sabato 29 gennaio 2011

IDENTITA' GOLOSE - Winelove - Un risotto per MILANO

e


Il giorno tanto atteso è arrivato....

Da tempo avevo un gran desiderio di assistere a questo importantissimo evento
e non mi sembra vero che oggi, GRAZIE al grandissimo ideatore di

"IDENTITA' GOLOSE", Paolo Marchi,

io potrò realizzare il mio sogno.

Oggi quindi varcherò la soglia del Milan Convention Center e alle ore 16 sarò alla
presentazione del primo dei Risotti proposti dai vari Chefs, che sarà presentato dalla favolosa Babs !!!
(per tutti i dettagli leggete il post sul blog :
http://chezbabs,com

ed anche il post di oggi di Manu, molto dettagliato, su http://fiordivanilla.blogspot.com)


Sarò felicissima di incontrare e conoscere personalmente i numerosi/e food-lovers
che parteciperanno.

Saranno sicuramente giorni che non scorderò...

venerdì 28 gennaio 2011

Le arance della Salute




CROSTATA ALLE ARANCE : vedi ricetta del 19 gennaio 2010 - etichette : arance

Su 2800 piazze in tutta Italia, potrai acquistare un sacco di arance (tre kg. a nove euro). Inoltre verrà consegnato un libricino molto importante "Piccoli buongustai in salute" con le ricette de la Cucina Italiana, con preziose informazioni sull'alimentazione specialmente per i bambini. Prevenire i tumori già da piccoli,
è una cosa essenziale.

lunedì 24 gennaio 2011

INVOLTINI DI VERZA per MTChallenge








Essendo un’amante della tradizione non ho potuto
resistere alla tentazione di preparare gli “ Involtini di
cavolo verza “ che sono un tipico piatto invernale
della nostra cucina della Brianza, denominate anche
“Polpette di verze”. Proprio una ricetta che sa di casa,
che mi ricorda la nonna e la mia cara mamma.

La ricetta originale non prevede il sughetto
di verdurine e pomodori, questa e la mia versione
per MTChallenge.

INVOLTINI DI VERZA

Ingredienti per 4 persone :

12 grandi foglie di verza
300 g. di manzo tritato
150 g. di salsiccia
1 panino
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
latte
noce moscata
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 battuto di ¼ di cipolla, costa di sedano e carota
1 spicchio d’aglio
un pizzico di prezzemolo tritato
150 g. di pomodori pelati
1-2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 foglia di alloro
sale, pepe

Mescolare in una terrina la carne tritata, la salsiccia
spellata, il parmigiano, l’uovo, la mollica del panino
bagnata nel latte e ben strizzata, una grattata di noce moscata,
sale, pepe e un pizzico di prezzemolo tritato con lo spicchio
d’aglio.
Amalgamare molto bene per avere un impasto omogeneo.
Sbollentare per pochi minuti le foglie di verza, scolarle e
asciugarle con la carta da cucina.
Suddividere il composto del ripieno in 12 polpette, metterle
sulle foglie di verza e arrotolarle bene a fagottino, chiudendole
con spago da cucina.
Versare l’olio in un tegame antiaderente e rosolarvi qualche
fettina di cipolla, poi mettervi gli involtini a farli rosolare
a fuoco vivace girandoli delicatamente perché coloriscano
in modo uniforme.
Aggiungere il battuto di verdure e far rosolare per altri
cinque minuti., quindi unire i pelati schiacciati con una
forchetta. e anche il concentrato di pomodoro.
Mescolare, salare, incoperchiare e proseguire sino a cottura
per circa 60 minuti, aggiungendo ogni tanto qualche cucchiaio
di brodo caldo.
Servire gli involtini ben nappati con il loro fondo di cottura.
Ottimo accompagnare con una morbida polenta, oppure
con riso al burro.



Con questo piatto partecipo a MTChallenge di gennaio
http://menuturistico.blogspot.com

POLPETTE DI POLLO




POLPETTE DI POLLO

per 4 persone :

250 g. di petto di pollo lessato
2 patate lessate
100 g. di prosciutto cotto
2 uova
50 g. di grana grattugiato
un cucchiaio di pane grattugiato
un poco di prezzemolo tritato
sale, pepe e noce moscata
burro q.b.
pane grattugiato q.b.

