venerdì 25 novembre 2011

Due giornate di solidarietà...con la TORTA PAESANA





Sabato 26 novembre 2011 dalle ore 15
e Domenica 27 - dalle ore 11 - a SEREGNO
Undicesima edizione promossa dalla
ASSOCIAZIONE CARLA CRIPPA ONLUS :

LA TORTA PAESANA nella città più dolce del mondo.

Il ricavato della manifestazione andrà a favore dei bambini
Dell’HOGAR DE LA ESPERANZA in BOLIVIA e dei progetti in corso.
La TORTA PAESANA è il dolce tipico del territorio della BRIANZA,
e un dolce ricco di altruismo.

In ballo c'è una sfida , quella di realizzare un serpentone
(di torta)che avvicini il primato della manifestazione,
pari quasi a duecentocinquanta metri.

I Panettieri e i Pasticceri prepareranno le torte (ordinate
dai cittadini) , con specifiche caratteristiche:
lunghezza cm. 30 - larghezza cm. 20 - altezza massima 2,5/3 cm
ed ingredienti comuni, secondo la ricetta base :
pane - amaretti - latte - zucchero - uova - cioccolato - uvetta - pinoli.

Dopo aver realizzato la lunghissima torta che sarà misurata, nel centro città, tutti potranno comprarla intera o a fette, mentre i giochi di qualche simpatico clown e la musica faranno da sfondo.




e ora la ricetta come la preparo io   :  (English Text below)

     INGREDIENTI       per 8 persone                                                                                                        

·         1  Litro di latte
·         300 g. Pane raffermo (non secco)
·          Amaretti g. 200
·         1 uovo intero
·         50 g. di uvetta (ammorbidita e asciugata)
·         40 g. di pinoli
·         50 g, di cioccolato fondente
·         50 g. di cacao amaro
·         50 g. di zucchero
·         Scorza di limone grattugiata
·         Una noce di burro
·         Un pizzico di sale
·         Un bicchierino di liquore “Amaretto  di Saronno” :  facoltativo

Mettere a bagno nel latte per qualche ora il pane spezzettato e gli amaretti    sbriciolati e rimestare lentamente in modo che si inzuppino completamente.
Unire quindi tutti gli altri ingredienti  amalgamandoli bene con un cucchiaio di legno. Se il composto risulta troppo morbido, aggiungere altri biscotti sbriciolati; se è troppo asciutto aggiungere qualche cucchiaio di latte.
Imburrare  ed infarinare una tortiera  e stendervi il composto. Decorare con una cucchiaiata di pinoli sparsi.
Infornare a 180°  per circa un’ora. La torta  dovrà risultare abbastanza morbida. Togliere subito dal forno e lasciarla raffreddare bene prima di toglierla dallo stampo.


English text


 Serving :  for   8


• 1 liter of milk
• 300 g. Stale bread (not dry)
• 200 g. Amaretti biscuits
• 1 whole egg
• 50 g. of raisins (softened and dried)
• 40 g. of pine nuts
• 50 g of dark chocolate
• 50 g. of bitter cocoa
• 50 g. of sugar
• Grated lemon peel
• A knob of butter
•A pinch of salt
• A glass of "Amaretto di Saronno" liqueur: optional

Soak the chopped bread and the crumbled macaroons in the milk for a few hours and stir slowly so that they are completely soaked.
Then add all the other ingredients, mixing them well with a wooden spoon. If the mixture is too soft, add other crumbled biscuits; if it is too dry, add a few tablespoons of milk.
Grease and flour a cake tin and spread the mixture. Decorate with a spoonful of scattered pine nuts.
Bake at 180 degrees for about an hour. The cake will have to be quite soft. Remove immediately from the oven and let it cool well before removing it from the mold.









lunedì 21 novembre 2011

Lonza di maiale con cavolo verza e castagne


LONZA DI MAIALE CON CAVOLO VERZA E CASTAGNE

Si tratta di una ricetta autunnale improvvisata, avendo a disposizione
delle castagne pre-lessate.

Ho fatto rosolare con un poco di burro la cipolla affettata sottile
e poi ho aggiunto le fettine di lonza di maiale.
Nel frattempo ho lavate bene bene le foglie del cavolo.
Dopo circa cinque minuti ho aggiunto le castagne alla carne, fatto
insaporire e poi aggiunto le foglie spezzettate del cavolo verza.
Tutto qui. Ho salato, pepato e lasciato cuocere piano piano, aggiungendo
qualche cucchiaio di brodo vegetale.

Mi è piaciuto moltissimo il sapore delicato della castagna con la verza.
Devo ricordarmi di rifarlo presto....




giovedì 17 novembre 2011

Tagliatelle al ragù di cinghiale


Le tagliatelle al ragù di cinghiale ( primo piatto di origine toscana) vengono preparate tagliando finemente al coltello la carne marinata di cinghiale, per poi farla rosolare con un trito di cipolla, carote, sedano e spezie.
Si aggiungono poi del vino rosso, la passata di pomodoro, e si fa bollire il tutto per almeno un’ora e mezza. Per accompagnare le pappardelle al ragù di cinghiale, è consigliabile un buon vino rosso corposo, possibilmente della zona.
Questo piatto di tagliatelle lo abbiamo gustato in Versilia, ed è risultato veramente saporito !!!!

