini per lardellare la carne
50 g. di burro
una cipolla bianca affettata sottilmente
un cucchiaio di farina
mezzo bicchiere di aceto di ottima qualità
un quarto di litro di brodo di carne
un quarto di litro di panna fresca
una foglia di alloro.
sale
Lardellate la carne con la pancetta e infarinatela leggermente.
Fate rosolare in un capace tegame con il burro la cipolla per
cinque minuti; quando sarà imbiondita, toglietela e mettetela
da parte. Mettete la carne nello stesso tegame e lasciate rosolare
bene da ogni lato , quindi versate l’aceto, alzate la fiamma e fatelo
evaporare rapidamente. Abbassate la fiamma, aggiungete il
brodo, metà della panna, la cipolla precedentemente rosolata,
la foglia di alloro e il sale.
Incoperchiate e fate cuocere lentamente per circa due ore,
o più se necessario, fino a quando la carne sarà tenera.
Aggiungete la restante panna, mescolando il fondo di
cottura con il cucchiaio di legno., quindi togliete dal
fuoco.
Tagliate la carne e disponetela sul piatto di portata
precedentemente riscaldato e copritela con il fondo di cottura.
Si può accompagnare con polenta o con purea di patate.
venerdì 3 dicembre 2010
Rustin Negàa alla milanese
Questa è un'antica ricetta della cucina milanese.
"Rustin negàa " significa Arrostini annegati
Ingredienti per 4 persone :
4 nodini di vitello di 200 g. l'uno
50 g. di burro
qualche foglia di salvia
1 dl. di vino bianco
1 dl. di brodo di carne
poca farina bianca
sale e pepe
Con un coltello incidete in più parti i nodini lungo gli orli
perchè non si pieghino durante la cottura.
Passateli con cura nella farina, rivestendoli completamente.
Fate fondere il burro in un tegame sufficientemente grande
da contenere i nodini senza sovrapporli e unite la salvia;
alzate la fiamma, disponete i nodini e fateli rosolare
brevemente da entrambe le parti.
Bagnateli con il vino bianco, fatelo evaporare, unite il brodo
e lasciateli cuocere nel forno a 140°C per circa un'ora e mezza,
o sino quando saranno molto teneri, voltandoli a metà cottura.
Quando sono pronti il sugo dovrà essere denso.
Insaporite con sale e una macinata di pepe soltanto a fine
cottura.
Sistemate i nodini sopra un piatto di portata, versatevi sopra
il sugo e servite subito.
Potrete guarnire con capperi e accompagnare con verdure
bollite o cotte al burro.
"Rustin negàa " significa Arrostini annegati
Ingredienti per 4 persone :
4 nodini di vitello di 200 g. l'uno
50 g. di burro
qualche foglia di salvia
1 dl. di vino bianco
1 dl. di brodo di carne
poca farina bianca
sale e pepe
Con un coltello incidete in più parti i nodini lungo gli orli
perchè non si pieghino durante la cottura.
Passateli con cura nella farina, rivestendoli completamente.
Fate fondere il burro in un tegame sufficientemente grande
da contenere i nodini senza sovrapporli e unite la salvia;
alzate la fiamma, disponete i nodini e fateli rosolare
brevemente da entrambe le parti.
Bagnateli con il vino bianco, fatelo evaporare, unite il brodo
e lasciateli cuocere nel forno a 140°C per circa un'ora e mezza,
o sino quando saranno molto teneri, voltandoli a metà cottura.
Quando sono pronti il sugo dovrà essere denso.
Insaporite con sale e una macinata di pepe soltanto a fine
cottura.
Sistemate i nodini sopra un piatto di portata, versatevi sopra
il sugo e servite subito.
Potrete guarnire con capperi e accompagnare con verdure
bollite o cotte al burro.
OSSIBUCHI ALLA MILANESE
OSSIBUCHI ALLA MILANESE
con prezzemolo e scorza di limone
Ingredienti per 4 persone :
4 ossibuchi alti 4 cm. circa,
mezza cipolla finemente affettata,
uno spicchio d’aglio,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
una tazza di brodo di vitello,
la scorza di mezzo limone non trattato,
un mazzetto di prezzemolo freschissimo,
50 g. di burro,
un cucchiaio di farina,
sale e pepe
Incidete i bordi degli ossibuchi con qualche taglietto
e infarinateli leggermente..
In un tegame fate rosolare dolcemente la cipolla
nel burro, toglietela usando una paletta forata e
mettete nel burro gli ossibuchi. Fateli rosolare da
ambo le parti, bagnandoli ogni tanto con poco vino
bianco secco; quando questo sarà evaporato completamente
aggiungete la cipolla tritata che avete tolto , salate e pepate.
Incoperchiate e fate cuocere a fuoco basso per circa un’ora
o sino a che la carne non sarà tenera, aggiungendo se necessario
poco brodo caldo per volta, voltandoli di tanto in tanto perché
non si attacchino e grattando dolcemente il fondo della pentola
con un cucchiaio di legno.
Preparate intanto la gremolata tritando finemente, tutti insieme,
l’aglio, il prezzemolo, e la scorza di limone (solo la parte gialla).
Dieci minuti prima di togliere dal fuoco unite la gremolata
alla carne, mescolatela al fondo di cottura, rigirate gli ossibuchi
e portate in tavola sul piatto di portata ben caldo.
Gli ossibuchi si accompagnano con risotto giallo alla milanese
(costituendo un buon piatto unico), o con purea di patate.
P.S. :
In alternativa, si può aggiungere alla gremolata anche un rametto
di rosmarino tritato insieme al prezzemolo.
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