Passate il pollo, le patate e il prosciutto al tritacarne e raccogliete
il trito in una terrina; incorporatevi il formaggio grattugiato, le uova,
il prezzemolo tritato e se necessario un cucchiaio di pan grattato,
sale, pepe e un pizzico di noce moscata.
Amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio di legno e formate
tante polpette . Passatele direttamente nel pan grattato.
In una teglia antiaderente, con il burro sufficiente, fate friggere
le polpette , girandole anche dall’altro lato.
Servitele calde.

venerdì 21 gennaio 2011

Identità Golose - Un risotto per Milano - Winelove





Quindici chef reinterpretano il piatto meneghino per eccellenza, nella seconda edizione di “Un risotto per Milano”, in programma dal 29 al 31 gennaio 2011.
Mentre il capoluogo lombardo si prepara a ospitare oltre 60 fra i più rappresentativi cuochi internazionali attesi alla settima edizione del congresso IDENTITA’ GOLOSE (30 gennaio - 1 febbraio), l’Assessore alle Attività Produttive ed Eventi del Comune, Giovanni Terzi, ha invitato gli chef del “salotto di Milano” a preparare per tutti i cittadini un risotto speciale.
“Dopo il successo della prima edizione – ha commentato l’assessore Terzi – l’iniziativa torna a Milano per coinvolgere tutti i cittadini nella degustazione di piatti esclusivi. Un’occasione di incontro con i grandi nomi della tavola meneghina, che non dimenticano chi si trova in difficoltà, grazie alla destinazione benefica del progetto.”
La seconda edizione di “Un risotto per Milano“ propone un doppio appuntamento: si comincia in centro sabato 29 gennaio.
I risotti d’autore porteranno la firma di Andrea Berton chef del ristorante Trussardi alla Scala, Daniel Canzian chef al ristorante Il Marchesino patron Gualtiero Marchesi, Filippo Gozzoli chef al ristorante The Park dell’hotel Park Hyatt, Ferdinando Martinotti chef di Peck, il tempio dei golosi e di Matteo Pisciotta chef del ristorante Luce di Varese, eccezionalmente ospite presso Peck Italian Bar.
L’obiettivo è distribuire oltre 3000 risotti. Le porzioni saranno proposte a 8 euro che andranno a favore di Anlaids - Sezione Lombarda Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS, che promuove studi e ricerche sull'AIDS oltre a svolgere importanti campagne di prevenzione e di educazione alla salute.
Sarà per tutti i cittadini un’occasione per compiere una buona azione ma anche un’opportunità visitare luoghi prestigiosi, simbolo della migliore ristorazione milanese.

lunedì 17 gennaio 2011

TROFIE AL PESTO



Oggi anch'io mi sono unita a tutti i cuochi del mondo che celebrano la Giornata Mondiale della Cucina Italiana - "International Day of Italian Cuisine" con il PESTO alla genovese.

Protagonista della cucina Ligure è il Pesto, fatto di foglie di basilico,
pestate nel mortaio assieme a pinoli, aglio e formaggio (parmigiano e pecorino)
con l'aggiunta di olio di oliva.

Condisce preferibilmente le trenette e le trofie (spesse volte fatte bollire con
fagiolini verdi e patate ) e le lasagne ed è fondamentale nel minestrone alla genovese.

Per la ricetta , vedere nelle Etichette, sotto la voce "Pesto"

martedì 11 gennaio 2011

IL PESTO- Giornata Mondiale della Cucina Italiana



(foto da un vecchio Calendario- Zena 1986)



Per chi non fosse informato, vorrei segnalare l’evento che
avrà luogo il 17 GENNAIO :


“GIORNATA MONDIALE DELLA CUCINA ITALIANA
con Basilico, pinoli, extravergine e Parmigiano”

(articolo che ho copiato da "Libero Gusto" dell'8 gennaio 2011)

Il pesto alla genovese con i suoi inconfondibili profumi
e gli aromi della nostra mediterraneità (basilico, pinoli,
aglio, olio extravergine di oliva , Parmigiano).
sarà il PESTO il protagonista della prossima edizione
della Giornata Internazionale della Cucina Italiana
(Idic-International day of italian cusine) che si celebrerà
in tutto il mondo il 17 Gennaio 2011.

Come nelle passate edizioni , migliaia di cuochi, ristoratori
e food lovers in tutto il mondo, in una sorta di staffetta
enogastronomica che corre lungo i fusi orari , prepareranno
questo piatto a identità della nostra tradizione , per difendere
e diffondere la vera cucina made in Italy.