Tagliatelle al ragù di cinghiale
Dosi per 4 persone:
350 gr. tagliatelle fresche
300 gr. polpa di cinghiale
1/2 litro vino bianco
1/2 litro vino rosso
1/2 bicchiere di aceto
la buccia di 1 limone
2 rametti di rosmarino
4 foglie di alloro
5 bacche di ginepro
5 grani di pepe nero
1 carota
3 cipolle
1 costa di sedano
50 g. burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione:

Tagliate a piccoli pezzi la carne di cinghiale e sistematela in una terrina, versatevi il vino bianco, quello rosso e l’aceto; aggiungete la scorza di limone, il rosmarino, l’alloro, il ginepro, il pepe nero, 1 cipolla, la carota e la costa di sedano.
Mescolate gli ingredienti e lasciate marinare per almeno 24 ore.
Scolate la carne dalla marinata, asciugatela, salatela, pepatela e tenetela da parte.
Tritate finemente le cipolle rimaste, mettetele in una padella con il burro e l’olio e cuocete per 8 minuti.
Aggiungete i pezzi di cinghiale e proseguite la cottura per 15 minuti. Scaldate il liquido di marinatura e aggiungetelo lentamente alla carne.
Proseguite la cottura per circa 1 ora e 30 minuti, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di acqua calda.
Un quarto d’ora prima di servire, in una pentola portate a ebollizione l’acqua, aggiungete 1 cucchiaio di sale grosso, 1 cucchiaio di olio extravergine e da ultima la pasta.
Scolate le tagliatelle al dente, mettetele nella padella con il ragù di cinghiale e fate insaporire sul fuoco, per qualche minuto. Servite subito.

martedì 15 novembre 2011

FRITTURA PICCATA



Si tratta di una delle tante versioni delle scaloppine di vitello,
piatto della tradizione milanese che ha conquistato molte altre cucine.

FRITTURA PICCATA
Ingredienti per 4 persone :
500 g. di fettine di fesa di vitello
50 g. di burro
10 g. di prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio tritato
1 dl. di Marsala
Farina
Sale.

Battete le fettine di vitello e infarinatele.
Scaldate il burro in una padella antiaderente e unitevi
Il prezzemolo e l’aglio. Disponetevi le fettine di carne e
fatele cuocere per 5 minuti a fuoco vivo, girandole una
volta.
Sgocciolatele con una paletta per fritti e disponetele su
un piatto caldo. Versate nel burro il Marsala, alzate la
fiamma e rimettete le fettine di carne nella padella. Lasciatele
insaporire per un minuto, salatele e poi spegnete la fiamma.
Lasciate riposare per due minuti a recipiente coperto prima di
servire.


sabato 12 novembre 2011

Spezzatino di vitello con patate e carote



Spezzatino di vitello con patate e carote


Ingredienti per 4 persone :


600 g. di vitello
300 g. di patate
200 g. carote
1 cipolla
1 gambo di sedano
Vino bianco secco ½ bicchiere
Oli extra vergine d’oliva
Foglioline di timo.
Una punta di concentrato di pomodoro.
Sale e pepe.

Pulire il pezzo di vitello da eventuali parti nervose , poi tagliare a tocchetti di circa 3 – 4 cm. di lato. Infarinare un poco.
Affettare la cipolla e fare rosolare insieme al sedano e le carote tagliate a grossi pezzi, in una casseruola con qualche cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.
Aggiungere i tocchetti di vitello e farli rosolare per bene con il soffritto, sempre mescolando con un cucchiaio di legno e dopo cinque minuti aggiungere il vino bianco e lasciarlo evaporare. Sale e pepe e una punta di concentrato di pomodoro per dare un po’ di colore. Poi aggiungere una tazza di brodo e lasciare cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo, sbucciare e tagliare le patate a tocchetti grandi come quelli di vitello e aggiungerle in pentola. A questo punto aggiungere un pizzico di foglioline di timo, se piace. Lasciare cuocere lentamente , aggiungendo di tanto in tanto una tazza di brodo, se necessario. Terminare la cottura. Servire caldo.

venerdì 11 novembre 2011

Spaghetti alle vongole


SPAGHETTI alle VONGOLE





Questo è un piatto cucinato al mare con vongole freschissime.

