lunedì 28 febbraio 2011

AMARETTI e CIOCCOLATA



AMARETTI E CIOCCOLATA - Budino
g. 200 di amaretti di Saronno
Crema di cioccolata :
1/2 litro di latte
4 cucchiai colmi di zucchero
1 cucchiaino da caffè di farina bianca
2 cucchiai colmi di cioccolato amaro o cacao
3 tuorli d'uovo.

Mescolare bene i tuorli con lo zucchero , aggiungere la
farina e il cacao e, quando tutto è omogeneo, il latte
poco per volta.
Mettere al fuoco,e quando è addensato versare in una
coppa sul cui fondo si sono messi gli amaretti, oppure
in tante coppette monoporzione e mettere in frigorifero.

domenica 20 febbraio 2011

Farfalle Garofalo croccanti al gratin con piselli




Farfalle Garofalo con piselli al gratin (con croccante a sorpresa!!!!)

Ho preparato la pasta cotta molto al dente.
Ho insaporito i piselli in un tegame con un poco di burro, un pezzettino di cipolla tagliata sottile e un poco di prosciutto cotto tagliato a dadini.
Ho preparato a parte la besciamella.
Ho preso una pirofila da forno ed ho unito tutti gli ingredienti
aggiungendo man mano un bel po' di parmigiano, qualche fiocchetto di burro
e infornato.

Nel frattempo .... ho pensato ad altro... e fu così che il mio gratin diventò
molto croccante ! A me è piaciuto. Se preferite la pasta meno croccante... non distraetevi come ho fatto io....... e il maritino non brontolerà.....!!!

giovedì 17 febbraio 2011

Pizzoccheri della Valtellina



I Pizzoccheri sono una specialità della Valtellina, in Lombardia.
Sono tagliatelle di farina di grano saraceno e, in parte, di frumento.
Cotte con patate, verze o coste, vengono poi condite con un soffritto
di burro, aglio, foglie di salvia e tanto formaggio Valtellina  Casera Dop a
dadini.

Per 6 persone ho cucinato mezzo kg. di pizzoccheri secchi
ed ho seguito la ricetta indicata sul retro della scatola.
Io ho utilizzato formaggio Valtellina Casera Dop, saporito.

Chi volesse preparare la pasta in casa, vedere la ricetta
alla voce "Pizzoccheri" nelle Etichette a fianco.

lunedì 14 febbraio 2011

Risotto di zucca e radicchio di Treviso mantecato al taleggio



Risotto di zucca e radicchio di Treviso mantecato al taleggio.

Ingredienti per 4 persone :
200 g. di zucca tagliata a dadini
200 g. di radicchio di Treviso
320 g. di riso superfinoCarnaroli
50 g. di cipolla
Olio extra vergine d’oliva q.b.
½ bicchiere di vino bianco secco
40 g. di burro
1 lt. di brodo vegetale
100 g. di taleggio DOP
grana padano q.b.
Sale q.b.

Preparazione:

Preparare un buon brodo vegetale utilizzando carote, cipolle,
sedano.
Preparare la zucca tagliata a dadini.
Lavare il radicchio molto bene e tagliarlo a pezzetti. Tritare finemente la cipolla e lasciarla rosolare con l’olio.
Aggiungere prima la zucca e farla insaporire bene, poi aggiungere il radicchio e farlo appassire velocemente.
Aggiungere a questo punto il riso tostandolo con il vino bianco.
Aggiungere il brodo bollente sino a coprire il tutto, mescolare bene e aggiungere poco alla volta l’altro brodo.
Trascorso il tempo della cottura togliere dal fuoco e mantecare
con burro e formaggio.

Oggi, per San Valentino, ho voluto presentare il riso nella
zucca. E’ piaciuto molto, un sapore delicato.


San Valentino 2011



Ecco il mio regalo per San Valentino !!!!

Il mio vecchio portatile, dal quale sto scrivendo, sta tirando le cuoia....
però il programma che ho usato finora XP Professional mi andava benissimo !!!!
Il nuovo PC ha Windows 7 e sto cercando di capirci qualcosa. Non ha Outlook Express
per la posta , ecc. ecc. Quasi quasi rimpiango questo che devo abbandonare.
Sarà un pò dura per me.
Inoltre oggi mi è successo un pasticcio con Facebook, per cambiare la password è finita che mi hanno bloccato l'account. Tutto perchè non trovo più il codice iniziale
di un anno fa.... Che caos !!!!!!!!
Allora ho riaperto facebook con un'altra mail e mi ritrovo nuova, sola soletta
senza foto e senza amici....che desolazione !!!!

Questo il mio giorno di San Valentino, col marito che brontola perchè sto troppo al computer. Ha ragione...però !!!!

sabato 12 febbraio 2011

Identità Golose - Niko Romito - Yoshihiro Narisawa - Gennaro Esposito

Lunedì - 31 Gennaio 2011

Sala Auditorium
ore 14.45 - NIKO ROMITO, estrazione



Niko Romito del Ristorante REALE a Rivisondoli (L'Aquila)




il piatto di Niko Romito : gel di vitello, porcini, tartufo e mandorle



ore 15.25- YOSHIHIRO NARISAWA , tra la naturale ricorrenza e la gastronomia



Yoshihiro Narisawa ha un ristorante a Tokyo - alta cucina euroasiatica

Nella foto è con Paolo Marchi e l' ospite d'onore Ezio Santin (del Ristorante Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano-Mi), dove aveva lavorato nel 1992 il cuoco giapponese. Santin ha detto che nel suo ristorante sono passati centinaia e centinaia di giovani cuochi, ma di lui disse "Lo ricordo bene, quelli bravi li noti subito e non li scordi".