Giunta alla quarta edizione la Idic è promossa dal network
itchefs-Gvci : www.ichefs-gvci.com.
Oltre 1200 cuochi e culinary professional che lavorano in
70 Paesi del mondo.

…………………………………………………………….

“In questi anni abbiamo scoperto che il messaggio di
difesa e promozione della cucina italiana nel mondo
è recepito in maniera entusiasta con eventi come la Idic”
aggiunge Rosario Scarpato, co-fondatore del Gvci e
direttore della Giornata. Ma la cucina italiana tradizionale
va difesa e promossa non solo all’estero ma anche in Italia
e l’obiettivo del 2011 è trasformare definitivamente
il 17 gennaio nella giornata dell’orgoglio culinario italiano.
Quindi anche i cuochi e i ristoratori in Italia sono invitati
ad unirsi ai colleghi all’estero.
info .www.informacibo.it

e noi food-blogger sicuramente parteciperemo all’iniziativa
preparandoci un buon piatto di “trenette al pesto” !!!!!!1!!!

Capesante al gratin




CAPESANTE AL GRATIN

Ingredienti per 4 persone.

Capesante (due o tre per ogni conchiglia)
8 conchiglie (due a persona)
burro
scalogno
vino bianco secco
sale
pepe bianco macinato
pane grattugiato q.b.

Besciamella:
40 g. di burro
40 g. di farina 00
400 di latte
sale e pepe


Spazzolate e lavate molto bene le capesante sotto l’acqua fredda corrente.
Disponete su una placca e passatele per qualche minuto nel forno caldo perché le valve si aprano.
Asportate ed eliminate la valva piatta, mentre conserverete quella concava.
Recuperate completamente la polpa, lavatela in acqua fredda corrente.
In una padella antiaderente, con un poco di burro e lo scalogno tritato, fate rosolare le capesante per due minuti ,
insaporitele con sale e pepe, versatevi il vino bianco
e fatelo evaporare a fuoco vivace.
Nel frattempo avrete anche preparato la besciamella con burro, farina e latte, un poco di sale e un pizzico di pepe.
Mettete nella conchiglia un piccolo strato di besciamella; scolate le capesante e disponetevele sopra, poi ancora uno strato di besciamella e cospargete di pane grattugiato. Passate le conchiglie in forno molto caldo (220°C) fino a completa gratinatura.
Servitele caldissime con l’aggiunta, se lo gradite, di qualche goccia di burro fuso ben dorato.
Lo scalogno può anche essere sostituito con una cipollina novella e uno spicchio d’aglio.

sabato 8 gennaio 2011

Spaghetti al caviale




SPAGHETTI AL CAVIALE


per 4 persone :

250 g. di spaghetti
2 cipolle tagliate sottili
2 spicchi d’aglio tagliati finemente
50 g. di burro
200 g. di crema di latte (panna fresca)
6 cucchiai di brodo (o di vino bianco)
sale
pepe macinato al momento
100 g. di caviale Beluga

Cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata.
Far rosolare nel frattempo la cipolla e l’aglio nel burro.
Unire la crema di latte e il brodo (oppure il vino bianco)
e cuocere il tutto per 5 minuti.
Passare la salsa al colino.
Insaporire con poco sale e pepe.
Versare gli spaghetti in un colapasta e scolare bene.
Dividerli in quattro piatti e condirli con la salsa e il
caviale.

Servire con Spumante Brut

venerdì 7 gennaio 2011

Coniglio arrosto al timo



CONIGLIO ARROSTO AL TIMO

Ingredienti per 4 persone:

un coniglio di 1 kg. circa
un rametto di rosmarino
qualche fogliolina di salvia
un rametto di timo
una piccola cipolla
sale,
pepe,
un bicchierino di brandy
brodo
50 g. di burro
tre cucchiai d’olio evo

Ponete in un recipiente da forno l’olio, il burro
e la cipolla tritatissima; fate rosolare bene, poi
unite il coniglio tagliato a pezzi e lasciatelo colorire
ds tutte le parti . Salatelo, pepate, spruzzatelo con il brandy
(o se preferite con vino bianco) e non appena questo sarà
evaporato , cospargete il coniglio con le erbe aromatiche
tritate finemente e bagnatelo con un mestolo di brodo caldo.
Passate il recipiente in forno e fate cuocere il coniglio per
un’ora e un quarto circa, bagnandolo spesso con il fondo
di cottura e aggiungendo ancora brodo se il sugo tendesse
a restringersi.
Appena il coniglio sarà cotto, adagiatelo su un piatto e
irroratelo con il sugo passato attraverso un setaccio molto
fine.


giovedì 6 gennaio 2011

Lenticchie e cotechino




Da noi è tradizione per Capodanno preparare Lenticchie e cotechino (o zampone).
è una ricetta semplice e non credo sia necessario scriverla qui, anche perchè
tra le ricette del mio blog c'è già....
Le lenticchie dovrebbero portare fortuna...... Speriamo !!!