Ingredienti per 4 persone :

320g di spaghetti,
1kg di vongole veraci,
1/2 bicchiere di vino bianco,
prezzemolo q.b.
1 spicchio d'aglio,
6 cucchiai di olio extra-vergine d’oliva
sale .
Mettere le vongole a bagno in acqua salata per un’oretta per farle spurgare, risciacquare bene e ripetere l'operazione per altre due volte. Scolarle.
Trasferirle in una casseruola con olio, aglio, vino bianco e prezzemolo e cuocerle a fiamma vivace per 3-4' perché si schiudano. Eliminare quelle rimaste chiuse. Toglierle dalla casseruola e filtrare il brodo. Nel frattempo scolare gli spaghetti a 3/4 della loro cottura e finire di cuocerli in una padella con il brodo di cottura delle vongole, filtrato. Tritare il prezzemolo finemente ed unirlo alle vongole sopra la pasta.
Servire subito.

lunedì 7 novembre 2011

Risotto di mele e noci con dadini di Bettelmatt


RISOTTO DI MELE E NOCI CON DADINI DI BETTELMATT
Ingredienti per 4 persone:

300 gr. di riso Carnaroli del Pavese,
1 mela piccola,
5 o 6 gherigli di noci
100 gr. di formaggio Bettelmatt
1 scalogno,
50 gr. di burro,
1 lt. di brodo di pollo,
sale e pepe.

Far rosolare in un po’ di burro lo scalogno tagliato sottile e
aggiungere la mela sbucciata e le noci, il tutto tagliato a piccoli
pezzi. Aggiungere il riso e far rosolare anch’esso per qualche
secondo . Iniziare a bagnare con il brodo.
Continuare la cottura , sempre aggiungendo il brodo, fino a che il riso
si possa considerare “al dente”.
Mantecare con un po’ di burro e il formaggio tagliato a piccoli dadini.
Servite molto caldo.

P.S. : La ricetta originale prevedeva l’aggiunta di 2 o 3 funghi
porcini ben sodi, ma io non li avevo a disposizione....

( ricetta della Lady Chef Luisa Valazza del ristorante AL SORRISO di Soriso - Novara)









giovedì 3 novembre 2011

Mezze penne e broccoletti


MEZZE PENNE E BROCCOLETTI

Ingredienti per 2 persone:

150 gr. di pasta,
400 gr. di broccoletti
Olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
Pecorino grattugiato
Peperoncino
Sale .

Mondate i broccoletti, sciacquateli più volte sotto l’acqua corrente,
quindi lessateli per pochi minuti in acqua salata.
Scolateli, passateli brevemente in acqua e ghiaccio per mantenerli verdi.
(io mi sono dimenticata…), quindi scolateli ancora.
In una larga padella versate due cucchiai d’olio e fate imbiondire
dolcemente l’aglio schiacciato e un pezzetto di peperoncino.
Quando l’aglio è biondo, scartatelo e versate i broccoletti. Alzate la
fiamma e fateli insaporire per qualche minuto.
Lessate al dente la pasta, scolatela e fatela saltare con i broccoletti
per un paio di minuti. Spegnete la fiamma, spolverate di pecorino
e servite ben caldo.



martedì 1 novembre 2011

LA RIBOLLITA




LA RIBOLLITA – Zuppa tradizionale fiorentina

Ingredienti per 6 persone :
300 g. di cavolo nero riccio
300 g. di cavolo cappuccio bianco
200 g. di fagioli cannellini secchi
Mezza verza
2 carote
2 cipolle
2 costole di sedano
2 pomodori
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
1 pizzico di nepitella essiccata
Olio extra vergine d’oliva
Fette di pane toscano tostato
Sale
Pepe


Sciacquate velocemente i fagioli e metteteli in ammollo per 12 ore in acqua fredda, eliminando quelli rimasti in superficie. Trascorso questo tempo , fate rosolare in una tegame di coccio con abbondante olio le carote, le cipolle e il sedano, mondati e tritati grossolanamente. Quando il soffritto sarà ben dorato, ma non troppo scuro, aggiungete anche i pomodori lavati e divisi a tocchetti.
Mondate e lavate bene il cavolo nero e la verza, quindi tagliate tutti gli ortaggi a grosse listerelle. Unitele al pomodoro e mescolate bene. Profumate con il basilico ed il prezzemolo, mondati, lavati e spezzettati , e aromatizzate con la nepitella essiccata. Proseguite la cottura bagnando con acqua.
Nel frattempo mettete i fagioli in una pentola, copriteli con acqua fredda non salata e lessateli per un’ora. Quasi al termine della cottura salateli e infine scolateli, conservando l’acqua di cottura. Passate al setaccio metà dei fagioli , versandoli direttamente nella loro acqua, unite il tutto alla zuppa e fate cuocere a fuoco dolce per un’ora circa, se occorre unendo altra acqua e aggiustando di sale.
Poco prima di togliere dal fuoco unite anche i fagioli interi. Mettete sul fondo di una zuppiera delle fette di pane tostato e versate sopra la zuppa. Servite con un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo e una spolverata di pepe.
Si raccomanda di mangiarla anche il giorno dopo , appunto ribollita è ancora migliore.



E’ una minestra tra le più saporite.

Il vino :
Si può abbinare a un rosso giovane come il Chianti o a un bianco corposo come il Vermentino.