ore 16.10 - GENNARO ESPOSITO e il sapore autentico dell'orto campano



Gennaro Esposito e Antonio Paolini



preparazione del risotto al limone di Sorrento



Gennaro Esposito ha preparato piatti favolosi :
La zuppa di cavolo nero, risotto al limone di Sorrento, bacalao confit e olio
di pinolo di San Rossore Pariani e Il carpaccio di cappesante con brodo di
cipollotto nocerino e caviale baerii.

venerdì 11 febbraio 2011

Identità Golose - Massimo Bottura



ore 12.10 - Sala Auditorium
MASSIMO BOTTURA "il Ritorno"





Massimo Bottura è il «migliore cuoco al mondo».
Con il “Grand Prix de l’Art de la Cuisine” lo chef modenese è stato premiato dall’ Académie Internationale de la Gastronomie di Parigi che conta una commissione composta da venti tra i migliori cuochi del mondo, alcuni dei quali italiani. La motivazione ufficiale del premio assegnato l'altra sera dopo una riunione a porte chiuse, è : lo chef modenese esprime una sintesi perfetta di «tradizione, scienza e arte».
La notizia è arrivata durante il Congresso di Identità Golose dove, nella Sala Auditorium superaffollata , Massimo Bottura ha presentato alcuni dei suoi nuovi piatti , seguiti da un’emozionante video dal titolo “Un viaggio sul Pò - Il Ritorno ". Il film inizia come fosse una favola, raccontata da sua mamma, a significare la grande importanza che ha avuto nella sua vita.




"Civet di lepre"



"Concentrazione di rapa rossa"

Identità Golose - Mauro Colagreco



Il piatto dello chef, che rappresenta il suo "bosco invernale"
Ha usato tuberi vari, radici, sedano rapa, funghi, spinaci, quinoa cucinata a risotto
(ogni ingrediente un tipo diverso di lavorazione....., spettacolare !!!)



ore 11.2o - Sala Auditorium -
MAURO COLAGRECO, chef del Mirazur a Mentone,in Francia


mercoledì 9 febbraio 2011

IIdentità Golose e la Leggenda della Pizza




Lunedì 31 Gennaio - Sala Auditorium
ore 10.20 - Paolo Marchi apre la seconda giornata sul palco dell'Auditorium
sotto il segno della pizza, con tre grandi interpreti di sensibilità diverse
Gino Sorbillo, Luigi Dell'Amura e Simone Padoan, con la presenza di Gennaro Esposito.



i tre cuochi pizzaioli





la pizza a metro di Luigi Dell'Amura




la pizza di Gino Sorbillo



Gennaro Esposito





Simone Padoan



la pizza preparata da Simone Padoan



Paolo Marchi consegna la Targa Identità Golose ai tre Maestri pizzaioli.

lunedì 7 febbraio 2011

Identità Golose - Curiosità.....



Essendo arrivata abbastanza presto lunedì mattina i corridoi erano ancora liberi ed ho potuto fare qualche foto , ma con una piccola Kodak non potevo pretendere di più...
,









le prelibatezze di Jolanda de Colò





Curiosità dei momenti di pausa …. a Identità Golose 2011


………………………………………………………
Durante le ore di pausa ho girato e rigirato i corridoi affollati
di persone , specialmente davanti ai vari stand  di produttori
eno-gastronomici per la degustazione delle loro prelibatezze.

Ho visto giornalisti e fotografi nel pieno svolgimento del loro  frenetico lavoro.

 Mi sono trovata in mezzo  a persone note, viste in tv e su pagine di riviste specializzate, chef famosi e non, sommeliers,
critici eno-gastronomici , produttori, e persone che credi di conoscere avendole viste spesso alla  Prova del Cuoco,  come Andrea Ribaldone, Marco Parizzi, Sara Papa,  Alessandro Scorzone, Fabrizio Mantovani, Ambra Romani e tanti altri ………………..
Ho conosciuto (perché ero seduta accanto) una giovane e bella cuoca di Caserta,( amica di Sorbillo e di Gennaro Esposito) di cui non so il nome, ma che ho trovato fotografata spesso   sul blog di Luciano Pignataro.
(ora lo so :è Rosanna Marziale del Ristorante Le Colonne)
Ho degustato i bucatini cacio e pepe di Antonello Colonna,
a fianco di  Luigi Cremona.
 Ho salutato Stefano Bonilli  davanti a un piatto fumante di pasta  e lenticchie offerto dal Pastificio dei Campi.
Ho sorseggiato un buon caffè Lavazza accanto a Fiammetta
Fadda.
Mi sono imbattuta in Paolo Parisi e la sua barba, l’uomo delle uova di gallina livornese e allevatore di cinta senese ,  personaggio che avevo conosciuto dai blog di Lydia e Virginia.
E alla fine mi sono anche trovata seduta vicinissima allo
Chef  famoso  della mia città Giancarlo Morelli, dell’Osteria del  Pomiroeu di Seregno,( che è bravissimo e super premiato).
Che dire di questa esperienza ? Per me è stato tutto eccitante.
Peccato non aver potuto partecipare alla giornata finale
dedicata al Riso!!!!!