venerdì 24 febbraio 2012

Torta Resegone




da "I PROMESSI SPOSI"  di Alessandro Manzoni  


"Quel ramo del lago di Como,  che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia , per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l'uno detto di san Martino, l'altro con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero  lo fanno somigliare a una sega.....  "

ecco il monte Resegone....


La Torta RESEGONE , il dolce di Lecco
È  un grande omaggio ad Alessandro Manzoni , a Lecco, e al Resegone  fatto da tre grandi pasticceri lecchesi, che con la loro arte, hanno dato vita ad una vera e propria delizia, miscelando farine di mais e di grano saraceno a burro e uova: ne scaturisce un morbido impasto adagiato su uno strato di marmellata di mirtilli fatta a mano.
la mia torta resegone....

La storia

La Torta Resegone è nata dalla volontà di tre pasticceri lecchesi (Marco Gennuso, titolare della Gelateria Pasticceria Trinacria, Massimo Bonanomi, titolare de La Pastizzeria di Bonanomi e Paolo Cordivani, titolare di Paolo il pasticcere) di creare un dolce tipico del territorio.
Il progetto prende forma nel 2006 quando i tre iniziano a pensare a come sia possibile creare un dolce capace di rappresentare il territorio. Al termine di un'intensa ricerca viene stilata una lista di tutti gli ingredienti che erano presenti nel lecchese nel 1800, il periodo storico in cui visse il «gran lombardo» e si decide che il dolce si chiamerà Resegone, proprio in onore del Manzoni e del monte reso celebre dal suo romanzo, nonchè montagna simbolo del lecchese.

Nasce quindi l'idea di creare una torta preparata con «ingredienti del passato», ma contemporaneamente «al passo con i tempi».
E «specchio» di Lecco e del suo territorio: ecco allora il guscio di frolla, compatto e duro posto a custodia della torta, a rappresentare la freddezza del primo approccio che contraddistingue la nostra gente, che però lascia presto il posto alla tenerezza e l'operosità dei lecchesi, rappresentati dalla morbidezza del ripieno; fino ad arrivare alla dolcezza dei nostri luoghi e della nostra gente con una dolce e vellutata confettura di mirtillo. Ogni pasticcere ha operato in una prima fase all'interno del proprio laboratorio, quindi i tre si sono trovati in un solo laboratorio: dopo quattro tentativi è nata la prima torta Resegone. Un dolce che ancora oggi è un «work in progess», in continua evoluzione, che permette di assaporare gusti antichi, sapori genuini, che solo la cura e la passione per l'ambiente e il territorio potranno mantenere.Questa golosa creazione ha attirato l'interesse di molti buongustai, anche fuori dai confini nazionali: è infatti giunta a Pechino, Londra, Parigi, New York e Sidney. Ed è diventata oggetto di attenzione persino di docenti universitari che hanno preso come esempio la collaborazione fra i tre pasticceri lecchesiLa torta Resegone, in tutta la sua golosità è un'ottima idea regalo con l'originale confezione natalizia...

Fonte: Giornale di Merate




Quando ho assaggiato questa torta due anni or sono, acquistata in una delle pasticcerie che la producono, sono rimasta innamorata, per via del grano saraceno, i mirtilli, il mais… e mi sono ripromessa di farla… ma non conoscevo bene le dosi degli ingredienti. 
Ieri mi sono decisa… osservando il pacco di farina di grano saraceno abbandonato nello scaffale in cucina
Ho fatto una breve ricerca sul web , ma non si trova molto…  c’è però la torta grano saraceno e mirtilli rossi di
 Elisa del blog.   http://www.home-cake.blogspot.com

Elisa, foodblogger della mia città, in Brianza,  ha già preparato questa torta, leggo la sua ricetta  e mi fido ciecamente di lei…  che ama moltissimo fare pasticceria…. ed è brava !!!

Così, ieri mattina mi sono messa all’opera ed ho preparato questa torta basandomi sulle dosi  esatte dell’esperimento di Elisa ,che ha avuto dei suggerimenti proprio da Paolo uno dei pasticceri che hanno ideato la torta Resegone. (in occasione del mercato  Tutti Giù Per Terra che si svolge a Monza , una volta al mese, grazie a SlowFood ).
Qui sotto riporto la ricetta di Elisa… perché non riesco a mettere il link….
 e devo dire che la torta mi è riuscita bene , molto delicata, dolce al punto giusto e morbidissima. Il lato estetico della mia torta andrà sicuramente migliorato ....





TORTA RESEGONE AL GRANO SARACENO E MIRTILLI ROSSI

Ingredienti:

Pasta frolla con farina di mais:

60 g di farina di mais fioretto

50 g di farina 00

50 g di zucchero

50 g di burro

1 tuorlo

1 pizzico di sale

torta con grano saraceno:

100 g di burro morbido

100 g di zucchero

100 g di uova (pesate con il guscio)

70 g di farina di grani saraceno

30 g di farina 00

20 g di fecola di patate

1 pizzico di sale

1/2 cucchiaino di cannella in polvere

marmellata di mirtilli rossi (io l'ho trovata solo all'ikea, ma va bene anche quella di frutti di bosco)

Preparazione:

Preparare la pasta frolla con farina di mais, seguendo il procedimento consueto (lo trovate qui, tra le ricette base). Stenderla nella tortiera con cerniera (base e bordi) e mettere a riposare e rassodare in frigorifero.

Nel frattempo, mettere in una ciotola capiente il burro morbido e lo zucchero e montare il composto con le fruste elettriche per almeno 20 minuti. Trascorso questo tempo, aggiungere le uova, una alla volta, e amalgamare bene prima di procedere con quello successivo. Setacciare le farine, il sale e la cannella ed unirli al composto di burro, poco per volta, con una spatola, delicatamente. Estrarre la frolla dal frigorifero, stendere uno strato di marmellata di mirtilli rossi e coprire con la pasta di grano saraceno.
Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti, verificando la cottura.

 

4 commenti:

  1. Vista da qua sembra molto interessante.
    E buona :)
    CIAO

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  2. @ Corradot : Se ti piacciono i sapori integrali,
    ti piacerà sicuramente !!! Ciao.

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  3. con i promessi sposi hai catturato la mia attenzione.
    la torta sembra veramente squisita.
    complimenti

    irene

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  4. @ grEAT : Grazie Irene, è abbastanza semplice da fare ed è piaciuta a tutti !!!

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