domenica 2 febbraio 2014

Taròz - Sapori della Valtellina


Taròz, il gusto dei sapori poveri 
Quasi sconosciuto al di fuori della Valtellina, il "taròz" è un piatto unico, molto semplice e genuino.
E' uno sformato di patate e fagiolini freschi, di origine contadina, arricchito con formaggio Casera, burro, cipolla e pepe. 
Quest'estate, quando ero in vacanza all'Aprica, vedevo spesso nei negozi di gastronomia questo sformato che non conoscevo e che mi attirava molto, ma in quei giorni avevo avuto uno strano alzamento di pressione e non me la sentivo di assaggiare questo piatto colmo di formaggio.
La settimana scorsa facendo la spesa in un supermercato di origini valtellinesi mi è stato dato in omaggio la nuova rivista-amica, molto interessante, dove ho trovato un articoletto che parlava del "taròz" ed ho scoperto il perché di questo nome.
Il nome viene dall'attrezzo  che veniva usato per "tarare", ovvero per mantecare le verdure ridotte quasi a purea insieme al burro e al formaggio. La stessa etimologia da cui deriva un'altra squisita pietanza, la polenta "taragna".
Oggi ho voluto preparare questo piatto e mi è piaciuto veramente !!!




Ho seguito la semplice  ricetta che ho trovato sul  libro "La mia cucina" - Ricette e tradizioni di montagna - scritto dallo chef Bruno Corvi di Aprica - Sondrio, che avevo acquistato  alcuni anni fa.


I “taròz”
Ingredienti: per 4 persone
 400 g di patate - 250 g di fagiolini verdi - 250 g di formaggio Casera - 130 g di burro - mezza cipolla – sale – pepe.
Preparazione :
In una pentola portate l’acqua ad ebollizione, cuocete le patate sbucciate e i fagiolini per 30 minuti circa. Scolate e schiacciate con un cucchiaio di legno  il tutto ricavando una purea. Salate e pepate.
In una teglia imburrata versate parte del composto  coprendo con il formaggio Casera Doc tagliato sottile. Continuate a formare degli strati fino a quando finite l’impasto. Ricordarsi che ad ogni strato va aggiunto il formaggio . Versate sui “taròz” il soffritto di burro e cipolla che avrete preparato a parte.
Servite ben caldo.
Variante :
Per una versione più saporita potete aggiungere nel soffritto con la cipolla anche della pancetta  tesa tagliata a fettine sottili (50 g. circa),
Come vino d’accompagnamento :  Valtellina Superiore Docg

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