Polpettine di Elisena con piselli e puré




Queste polpettine speciali ce le ha preparate una carissima amica "Elisena",
in questi ultimi giorni passati in Versilia.
I miei complimenti alla pazienza che ci è voluto per fare queste polpettine
in miniatura, perfette. Immerse in un sughetto di pomodori e leggermente speziate
sono piaciute moltissimo.
GRAZIE ELISENA !!! Aspetto la ricetta.

Crostatina della Befana



CROSTATINA DELLA BEFANA

Una ricetta veloce :

250 g. di farina 00
125 g. di burro olcelli
1 uovo intero
2 o 3 cucchiai di zucchero (potete metterne di più se preferite)
un goccio di latte
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito paneangeli
un pizzico di vaniglina

Per farcire :
confettura di lamponi : mezzo vasetto


Ho messo tutto nel mixer e in un attimo ho ottenuto
l’impasto. Ho fatto poi riposare un’ora .
Ho tirato la pasta a un’altezza da ½ a 1 cm. circa
ho punzecchiato con i rebbi di una forchetta e poi
ho spalmato la confettura di lamponi che avevo.

Ho messo in forno già caldo a 175°C per circa
trenta minuti.


Sto sfornando in questo momento la crostatina che ho preparato più che altro per i nipoti. La casa profuma di vaniglia e lamponi.....
Purtroppo dei nipoti non si è visto nessuno e la torta l'abbiamo assaggiata
io e mio marito dopo una cenetta intima.....
E' risultata ottima, morbida e friabile al punto giusto, non troppo dolce, come volevo.

E così ... l'Epifania... tutte le feste porta via ...!!!
Di nuovo AUGURI a tutti !!!!




mercoledì 5 gennaio 2011

BEFANINI di Viareggio






Ringrazio l'amica Silvia di Viareggio,che mi ha regalato questi befanini
preparati da lei e dalla figlia, secondo tradizione.


I "befanini" sono i dolcetti dei nonni. I biscotti dell'antica Viareggio che
vengono ancora preparati per le Feste di Capodanno e per l'Epifania,
da cui il nome.
Per fare i befanini ci vogliono gli stampi delle forme diverse: animali,
stelle, cuori, la "Befana", i "Befanotti" (ossia i mariti delle befane)
ed era uso scambiarsi le forme tra le famiglie, o addirittura i biscotti...
ed era bello vedere i bambini scambiarsi i befanini di casa in casa.
Oggi si trovano già pronti nelle pasticcerie, ma è bello prepararli in casa.

Ecco la ricetta di Giovanni Righi Parenti , dal suo libro "La cucina Toscana".



BEFANINI di Viareggio

Si mangiano accompagnandoli col Vin Santo
o, tradizionalmente, con l’Aleatico dell’Elba

1 kg. di farina
600 g. i zucchero
200 g. di burro
5 uova
un po’ di vaniglina
un bicchiere di latte
una bustina e mezza di lievito in polvere
un paio di bicchierini di liquore a piacere (rhum o Anisetta)

Dopo aver sbattuto le uova in una zuppiera vi uniamo la
farina, il burro che avremo un po’ scaldato, in un tegamino vicino
al fuoco, lo zucchero e tutti gli altri ingredienti, lavorando per
impastare bene ed aggiungendo per ultimo il lievito.
Lasceremo riposare poco tempo, quindi spianeremo la pasta
sulla spianatoia, poco per volta, in una sfoglia alta circa mezzo
centimetro che taglieremo con le apposite formine .
I befanini si mettono in una teglia, unta con altro burro e
leggermente infarinata, bagnandoli di uovo intero sbattuto
e decorandoli con confettini colorati o “codette” di zucchero.
Cuoceremo in forno a calore moderato sino a che non saranno
divenuti nocciola e ben asciutti.